Capitolo 55

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Draco si accomodò meglio sul letto, togliendo le mani da dietro la testa e appoggiandosi sui gomiti, per fissarlo direttamente in viso: "Vuoi intrattenermi, Potter?". "Decisamente" rispose Harry, il fiato corto. Come aveva potuto aspettare tutto quel tempo, prima di tornare da lui? Era inutile fingere interesse per chiunque altro, ogni cellula del suo corpo anelava solo la vicinanza di quel biondo affascinante ed indisponente. Draco sapeva sfidarlo e stuzzicarlo, ma anche donargli un piacere ed una sensazione di completa libertà, che non aveva mai sperimentato prima. "Draco" sospirò, con voce rotta lasciando che il suo sguardo si perdesse in quello dell'altro. Infilò la mano in una delle sue tasche, stringendo la bacchetta che il biondo gli aveva consegnato il giorno prima. Gli chiese, in tono serio: "Ti fidi di me, Draco?". Il biondo scosse la testa, come se fosse una domanda stupida. Harry estrasse la bacchetta dell'altro e la lanciò sul materasso, vicino al fianco di Malfoy. Il biondo non si voltò neppure per guardarla, chiedendogli mentre sollevava gli occhi al cielo: "Credi che mi lasci trattare in questo modo da chiunque, Harry?". La confessione implicita in quelle parole, fece tremare il bruno per un'emozione nuova. Era come se il suo petto si allargasse, per accogliere una sensazione di profonda speranza. Il bruno gli rivolse uno sguardo confuso, così Draco aggiunse in tono esasperato: "Non posso negare la mia naturale predilezione per il sesso, diciamo, rude". Harry fece un sorrisetto, ruotando gli occhi ma il biondo continuò, a voce più bassa: "Ma con te, è diverso". "Non ho mai provato" confessò a sua volta Harry, poggiando le mani sul materasso e muovendosi a carponi, fino a fermarsi sopra di lui: "Non ho mai provato con nessuno, quello che provo con te". Draco non rispose, soffermando su di lui uno sguardo intenso, gli occhi carichi di riflessi argento che incantarono completamente l'altro. "Mi fido di te, Draco. So di poter essere quello che voglio, quando siamo soli" sussurrò con voce appena udibile il viceministro. "Anche io, mi fido di te" rispose la voce roca del biondo, poi gli circondò il collo con le braccia attirandolo contro di sé per baciarlo. Fu un bacio diverso dai pretendenti, privo di violenza o passione ma intenso e quasi dolce. Le loro labbra si muovevano perfettamente in sincronia, le lingue che si cercavano e trovavano per danzare tra loro. Si baciarono a lungo, Harry portò le mani sui fianchi di Draco, mentre l'altro mantenne le braccia intorno al suo collo. Durante il bacio, il bruno iniziò ad accarezzare la pelle nuda del giovane sotto di lui, ottenendo un ansito di apprezzamento da Draco.

Senza interrompere il contatto tra le loro bocche, Harry abbassò una mano per sbottonare i pantaloni di Draco che sollevò i fianchi per permettergli di sfilarglieli. Non si era curato di indossare nulla sotto e il bruno si sentì andare a fuoco, alla visione del corpo nudo sotto di lui. Non volendo perdere tempo, allungò la mano per trovare la bacchetta nell'altra tasca dei pantaloni e fece scomparire i propri indumenti, lanciando poi la bacchetta da qualche parte senza curarsene perché Draco aveva già circondato la sua vita con le gambe e si sollevava per strusciarsi, languidamente, contro di lui. Interruppero il bacio bruscamente, entrambi a corto di fiato e visibilmente eccitati. Il proprio desiderio fisico, unito all'emozioni provate poco prima alle parole che si erano scambiati, mandò completamente in tilt la mente di Harry. Voleva possedere Draco, sentirlo gemere e gridare il suo nome. Voleva che fosse solo suo, subito e per sempre. Voleva tutto e non poteva più aspettare.

Tentazione oscura - Drarry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora