Tentazione oscura - Drarry fanfiction

Capitolo 56

Ansimando rumorosamente, Harry spostò le gambe di Draco sulle proprie spalle per avere un accesso migliore. Il biondo si lasciò posizionare senza protestare, respirando a sua volta con affanno e inarcando il corpo per la forte eccitazione. Senza aspettare oltre, il bruno posò una mano sul torace del biondo, bilanciandosi mentre con l'altra guidava la propria esigente erezione tra i due globi perfetti che erano le natiche di Draco. "Cazzo, Draco, cazzo" esclamò, facendosi strada dentro il canale stretto e caldo. L'altro si rilassò consapevolmente, chiudendo gli occhi e buttando la testa all'indietro per esporre il collo pallido ed invitante. Spingendosi dentro di lui, impossibilitato a posare le labbra sulla pelle morbida che tanto lo attraeva, Harry allungò una mano e carezzò con il pollice il mento del biondo, lasciandolo poi scorrere in basso. Si ritrasse e affondò di nuovo dentro di lui, mentre Draco si fletteva quanto possibile per accompagnare i suoi movimenti. Una volta completamente dentro di lui, Harry circondò il collo pallido con entrambe le mani, facendo leva per spingersi sempre più forte e veloce. Chiuse gli occhi, in preda al piacere. I suoi gemiti si mescolavano con i mugolii incomprensibili di Draco, stimolato dalla penetrazione e dalla presa sul collo. "Toccati, toccati" lo esortò con urgenza Harry, sentendosi vicino al culmine e non avendo le mani libere per aiutarlo. Tremando leggermente, il biondo eseguì, rilasciando un sospiro roco e profondo quando raggiunse la propria erezione. Harry aumentò ancora il ritmo, stringendo istintivamente le mani intorno al collo perfetto del biondo. "H-Harry" mormorò con voce strozzata, Draco, mentre il suo membro pulsava e rilasciava lo sperma caldo nella propria mano. Gli occhi chiusi e la mente completamente annebbiata, anche Harry venne nello stesso momento, travolto da un orgasmo lungo e appagante. Le sue mani che stringevano la presa sul pallido collo del biondo.

Cercando di far affluire aria nei polmoni, Harry aprì gli occhi per districarsi dalle gambe di Draco che erano ancora sulle sue spalle. Alzò, poi, lo sguardo sul suo amante, insolitamente immobile e silenzioso. Notò subito i segni rossi lasciati dalle proprie mani sul collo dell'altro, poi si accorse della mancanza di reazione ai suoi movimenti. "Draco?" lo chiamò, senza ottenere alcuna risposta. Si chinò per prendergli il viso tra le mani, chiamandolo ancora, con voce rotta: "Draco! Cazzo, Draco, rispondimi!". Ma il biondo sembrava privo di sensi, il corpo abbandonato ed inerte. "Dio, Dio, rispondimi, Draco, Svegliati!" urlò in preda al terrore puro, scuotendolo per le spalle, mentre il suo cuore sembrava essersi fermato di fronte a quella visione. Sentì gli occhi bruciare ed inumidirsi, sforzandosi di rimanere lucido per farlo riprendere. Portò una mano sul petto del biondo, cercando senza esito di percepirne il movimento respiratorio. "No, no" gridò, passandosi disperatamente le mani tra i capelli. Si affrettò ad afferrargli il polso, riuscendo a sentire il battito cardiaco insolitamente debole e lento. Stava morendo? Lo aveva ucciso? Lacrime calde gli scesero lungo le guance, mentre si chiedeva cosa fare. Poteva tentare un incantesimo oppure era meglio chiedere aiuto?