"Mi ami abbastanza da aspettarmi, Harry?" riprese Draco, gli occhi di un grigio chiaro, quasi azzurri. Il bruno rimase immobile, mormorando confuso: "Aspettarti?". Il biondo fece un piccolo sorriso, ritraendosi ma prendendo una mano dell'altro tra le sue, se la portò alle labbra e la baciò, sussurrando: "Grazie a te, ho una ragione. Per essere migliore, per combattere i fantasmi del passato. Un giorno, quando tornerò ad essere fiero di me stesso, quando avrò di nuovo un cuore e non un buco nel petto, me lo chiederai di nuovo?". Lasciò andare la mano, facendo un passo indietro: "Io lo spero, tanto".
"Ottimo lavoro, Potter" si complimentò il suo superiore, dandogli una pacca sulla spalla. "Grazie" rispose semplicemente Harry, con un sorriso pieno di orgoglio. Era ormai un Auror a tutti gli effetti da quasi un anno ed aveva ottenuto numerosi successi professionali. Pochi mesi prima, Ginny si era sposata, ma in quanto ex il bruno aveva preferito non partecipare ai festeggiamenti. Hermione e Ron aspettavano il loro primo figlio, con immensa gioia di tutta la famiglia. Nonostante il dolore che aveva provato al rifiuto di Draco, la sua vita non era finita. All'inizio, aveva creduto alle parole del biondo, deciso ad aspettare e rispettare i suoi tempi. Poi, un mese dopo il loro ultimo incontro, era tornato alla villa in cui Malfoy lavorava e gli avevano detto che si era licenziato, già da due settimane. Lo aveva solo illuso, comprese Harry. Oppure, era solo stato un modo gentile di scaricarlo. Alla fine, si era comunque, sentito un perfetto idiota. A quel punto, odiarlo rendeva tutto molto più facile. La rabbia, il rancore erano abbastanza forti da soffocare ogni altro sentimento. Ed era quello di cui aveva bisogno, lasciare che l'odio rifiorisse dentro di sé, immaginando i modi creativi in cui lo avrebbe fatto soffrire, se ne avesse avuta la possibilità. Persino Ron, che non era esattamente un fan di Malfoy, dopo mesi si era stufato di sentirlo elencare cosa gli avrebbe fatto, se lo avesse rivisto. Harry doveva nutrire l'odio verso di lui, il rancore ed il desiderio di vendetta. Era l'unico modo per impedire al dolore del suo cuore spezzato di emergere. Anche ora, dopo quasi un anno, si ritrova a fantasticare sui modi dolorosi in cui gli avrebbe fatto pagare tutto. Ovviamente, nessuno doveva sapere quanto quei pensieri lo facessero eccitare. Non c'era nulla di strano se, ogni volta in cui immaginava il biondo legato che chiedeva pietà, sentiva il suo membro tendersi dolorosamente.
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Tentazione oscura - Drarry fanfiction
FanficAttenzione: violenza, linguaggio volgare, scene di sesso esplicito, dominio/sottomissione., BDSM. Non adatto ai minori. TRAMA E se, le immagini idilliache di "diciannove anni dopo", fossero state in realtà soltanto un sogno? Dopo la battaglia di Hog...