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angela's pov
la mattina inizia presto, troppo presto per essere il giorno del mio compleanno.
mi infilo i vestiti per la lezione di canto e mi dirigo verso la sala prove.
qualcuno in sala mi saluta, e mi fa gli auguri di nuovo, ma dopo quello che hanno sentito dire da mida, non sembrano così contenti di vedermi.
perciò me ne sono andata di fretta senza fare colazione.
oggi c'è la pettinelli, che come sempre vuole fare un resoconto della settimana e della puntata, e so che sarà dura.
lei non fa mai sconti, nemmeno nei giorni in cui avrei solo voglia di sparire.
quando entro, la sala è vuota e silenziosa. la pettinelli sta già lì, con le braccia conserte.
"buongiorno”
le dico, cercando di nascondere la mia stanchezza con un sorriso forzato.
"buongiorno, angela. Auguri"
mi risponde, con un sorriso dolce, ma subito dopo assume di nuovo la sua espressione seria.
"avremo tempo di parlare dopo, ma ora vorrei concentrarmi su altro”
annuisco, cercando di concentrarmi. Non posso permettermi di far trapelare nulla di quello che sta succedendo nella mia testa. inizio con i vocalizzi, ma la mia voce è roca, priva di energia.
la pettinelli mi osserva con attenzione, i suoi occhi scrutano ogni nota che esce dalle mie labbra.
"angela, cosa c'è che non va?”
chiede infine, fermandomi a metà di una frase. mi guarda con una strana intensità, come se sapesse che c’è qualcosa che non sto dicendo.
esito.
"niente, sto solo cercando di fare del mio meglio”
rispondo, ma so che non è abbastanza.
lei inclina la testa, sospirando.
"lo vedo, ma vedo anche che c’è qualcosa che ti distrae. non sei concentrata come al solito"
abbasso lo sguardo, incapace di sostenere il suo. le parole si bloccano in gola. come potrei spiegarle tutta la merda che sta accadendo e che ho causato? che il pensiero di sarah mi perseguita, soprattutto oggi, dopo quello che ho fatto?
"è solo... ho tante cose in testa”
ammetto alla fine, cercando di mantenere la voce ferma.
"angela, lo capisco. qui dentro siamo tutti sotto pressione, e so che la situazione tra te e sarah non è facile, ma non puoi permettere che questo ti rovini tutto”
dice con una calma che non mi aspettavo.
"hai talento, ma devi essere in grado di lasciarti le emozioni alle spalle quando sei qui. altrimenti, non arriverai lontano.”
quelle parole mi colpiscono come un pugno nello stomaco. a differenza di come mi parlava rudy, vedo solo preoccupazione, ma questo non aiuta abbastanza.
“non è facile”
mormoro, cercando di non cedere alle lacrime che sento premere contro le palpebre.

la pettinelli mi osserva in silenzio per un attimo, poi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla.
"non deve essere facile, angela. ma devi trovare il modo di trasformare questo dolore in forza. è questo che fa la differenza tra un buon cantante e uno straordinario”
annuisco, anche se dentro di me sento una confusione totale. non so come trasformare questo dolore. Non so se ne sono capace.
"per oggi, voglio che ti concentri su una cosa sola”
continua, tornando al suo tono pratico. “trova una canzone che esprima ciò che senti. una canzone che ti permetta di liberare tutte queste emozioni. lavoreremo su quella oggi pomeriggio”
le sue parole mi danno un piccolo sollievo. forse, se riesco a mettere tutto ciò che provo in una canzone, riuscirò a trovare un po’ di pace.
"va bene, ci proverò”
rispondo, cercando di suonare più sicura di quanto mi senta.
lei mi lancia uno sguardo fermo ma gentile.
"vai, prendi del tempo per te stessa questa mattina. ma ricordati, oggi pomeriggio voglio vedere una nuova angela.”
annuisco ancora, mentre lei mi congeda dopo un lungo abbraccio.

esco dalla sala prove con un peso un po’ meno opprimente sul petto, ma il pensiero di sarah è ancora lì, impossibile da ignorare.
torno in camera mia, chiudendomi dentro. mi siedo sul letto e inizio a cercare tra i miei pensieri la canzone giusta.
una che possa esprimere tutto questo caos emotivo, tutto questo dolore. la trovo alla fine, una vecchia melodia che conoscevo da tempo, ma che ora sembra perfetta per ciò che sto vivendo.
so che non è la fine del mondo, ma questo distacco da sarah mi fa sentire come se stessi morendo.
ormai, una parte di me è con lei e senza la sua presenza, il suo amore, non esiste.
inizio a scrivere, cercando di concentrarmi sulla musica, cercando di seguire il consiglio della pettinelli.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13 ⏰

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kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora