Harry, in evidente debito di ossigeno per il repentino sviluppo degli eventi, afferrò con le mani gli avambracci del giovane sopra di lui, cercando di farlo rimanere fermo e poterlo fissare in viso. Draco stranamente non si oppose, cessando immediatamente i movimenti dei fianchi, ma restando con il volto a pochi centimetri da quello dell'altro. Nella quasi totale oscurità, gli occhi del biondo erano due pozze scure, con una scintilla argento al centro. Aveva un'espressione distaccata, un mezzo sorriso ironico, mentre Harry lo fissava con un'attenzione quasi ossessiva e una palese curiosità. Il biondo si passò lentamente la lingua sulle labbra, spostando la testa con grazia e portando la bocca sul collo dell'altro. "Sì o no, Potter?" gli sussurrò esattamente sotto l'orecchio, la voce roca e il tono cantilenante, come se lo stesse solo prendendo in giro. L'unica risposta di Harry fu un profondo sospiro, la tentazione di cedere era forte. Non aveva cercato o ricevuto nessun tipo di contatto, da mesi. Aveva temuto, a un certo punto, che il suo corpo si fosse praticamente congelato, di essere incapace di provare qualcosa di diverso dal fastidio e dall'indifferenza. Era diventato solitario e scostante, in parte per i sensi di colpa causati dai tanti morti durante la battaglia di Hogwarts ed in parte perché non si sentiva più in reale sintonia con nessuno. Hermione e Ron erano ormai persi in un mondo solo loro, mentre Ginny aveva continuato a giragli intorno in modo quasi imbarazzante, con l'unico risultato di farlo irritare con lei e con se stesso quando si era reso conto di non sentire, per lei, nessun tipo di attrazione. In mancanza di una risposta, Draco rimase nella medesima posizione, limitandosi a poggiare con aria casuale le mani sul torace dell'altro non appena Harry allentò la stretta sulle su braccia. Poi, disse in tono colloquiale e privo di inflessioni come se stesse riflettendo ad alta voce: "Ho capito, credo, già al primo anno ad Hogwarts, di preferire i ragazzi", scrollò le spalle, come a liquidare una cosa non importante. "Hmm?" fece Harry, senza sapere se dovesse effettivamente rispondere qualcosa a quell'affermazione. Le labbra di Darco sfiorarono giusto per un secondo un punto sensibile del suo collo, appena sotto il lobo. Harry cercò di restare concentrato sulla conversazione, tentando di distrarre l'altro dal fatto che stesse muovendo il bacino, nel tentativo di alleviare la pressione sul suo membro. "Eri interessato a qualcuno in particolare?" chiese in tono forzatamente leggero, usando tutto il proprio autocontrollo per sembrare indifferente a tutti i punti in cui i loro corpi fossero a contatto. "Non particolarmente" rispose pronto e deciso Draco, mentre le sua mani si muovevano leggere ed esperte, spostandosi in basso per sollevare il lembo della maglietta dell'atro giovane ed insinuarsi sotto il tessuto. Harry trasalì al tocco delle mani prevedibilmente fredde ma inaspettatamente morbide, mordendosi le labbra per non farsi scappare un gemito, quando le sentì muoversi lentamente a diretto contatto con la sua pelle.
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Tentazione oscura - Drarry fanfiction
FanfictionAttenzione: violenza, linguaggio volgare, scene di sesso esplicito, dominio/sottomissione., BDSM. Non adatto ai minori. TRAMA E se, le immagini idilliache di "diciannove anni dopo", fossero state in realtà soltanto un sogno? Dopo la battaglia di Hog...