Capitolo 12

191 6 0
                                    

"Smetti di fare capricci, Potter" gli suggerì, respirandogli sulla faccia, Draco: "Goditi il momento". Poi spostò il corpo più in alto, strusciando la propria erezione contro l'addome di Harry, mentre afferrava una delle sue mani e se la portava alla bocca, succhiando avidamente le sue dita, come aveva fatto poco prima con la sua lingua. Il bruno buttò indietro la testa, appoggiandola di nuovo sull'erba mentre esclamava, quasi risentito: "Sei così maledettamente bravo, in questo". Draco sorrise intorno alle sue dita bagnate di saliva, scrollando le spalle prima di sospingere la sua mano in basso tra i loro corpi. "Che devo dire, Harry, cosa non si fa per sopravvivere" disse in tono casuale, lasciando Harry piuttosto confuso su cosa intendesse. Poi, preso un respiro profondò, divenne mortalmente serio, lo fissò negli occhi: "Ascoltami. Non possiamo fare incantesimi e non abbiamo niente, quindi fai esattamente come ti dico, ok?". Harry cercò nella sua mente qualche indizio su cosa intendesse, rilasciando un: "Oh", di comprensione quando il biondo portò la sua mano tra le proprie gambe e la guidò fino all'apertura, nascosta tra le natiche morbide. "Ora, non fare cazzate" lo ammonì il biondo socchiudendo gli occhi e rilasciando un respiro profondo. Le dita inumidite di Harry erano completamente abbandonate al controllo dell'altro, Draco portò l'indice e il medio contro la stretta fessura e le spinse delicatamente. Harry rilasciò un gemito sorpreso ed eccitato alla sensazione dei muscoli che si rilassavano per poi contrarsi di nuovo, intorno ai suoi polpastrelli. Era talmente duro da provare dolore, strinse gli occhi e si morse le labbra soggiogato da quel modo per lui sconosciuto di raggiungere l'appagamento fisico. Sentì il corpo di Draco tendersi sopra di lui, i fianchi che ripresero a muoversi lentamente. Un gemito roco, quando le due dita furono completamente dentro di lui. "Cazzo, Draco, sei così stretto. Ti faccio male?" la sua voce suonava tremante e distrutta, in quel momento avrebbe probabilmente ucciso chiunque avesse osato interromperli. Draco, con gli occhi chiusi, rispose con un mugolio e uno scatto deciso del bacino. "Muovi la mano" sussurrò in risposta il biondo, la voce roca e forzata. Harry prese un respiro, cercando di ignorare il pulsare continuo della propria erezione e mosse con gentilezza le dita, pompandole istintivamente dentro lo stretto canale che sembrava volesse risucchiarle. Draco riaprì gli occhi velati di lussuria, fissò Harry che reagì sollevando il bacino dal terreno, cercando un qualunque tipo di attrito per la sua pulsante erezione. "Cristo, Draco" sibilò tra i denti serrati, scuotendo la testa violentemente, combattuto tra un bisogno di rilascio mai provato prima e l'ansia che gli causava l'essere completamente senza esperienza in quel tipo di rapporto. Draco si mosse sopra di lui, sfilando con attenzione la mano da dentro di sé, Harry sbuffò in protesta prima di fissare uno sguardo confuso e preoccupato verso l'altro. Non aveva idea di cosa avesse in mente Draco, sapeva solo che il suo corpo bruciava di desiderio e la sua erezione era gonfia e dolorante. 

Tentazione oscura - Drarry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora