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sarah's pov
"angela per piacere parla con me"
ormai angela è chiusa in bagno da 20 minuti e non vuole saperne di uscire.
quegli stronzi di matthew, holy e perfino VALENTINA hanno sparlato di angela.
prima sulla sua musica e poi perfino su di lei, sul suo carattere.
se solo potessero vederla come la vedo io...
eppure, teoricamente, mew dovrebbe farlo visto che è innamorata di angela.
anche lei inizialmente era corsa dietro angela fino al bagno, onestamente, l'ho cacciata.
dopo come si è comportata non se la merita affatto.
"per favore, lasciati aiutare da me... fidati di me"
angela apre la porta.
la poverina ha gli occhi rossi ma fa finta di stare bene.
"è tutto okay sarah, non voglio annoiarti"
le metto una mano sulla guancia, asciugando una delle sue lacrime con il pollice.
"io ti voglio bene angela"
poi la spingo leggermente ed entro anche io in bagno, chiudendo la porta a chiave.
"loro sono solo dei coglioni"
voglio farle capire che non è lei problema, sospira
"lo so, non me ne frega un cazzo di quei due perdenti... ma vale, ci conosciamo da luglio cazzo"
mentre parla si siede sullo sgabello e io mi abbasso per guardarla.
"alcune persone non predono il rifiuto molto bene..."
per quanto non mi piaccia ammetterlo, è chiaro che vale non crede veramente a quello che ha detto.
o almeno, lo spero.
"ora non pensarci... gaia ha finito di prepare la pasta e se la portassi qui e stiamo un po' insieme? se mi vuoi, ovviamente"
lei accenna un sorriso
"ovvio che ti voglio stupida"
"oh si lo so che mi vuoi"
dico ammiccando e avvicinandomi pericolosamente a lei
"ah si?"
annuisco, spostandole una ciocca di capelli dalla faccia e portandola dietro al suo orecchio, con l'anulare.
"beh ti sbagli"
dice alzandosi ma io la copio ed essendo piu alta, la guardo dall'alto con superiorità.
"porta del cibo che sto morendo di fame"
dice prima di uscire dal bagno.
la seguo ma noto che non si ferma alla sua camera, ma entra nella mia stanza.
"umh è comodo"
commenta sul mio letto, lanciando una mia maglia sul letto di sofia
"ehy!"
"è un problema se dormo qui con te? non voglio vedere valentina"
la possibilità di dormire nel suo stesso letto è allettante, devo ammetterlo.
"ma se non vuoi posso chiederlo a gai-"
"no! tu dormi qui sta sera"
le confermo, facendo poi una corsetta verso la cucina.
"come stare angela?"
chiede dustin, preoccupato.
"meglio, sinceramente non le dovrebbe fregare di persone come quelle"
dico guardando negli occhi holy, lui fa una smorfia e mi fa il dito medio.
gaia mi porge due piatti e anche lei mi chiede una conferma su angela.

quando torno nella mia stanza noto angela con già il suo laptop in mano.
"che guardiamo?"
le chiedo poggiando i piatti sul comodino.
"in realtà il mio inedito è finito, volevo chiederti un'opinione"
i miei occhi si illuminano, adoro "follia" e l'idea che lei voglia farmelo ascoltare per avere la mia opinione mi rende felice.
mi sdraio accanto a lei e le chiedo di usare il suo braccio come cuscino.
mi porge un'auricolare e fa partire il brano.
mentre lo ascolto chiudo gli occhi, godendomi la voce sensuale di angela.
la canzone è una bomba anche se onestamente anche senza musica lei riuscirebbe a spaccare.
"angela è pazzesco"
lei mi guarda, con sfiducia
"sei sicura?"
"SII"
lei però non sembra convinta del tutto.
le rubo il laptop e lo appoggio a terra.
"cosa devo fare per provarti che son sincera?"
le chiedo salendole addosso, mi ritrovo goffamente a cavalcioli su di lei.
"umh credo di aver capito..."
deglutisce e mi fissa, con desiderio.
lo riconosco.
le sue pupille sono dilatate, si morde il labbro frequentemente e il suo calore corporeo aumenta, leggermente.
avvicino il mio viso al suo, ora riesco a sentire il suo respiro leggero.
"no, non ne sono certa"
ora la distanza fra noi due è quasi impercettibile.
"mostramelo con i fatti allora"
capisco che non mi avrebbe mai detto esplicitamente la sua voglia, quindi suppongo sia inutile aspettare.
la bacio.
mentre le nostre labbra si toccano sento il tempo fermarsi.
Un brivido di emozione mi percorre la spina dorsale, mentre il calore delle labbra di angela scalda le mie.
ogni sensazione sembra amplificarsi: il profumo delicato dei suoi capelli e il battito accelerato del suo cuore che rimbomba nelle mie orecchie.
tutto il mio corpo è concentrato su quel momento di pura magia che avrei voluto durasse per sempre.

ma decido di staccarmi dopo poco.
è inutile provare ad approfondire un bacio che non sai neanche se è corrisposto.
lei mi guarda felice, per poi partire con la ridarella
mi lascio trasportare da lei e appoggio la mia testa sulla sua clavicola.
"volevi farlo da un bel po' vero?"
commenta lei cercando di stuzzicarmi
"perché tu no?"
"guardarmi un attimo"
faccio come dice anche se l'imbarazzo non è del tutto scomparso dal mio corpo.
appena mi mostro davanti a lei, si catapulta sulle mie labbra.
sta volta dura molto di più ma non posso di certo lamentarmi.
"dai che la pasta si fredda"
Non ci credo che ha rovinato il momento per dire questo.
la guardo male.
"ti ho detto che sto morendo di fame!"
si giustifica lei e io mi sdraio di nuovo accanto a lei.
ora da entrambe le parti si può notare una ricerca di contatto maggiore, a partire da lei che mi stringe a se prendendomi dal fianco

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora