Capitolo 84

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Draco gli rivolse un piccolo sorriso, leccandosi le labbra secche, poi gli chiese in tono provocatorio: "Davvero? Anche se io decidessi di non volerti mai più vedere, tu rinunceresti per sempre, ad avere una persona accanto?". Harry annuì, confermando: "Non mi accontenterò più, di una pallida imitazione dell'amore. Se non posso avere te, non mi interessa nessun altro". Il biondo si voltò completamente contro di lui e gli posò le mani sul torace muscoloso, fissandolo malizioso: "Se, invece, io avessi altro in mente?". Harry aggrottò la fronte, confuso. Draco proseguì, chinandosi appena per sussurrargli nell'orecchio: "Se io, volessi cancellare ogni traccia di un altro uomo, sul tuo corpo?", gli mordicchiò un lobo proseguendo con voce roca: "Se volessi sentire su di me, tutta la passione che sento vibrare nella tua voce?". Harry lo fissò con gli occhi già scuriti dall'eccitazione, si allontanò solo per chiudere la porta velocemente e tornò, verso di lui confessando con voce distorta dall'emozione: "Ti voglio così tanto, Draco. Potrei farti male, per quanto ti voglio". Draco replicò senza esitare: "Ti prego, fallo". Il desiderio era ormai incontenibile, dentro di lui. Harry Si chiese come avesse potuto sopravvivere tutto quel tempo senza toccarlo, senza assaporarlo, senza possederlo. Ora, era di nuovo vivo. Tutto in lui si accendeva, cambiava forma e colore quando era con Draco. "Lo vuoi, non è vero?" gli chiese, maliziosamente. Il biondo lo guardò fritto negli occhi, iniziando a sfilarsi gli abiti con gesti languidi e sensuali. Harry tenne lo sguardo fisso su di lui, sentendo il proprio membro già dolosamente eretto. Solo lui, gli faceva quell'effetto. "Cazzo, Draco" esclamò quando l'altro fu completamente nudo, di fronte a lui. "Cosa vuoi che faccia, Harry?" gli chiese il biondo, in quel tono adorabilmente sommesso che usava in quelle situazioni. L'Auror lo istruì, prontamente: "Girati e piegati sulla scrivania". Quando Draco fu piegato in avanti, sollevato sui gomiti e completamente esposto per lui, Harry dovette prendere qualche respiro per calmarsi. Ondate di desiderio, amore, desiderio e anticipazione lo travolsero. "Sei perfetto" sussurrò, la voce rotta e gli occhi lucidi, poi aggiunse in tono più fermo ma carico di affetto: "Ti piace fare la puttanella, vero? Dillo, dillo che ti piace essere la mia puttanella". Draco prese un respiro e rispose affannato: "Sì, mi piace, mi piace". Harry si avvicinò per posargli le mani sul sedere, carezzandolo avidamente: "Solo per me, solo per me". Alla mancata risposta dell'altro, l'Auror gli schiaffeggiò sonoramente una natica, facendolo gemere di piacere, mentre sputava fuori: "Solo per te, Harry, solo per te". Il bruno ammirò il colorito roseo che stava assumendo il punto in cui lo aveva colpito, poi si sbottonò i pantaloni e li abbassò alle caviglie. La sue erezione creava un bozzo evidente nei boxer, che indossava. Ma per il momento, non li avrebbe tolti. "Voglio che ti tocchi, Draco. Prendi in mano il tuo cazzo e fammi sentire come gemi per l'eccitazione, adoro sentire i versi che fai" ordinò con voce resa roca dalla passione. Il biondo spostò il peso del corpo su un fianco, appoggiandosi su un gomito mentre portava la mano destra al proprio membro già duro, iniziando a masturbarsi lentamente. "Più veloce" lo rimproverò Harry. Draco fece come richiesto, iniziando a respirare affannosamente mentre il bruno portava una mano tra le sue gambe e iniziava a carezzarlo da dietro. Gli sfiorò la base dell'erezione, passando poi a testicoli e infine si insinuò nel solco tra le natiche, facendo irrigidire il biondo che si lamentò: "Cazzo, cazzo, ti prego. Mi farai venire, così".

Tentazione oscura - Drarry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora