Capitolo 81

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Non era semplice come lo aveva fatto sembra Hermione. Infatti, Harry evitò Draco nei giorni successivi. Ma, si ritrovò anche ad accampare scuse con Oliver per evitare di vedersi. Era come in un limbo, il giovane Auror. Non era pronto per affrontare di nuovo il biondo, ma al tempo stesso non si sentiva più a suo agio, con il suo attuale ragazzo. Il pensiero di baciarlo o dormire con lui, dopo aver rivisto Draco, gli faceva venire la nausea. Si offrì volontario per dei turni extra a lavoro, riuscendo per ben due settimane a tenersi alla larga da entrambi i giovani.

Alla fine della seconda settimana, in procinto di lasciare l'ufficio per tornare a casa, si trovò davanti Oliver. "Puoi dirmi cosa sta succedendo, Harry?" gli chiese, senza giri di parole. Non sembrava arrabbiato o triste, forse solo stupito. L'Auror rispose in tono incerto: "Niente, sono solo stato molto impegnato con il lavoro". "Pensi che io, sia stupido?" replicò, irritandosi Oliver. Harry negò con la testa, così l'altro continuò: "Lavoro con Arthur e frequento casa sua abbastanza spesso, Harry". Fece una pausa, per avvicinarsi e fissarlo in viso con aria di chi la sa lunga: "So della tua storiella con quel Mangiamorte, ne ho sentito parlare fin troppo!". Harry si chiuse in un imbarazzato silenzio, non immaginava che Oliver sapesse di Draco e comprendesse quindi, le ragioni del suo cambio di atteggiamento improvviso. "Noi stiamo costruendo qualcosa, Harry. Una relazione seria e credo che, il rispetto reciproco, sia fondamentale" gli disse con voce seria Oliver, aggiungendo poi, deciso e alzando la voce: "Voglio che mi prometti di non rivederlo mai più, di non metterti ulteriormente in ridicolo con qualcuno tanto inferiore a te. Non hai idea del mio imbarazzo, al pensiero che tu, il mio fidanzato, possa provare interesse per quella sgualdrina di Malfoy". Harry serrò la mascella, cercando di trattenere l'impulso di colpirlo, mentre Oliver non sembrò essersi reso conto di aver esagerato. Si avvicinò all'Auror, passandogli le braccia intorno alla vita per stringerlo, ma Harry si ritrasse immediatamente sussurrando, freddo: "Non mi piace quello che hai detto, Oliver". Incurante, l'altro ragazzo ridacchiò, facendo un gesto con la mano, come per liquidare la cosa: "Sei così dolce, tesoro. Cerchi di difendere l'onore, del tuo ex!". Harry lo fissò come se volesse incenerirlo, così Oliver cambiò tono e gli disse, con leggerezza: "Non devi pensare che io voglia offenderti, caro. Al contrario, posso capirti perfettamente. So che è molto attraente e sicuramente molto esperto, visto che chissà in quanti se lo sono sbattuto". "TU!" urlò Harry, spingendolo di malo modo: "Non permettermi MAI di parlare di Draco in quel modo", con un'altra spinta gettò il ragazzo a terra, fissandolo dall'alto con un'espressione furiosa.

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