Capitolo 16

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"Prendi una pozione contro le malattie veneree, Draco?" chiese in tono provocatorio e quasi offensivo Harry, deciso a spingere l'altro a reagire. Il biondo annuì semplicemente, il bruno si sentì incoraggiato e si protese fino a sfiorargli il collo con le labbra. Il biondo si irrigidì ulteriormente e rilasciò un sospiro profondo. Harry pensò fosse in difficoltà, ma quando i loro sguardi vide solo consapevolezza ed eccitazione negli occhi di Draco. "Sono preparato, Potter" lo informò senza vergogna, piegando il capo per far incrociare i loro sguardi. "Già hai molta esperienza nel farti scopare, sembra" ribatté Harry, velenoso. Stava seguendo il suo istinto, spinto da un'intuizione che gli faceva vibrare il corpo e fremere il membro in un modo mai provato prima. Draco si morse le labbra, come per trattenere un gemito e il bruno fu sorpreso dalla reazione ma cercò di nasconderlo. "Non posso negarlo" ammise, quasi senza fiato. Poi, senza preavviso, spinse il bacino in avanti per far collidere le loro erezioni. Harry sospirò al contatto, mentre Draco parlava di nuovo in tono indifferente: "Quando ti trovi solo, in mezzo a sadici ex mangiamorte e non hai neppure la bacchetta", fece una pausa, prima di aggiungere, muovendo allusivamente i fianchi: "diventi creativo, Potter". Il bruno si ritrasse alla confessione, senza fiato e con la mente confusa ma Draco gli sorrise in quel modo malizioso e consapevole che era così nuovo sul suo viso. Gli afferrò le mani, gentilmente ma con decisione, portandosele intorno alla vita mentre gli sussurrava, come fosse un segreto: "Ma che ironia, Potter!", la voce roca cambiò tono, diventando dolce e ammaliante nell'orecchio di Harry: "Ho scoperto che mi piaceva". "Cosa?" chiese Harry, convinto di essersi perso un passaggio, distratto dalla sua erezione pulsante e da immagini decisamente poco caste, che gli stavano affollando la mente. Le mani del bruno furono spostate verso il basso, fino a stringere le natiche sode dell'altro. "Hmm" mormorò suggestivo Draco, mentre la mente di Harry sembrava finalmente aver deciso di funzionare. Il bruno prese un respiro, stringendo le dita con forza e strizzando senza trattenersi. Il gesto fece mugolare il biondo, mentre Harry avvertì finalmente un lampo di chiarezza, nella sua mente completamente annebbiata dal desiderio. Un tremito di anticipazione gli percorse il corpo, combattuto se arrendersi a quell'oscura tentazione che si stava impadronendo di lui. Giusto e sbagliato, non avevano più alcuna importanza. Passato e futuro, solo concetti lontani. Rilasciò le natiche morbide, solo per stringerle con maggiore intensità, la sua stessa voce che gli suonava estranea e ostile: "Ti piace fare la puttanella, Draco?", calcò il nome alla fine come fosse un insulto. In risposta, sentì il membro dell'altro pulsare contro di lui, mentre il biondo chiudeva gli occhi e socchiudeva le labbra, annuendo senza avere la forza di rispondere. La silenziosa ammissione e la reazione sottomessa di Draco, furono per Harry come aprire un vaso di Pandora di nuove sensazioni, fino a quel momento proibite. 

Tentazione oscura - Drarry fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora