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sarah's pov
come sempre, la mia paura di rovinare tutto ha finito per farmi rovinare tutto.
di nuovo.
in ogni cosa.
non solo nelle relazioni, anche nelle amicizie, nei progetti...
tutto.
sono praticamente un fallimento.
di certo non posso darle torto, ad angela.
anche io mi darei fastidio.
mi comporto in un modo così infantile, lo ha detto anche lei, non sono matura abbastanza.
non sono all'altezza.
tra l'altro c'è una probabilita che non sia neanche interamente interessata a me, ma pensa ancora alla sua ex.
quando ha scoperto che la sua ex ha chiesto di lei sembrava che le avessero dato la notizia più bella della sua vita.
"sarah"
le sento dire ma non voglio più parlare, più per il suo bene che per il mio.
corro e mi chiudo nel mio bagno e qualche secondo dopo lei bussa.
bussa più volte.
"sarah ti prego, ti giuro che non lo intendevo davvero.
ero arrabbiata con mida e ci sei finita tu di mezzo ma ti giuro che..."
bussa di nuovo, io la lascio fare, non ho neanche la forza di rispondere.
poi una seconda voce, ovvero lucia, le dice:
"hai fatto la stronza angela"
la ragazza in questione rimane in silenzio per poi allontanarsi, percepisco i passi.
"vaffanculo lucia, nessuno che mai provi a capire che cazzo intendo veramente"
e poi se ne va definitivamente, lasciandomi sola, indesiderata.
"vuoi parlare?"
mi chiede lucia ma non sentendo la mia risposta sussurra un "è tutto okay" e se ne va.
continuo a piangere, col cuore spezzato.

"dai sarah ti prego esci"
mi implora marisol, con molta fatica apro la porta ed esco.
"perche piangi?"
chiedo col la bocca impastata, un po' a causa del pianto.
mari mi guarda un po' imbarazzata
"mi dispiaceva"
ridiamo entrambe ma poi mi butto nelle sue braccia.
torno a piangere, più silenziosamente, macchiandole la maglia di quel poco trucco che mi è rimasto.
lei mi accarezza la testa e mi sussurra parole di conforto.
"parliamo?"
annuisco e lei mi porta fino al mio letto.
ci sediamo una di fronte all'altra ma lei continua a tenere del contatto fisico accarezzandomi la mano.
"mari non so che fare"
lei rimane in silenzio, lasciandomi finire di parlare
"ho paura che mi lascerà"
lei fa no con la testa
"ti ama sarah, non devi dubitarne"
mi mordo il labbro, forse prima ci avrei anche creduto ma poi ricordo il viso incazzato e infastidito di angela mentre diceva quelle cose.
infastidita da me.
"e poi c'è questa storia della ex"
marisol si stacca e mi guarda con rimprovero
"stai impazzendo per nulla, devi smetterla di pensarci è una follia.
sei addirittura andata a cercare sta ragazza fra le foto di lil su instagram, SMETTILA DI SOTTOVALUTARTI"
le tappo la bocca
"che cazzo urli!"
lei mi dice scusa con ancora la mia mano sulla sua bocca.
"piuttosto dovresti solo essere incazzata"
"dovrei?"
marisol apre la bocca, capendo probabilmente la cazzata che ha detto
"non ho detto questo ma di certo non può passarla liscia"
"ma sono veramente immatura?"
sorride
"per niente sa', anzi, e credo che lei lo sappia"
parliamo ancora un po' e poi decidiamo di andare a dormire, mi chiedo come andrà domani...

la mattina mi sveglio con lucia che mi strattona
"muoviti"
mi dice tirandomi per un braccio, camminiamo verso la cucina mentre io mi stropiccio gli occhi.
"che mangi per colazione?"
mi chiede, di solito è angela a prepararmela...
"latte e biscotti"
lei mi da il tutto, il latte è freddo ma lo bevo senza farglielo notare.
"angela dorme?"
chiedo e lei si mette un dito davanti la bocca, come a dirmi di stare zitta
"tu non pensarci"
però io non ci riesco, lei è il mio pensiero costante.
vorrei solo baciarla e sentire le sue parole rassicuranti.
vorrei sentirmi amata di nuovo.
quando sento dei passi dietro di me mi giro e vedo finalmente angela.
ovviamente non la saluto, piu che altro aspetto che lei venga a dirmi qualcosa.
lei si avvicina con passo veloce ma poi, spuntata dal nulla, sofia mi viene a parlare, bloccando in un certo senso angela.
mi tiene occupata per almeno 10 minuti e quando se ne va angela non sembra più in vena di parlarmi.
"andiamo a lezione?"
chiede mida e io annuisco.
le passo accanto e non mi degna di uno sguardo.
che sia veramente finita?

mentre andiamo a lezione decido di parlare con mida
"puoi spiegarmi esattamente cos'è successo ieri sera?"
lui mi fa un breve riassunto e io mi pento sempre di più di averglielo chiesto.
il fatto che abbia anche detto che lei non può controllare il mio mondo mi infastidisce.
come se io fossi difficile da controllare.
come se lei debba controllarmi.
"comunque per me dovresti lasciarla perdere"
perdo un battito.
sentirselo dire non è una bella esperienza, ve lo assicuro.
io non sono pronta a perdere angela e non voglio farlo.
"è una stupida arrogante"
gli tiro una leggera spallata
"non dire questo di lei"
alza gli occhi al cielo
"dopo quello che ti ha detto continui a difenderla? dov'è la tua dignità"
mi fermo, ora perche si deve comportare da stronzo?
"tu non capisci"
dico semplicemente.
arriviamo a lezione camminando in un imbarazzante silenzio.
come devo agire?
mida mi dice una cosa, marisol me ne dice un altra.
in realtà vorrei soltanto qualcuno che mi dica di buttarmi nelle sue braccia e far finta che io sia importante per lei come lei lo è per me.

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora