Tentazione oscura - Drarry fanfiction

Capitolo 11

Dopo il rimprovero, Draco aveva ritratto la mano e Harry aveva praticamente uggiolato in protesta, come un cucciolo in cerca di attenzioni. Si vergognò immensamente della sua reazione, ma era decisamente oltre il punto di non ritorno e poi il biondo era così insopportabilmente bravo, non era giusto. "Malfoy!" lo richiamò a voce alta, ottenendo la solita risatina soddisfatta di Draco, impegnato a sfilarsi velocemente pantaloni e boxer. "Ma non ti si gelerà il culo?" sfuggì istintivamente a Harry, prima che potesse impedirselo. In un attimo, il biondo era di nuovo sopra di lui, nudo dalla vita in giù. "No, Potter, sarò decisamente troppo impegnato per sentire freddo" fu la tranquilla risposta. Harry lo fissò di nuovo, spostando lo sguardo dal viso di solito pallido ed ora arrossato dall'eccitazione, al membro completamente eretto, tra le cosce chiare ma muscolose. Era nervoso, ma cercò di nasconderlo, per evitare di essere preso bonariamente in giro, di nuovo. Gli aveva già confessato di non avere alcuna esperienza con gli uomini ed il fatto che stesse fissando con apprensione l'erezione dell'altro ragazzo, non faceva altro che sottolinearlo. "Harry" lo chiamò il biondo notando il suo disagio, nessuna traccia di scherno nella voce. Il bruno sbuffò, fissando uno sguardo truce, sul viso dell'altro. Odiava sentirsi in svantaggio rispetto a Draco. Maledì, dentro di sé, l'aria disinibita e sensuale con cui Malfoy si poneva, la sua sfacciata ed indisponente naturalezza, malgrado quel tipo di intimità fosse qualcosa di assolutamente nuovo ed imprevisto, tra loro. "Non essere timido, Potter, confessami cosa ti turba" gli disse in tono sfacciatamente dolce, occhieggiandolo malizioso e divertito. "Secondo te?" gli urlò contro Harry, incrociando le braccia sul petto e assunse una postura offesa resa decisamente meno efficace, dalla sua ancora evidente erezione. "Sei intimidito dalla mia prorompente virilità?"gli domandò divertito Draco, Harry si dimenò con aria offesa, cercando di farlo togliere da sopra di lui. "Vaffanculo, Malfoy!" rispose incazzato: "Non ne vali la pena! Levati e lascia", le sue proteste furono inaspettatamente interrotte dalle labbra di Draco, che catturarono le sue. Harry ingoiò il resto della frase, restando momentaneamente spiazzato dal gesto. La bocca del biondo era pressata contro la sua con passione, le labbra morbide lo carezzavano, mentre la punta della lingua calda si strusciava languidamente, chiedendo insistentemente accesso. Non cedette subito, perché aveva bisogno di tempo per riprendersi dalla sorpresa. Ma Draco non parve essere scoraggiato dalla sua esitazione, continuò la leggera carezza a fior di labbra, muovendo la lingua contro la sua bocca come se avesse tutto il tempo del mondo. Harry socchiuse gli occhi, schiudendo leggermente le labbra e lasciando che la tensione di poco prima si dissipasse. Era una bella sensazione, il suo corpo sembrava privo di peso mentre la lingua di Draco entrava, finalmente, nella bocca di Harry ed iniziava a danzare con la sua, movimenti che erano pura imitazione dell'atto sessuale. Il suo membro pulsò, mentre il biondo gli passava le braccia intorno al collo per fargli voltare la testa ed approfondire il bacio. Harry si ritrovò a ricambiarlo, con una passione ed una frenesia speculari a quelle appena dimostrategli da Draco. Dopo qualche minuto, il biondo si staccò di poco, poggiando la fronte contro quella dell'altro, ansimando.