Tentazione oscura - Drarry fanfiction

Capitolo 79

Quella sera, Harry invitò Oliver a casa sua. L'altro giovane ne fu sorpreso, a accettò con entusiasmo. Da quando si frequentavano, non erano mai stati a casa dell'Auror, che aveva sempre cercato di non farsi coinvolgere in una vera relazione. Ma, quella sera, aveva bisogno di distrarsi da quello che gli aveva detto Ron. Draco lavorava al Ministero, probabilmente lo avrebbe incrociato prima o poi. Non sapeva cosa pensare. Più di un anno prima, si era reso ridicolo dichiarandogli i propri sentimenti mentre il biondo aveva preso tempo e non aveva neppure pensato di fargli sapere del suo nuovo lavoro, anche se ovviamente consapevole che lo avrebbe scoperto presto. Si sentiva ferito, arrabbiato, confuso. Non voleva mostrarsi di nuovo vulnerabile ed innamorato, ancora ferito nell'orgoglio. Oliver arrivò all'ora di cena e mangiarono in salotto, il più giovane come sempre non smise un attimo di parlare. "Veramente una bella casa, Harry. Sono così felice che tu mi abbia invitato, cominciavo a credere di essere solo una scopata per te, ma mi hai dimostrato il contrario". L'Auror annuì, replicando, in tono privo di emozione: "Mi trovo bene con te, Oliver. So di aver messo in chiaro all'inizio di non volere una relazione, ma ho cambiato idea e,s e sei d'accordo", l'altro lo interruppe senza farlo finire: "Non devi neppure dirlo, Harry!", girò intorno al tavolo e si chinò per baciarlo sulle labbra: "Non sai da quanto desidero essere il tuo ragazzo!". Dopo cena, raggiunsero la camera da letto, Harry osservò il più giovane mentre di spogliava. Un bel ragazzo, che lo desiderava e non aveva paura di ammetterlo. Come ogni volta, Oliver si dedicò a lui, toccandolo con le mani e la bocca per farlo eccitare, perché il corpo di Harry sembrava necessitasse tempo ed attenzioni. L'Auror chiuse gli occhi, lasciando la mente libera di vagare, immaginando situazioni decisamente differenti. Oliver era generoso e gentile, sorrideva spesso e lo fissava quasi con adorazione. Non avrebbe certo apprezzato, di essere legato o insultato. Harry decise di tenere i suoi più oscuri desideri per sé, lasciando credere al suo nuovo ragazzo, di essere quello giusto per lui.

La notizia del suo fidanzamento più o meno ufficiale, si diffuse velocemente. Gli impiegati del Ministero sembravano tutti delle pettegole, a volte. Sicuramente, pensò Harry mentre andava a lavoro una settimana dopo, anche Draco doveva averne sentito parlare. Anche se non lo aveva ancora incontrato, pensava a lui ogni giorno. Si odiava, per essere ancora così innamorato di lui. Ma quello doveva essere il suo giorno fortunato, o sfortunato. Era in anticipo, l'ingresso e gli ascensori erano semivuoti a quell'ora. Lo riconobbe subito, anche se era di spalle. Avrebbero preso l'ascensore insieme, quella mattina. Non c'era modo di evitarlo.