Tentazione oscura - Drarry fanfiction

Capitolo 74

"La mia serpe, non è affatto piccola!" rispose il biondo, in tono offeso. Harry ridacchiò, scuotendo la testa e sorridendo con affetto. Poi, tornò serio, muovendosi per spostare il peso dal ginocchio che si stava intorpidendo. "Sto cercando di farti una proposta, Malfoy!" lo rimproverò, sollevando un sopracciglio: "Cerca di prendermi sul serio!". Draco incrociò le braccia, in attesa, concedendogli con un piccolo ghigno: "Prego, Potter. Dichiarati pure.". I suoi occhi erano così chiari da sembrare celesti, il visto leggermente arrossato per l'emozione. Harry si incantò per qualche istante a guardarlo, incredulo di poter avere la possibilità di farlo finalmente suo. Lo desiderava così tanto che provava un dolore fisico, ma anche il suo cuore e la sua anima erano conquistate dal giovane. Ne aveva passate tante, lui stesso lo aveva fatto soffrire più di una volta. Ma si era sempre rialzato, con una forza d'animo rara e ammirevole. "Non siamo mai stati, amici" iniziò Harry, in modo decisamente poco convenzionale: "Ci siamo odiati, feriti, disprezzati. Ma, ci siamo anche salvati l'un l'altro e compresi, spesso senza bisogno di dirci nulla. Abbiamo sofferto, lottato. A volte perdendo, a volte sopravvivendo, semplicemente. Nonostante tutto, non credo ci sia stato un solo giorno nella mia vita, da quanto ti ho incontrato a soli undici anni, in cui io non ti abbia pensato, in un modo o nell'altro". Draco si schiarì la voce, colpito e forse in leggero imbarazzo, per quelle parole pronunciate con voce piena di emozione. "A un certo punto della mia vita, mi sono perso. Non c'era più niente e nessuno che mi interessasse, ero vuoto, completamente privo di desideri ed emozioni. Tu, mi hai reso di nuovo vivo. Mi hai fatto incazzare, tremare, amare e odiare di nuovo. Quando sono con te, provo una serie infinita di sensazioni ed emozioni, non sono più quello che ero, ma una persona nuova. Forse migliore, forse peggiore. Diversa. Siamo cambiati, siamo cresciuti in fretta e siamo consapevoli che il tempo concessoci su questa terra, può essere molto breve. Io, Draco, non voglio più vivere un solo giorno senza averti al mio fianco.". Il biondo lo fissò come se fosse impazzito, scuotendo la testa incredulo senza nascondere la commozione negli occhi lucidi. "Harry" sussurrò: "Io, io non so cosa dire". "Lasciami finire" precisò il bruno, prendendo di nuovo un respiro profondo. "Ti offro questo anello, con la promessa di non abbandonarti, mai. Se lo accetterai, io sarò tuo e tu sarai mio. Non sarà facile, non lo nego. Avremo molte persone contro, verremo giudicati e guardati male in alcuni casi. Ma, se tu sarai con me e mi concederai il tuo cuore, io ti donerò il mio. Perché mi sono reso conto di amarti, più di chiunque altro io abbia mai amato. Forse, sono uno sciocco ed un illuso, un grifondoro coraggioso e leale, che ha perso la testa per un serpeverpe incredibilmente attraente. Tu, vuoi accettare di essere mio, Draco?". Finito il lungo discorso, Harry fissò l'altro in attesa. Alla fine, lo aveva fatto. Non lo avrebbe rimpianto, anche se Draco gli avesse riso in faccia. Deglutì a vuoto, il silenzio dell'altro che gli faceva temere un netto rifiuto. Sospirò, sollevandosi dalla scomoda posizione.