Capitolo 50

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«Ciao Leon, come vanno le tue lezioni agli sciamani?»

«È strano che tu lo chieda! Comunque, ho finito di insegnare due mesi fa agli adulti e adesso affianco uno sciamano di Vultur con i bambini.»

«Mi fa piacere che tu ti tenga impegnato.»

«Da quando ti preoccupi per me?»

«Io mi preoccupo sempre per te, tant'è vero che ovunque vada mi guardo intorno per cercarti una fidanzata.» Disse Gabriel.

«Non è necessario, posso farlo da solo.»

«Hai quasi trent'anni.»

Leon evitò di rispondergli e tornò a mangiare il suo spezzatino. Dopo cena tornarono a dormire nelle loro stanze.

Luna a un quarto

Terra

nube nera

zanne e artigli

«Gabriel... Gabriel... svegliati!»

Gabriel aprì gli occhi e la luce azzurra dell'occhio inondò la stanza, a poco a poco si affievolì spegnendosi.

«Dobbiamo richiedere una riunione di emergenza alla sala delle udienze.» Disse Gabriel con foga.

«Vado a chiamare l'anziano Filip. Tu intanto riempi il  Dantian.» Disse Leon.

Gabriel attinse energia esterna e riempì il Dantian vuota per un quarto.

«Che cosa è successo, Gabriel?» Chiese l'anziano Filip entrando nella stanza insieme a Leon.

«Ho fatto un sogno premonitore. Era notte, c'era la luna a quarto. Gli spiriti vendicativi sono sbucati da sotto terra, da dentro il villaggio, hanno iniziato a possedere la gente del villaggio trasformandoli, sono sfuggiti solo quelli che portavano il ciondolo, ma hanno dovuto abbandonare il villaggio di notte e andare a Şacal. Poi ho visto un immagine sfocata di una catena e di una sequenza di rune, su una parete di roccia, che si scoloriva.»

«Come è possibile? I fuochi tengono lontani gli spiriti.» protestò Filip.

«Non potrebbero aver camminato sotto terra?» Chiese Gabriel.

«È possibile, ma non è mai successo prima. Che cosa è cambiato?»

«Forse ha a che fare con l'ultima parte del sogno, quello della catena e delle rune che si scoloriscono e perdono potere. Credo, abbia a che fare con Dragan.» Disse Leon.

«Convocherò l'assemblea degli anziani subito e nel frattempo chiederò agli sciamani di invocare gli antenati per una conferma. Intanto vestitevi.»

Dopo un'ora di attesa, Gabriel e Leon vennero convocati dagli anziani, si diressero così alla sala delle udienze.

«Gabriel, raccontaci del tuo sogno!» incitò il capo villaggio, Ernest.

Gabriel raccontò il sogno così come lo ricordava.

«Cosa dicono i nostri antenati a proposito del sogno e di Dragan?» Chiese Filip.

«Hanno confermato tutto.» Disse il capo villaggio, Ernest.

«Mancano due giorni, come faremo a difenderci? Non è mai accaduta una cosa simile.» 

C'era tensione nella voce dell'anziano Filip, che in realtà rispecchiava lo stato d'animo della maggior parte dei presenti, tranne Gabriel.

«Io avrei una soluzione.» 

LA FINE DELL'ERA OSCURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora