45

1K 51 9
                                    

angela's pov
verso sera ci ritroviamo quasi tutti in soggiorno a guardare petit e mida sfidarsi in una specie di gara di ballo.
tutti ridiamo, compresa me che non apprezzo sempre queste cose.
petit è proprio scarso c'è da ammetterlo, non riesce a muoversi.
poi, come semore d'altronde, mi cade lo sguardo sulla ragazza più speciale della stanza.
sarah guarda verso mida e petit, si, ma con sguardo perso.
poi gira la testa verso marisol e le sussurra qualcosa all'orecchio, con tanto di mano per coprire la bocca.
mari guarda oltre petit, verso di me, poi le sussurra qualcosa di risposta, sembra quasi infastidita.
non da me ma dal comportamento di sarah suppongo.
sarah si rattristisce ancora di più e prende in mano il telefono, cercando di distrarsi.
mi avvicino a lei e spegne immediatamente il telefono.
"stai bene?"
chiedo dandole un bacio a stampo, sento mari darmi una pacca sulla spalla e andare via sospirando.
"si si"
mi risponde dandomi un leggero abbraccio e guardandomi come se volesse aggiungere qualcosa.
"senti ma"
inclino leggermente la testa, curiosa di sapere cosa mi chiederà.
"per te io sono... come dire... mi trovi bella? cioe bella abbastanza per i tuoi standard?"
okay di certo non mi aspettavo questo, che cazzo le sta passando per la mente?
"sei bellissima sarah"
le dico ma lei non cambia epressione.
"ma all'altezza?"
chiudo gli occhi in due fessure, cercando di non risponderle male.
"all'altezza di cosa? tu sei tu e basta sarah"
guarda altrove, senza rispondermi.
le strattono leggermente un braccio per riprendermi la sua attenzione.
"capito?"
annuisce.

"angie vieni"
mi chiama kia e la seguo in giardino.
"ascolta"
mi dice nahaze facendo partire un suono di tik tok.
le due mi obbligano a registrare un video con loro e casualmente finisco per terra.
okay diciamo che petit non è il miglior ballerino ma io non sono molto meglio.
spero solo non mi abbia visto o non potrò piu prenderlo per il culo.
kia mi offre una mano e quando mi rialzo l'abbraccio ridendo.
è davvero simpatica e ha un gran talento, sono felice sia entrata ad amici perché se lo merita, per quanto la considero una avversaria da tenere sott'occhio.
mentre continuo a ridere sento qualcuno toccarmi una spalla, è mida.
lo guardo confusa, andiamo sempre meno d'accordo quindi di certo non mi aspetto che lui venga a parlarmi.
solitamente se non gli rispondo male è solo perché è il ragazzo di gaia e uno degli amici più stretti di sarah.
"possiamo parlare?"
annuisco, facendogli capire di far veloce.
ci avviciniamo alla casetta, di fronte all'entrata.
"sai che succede a sarah?"
ecco, è arrivato anche lui a farmi la ramanzina.
"no, perché?"
lui alza gli occhi al cielo, come a far intendere che sto dicendo una cazzata.
"no così, sai, sembra un po' strana"
lo guardo male ma fa finta di nulla
"christian parla chiaro"
gli dico iniziando ad alterarmi, lui fa un sorrisetto infastidito.
"non ho fatto un cazzo"
ripeto alzando la voce, mi danno fastidio molte cose ma la peggiore sono le accuse senza alcuna fondamenta.
"non sto dicendo questo ma qualcosa devi pure aver fatto"
mi spazientisco.
si comporta come se lui fosse l'unico che si stia prendendo cura di sarah.
sarah, la mia ragazza.
la ragazza di cui sono innamorata.
come se io non la avessi trattata come una principessa dall'inizio, mentre lui chi cazzo è?
"avete rotto il cazzo!"
dico con tono molto alto, tutti i presenti si girano a guardarmi.
"dai ora cal-"
lucia cerca di parlare ma la fermo, con un semplice sguardo incazzato.
"DOVETE SMETTERLA DI CREDERE CHE IO POSSA CONTROLLARE IL SUO CAZZO DI MONDO OKAY?"
prendo un tiro dalla mia iqos e chiudo gli occhi, cercando di calmarmi.
lucia si è fatta da parte mentre mida mi guarda con sguardo di sfida, ma anche di qualcuno che sa che ha fatto una cazzata.
"onestamente"
inizio, so che non dovrei dire quello che sto per dire, ma mida mi ha fatto parecchio arrabbiare
"...sono stufa di fare l'indovina, se sarah ha un cazzo di problema che me lo venisse a dire.
io ci provo, tutti i giorni, ma forse non è matura abbastanza"
prima che possa anche solo pentirmene, il danno è fatto.
finalmente guardo di fronte a me, verso la porta del giardino, vedendola sull'uscio.
il suo viso è più pallido del solito, delle lacrime già solcano le sue guancie.
mi guarda con sguardo ferito, nei suoi occhi leggo solo una cosa, una domanda.
un perché.
la guardo dispiaciuta, come a farle capire che non lo intendo veramente, ma forse è troppo tardi.
so che la cosa di cui ha più paura è di non essere matura, al mio livello.
all'altezza.
mi vergogno di me stessa.
"sarah.."
dico facendo un solo passo avanti ma lei di scatto va indietro, per poi girarsi e correre via.
"brava cogliona"
commenta mida, io giuro che lo ammazzo.
mi avvicino velocemente e lui sussulta, sono bassa si, ma non mi manca la cazzimma.
lo prendo per il colletto della maglia e lo strattono.
"vaffanculo mida"
dico lasciando la presa, mentre mi allontano noto gaia alzarsi per incazzarsi con lui per quel commento.
mentre cerco di ributtare le lacrime dentro, corro in direzione di sarah

- - - - - - - -

- - - - - - - -

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

ANGELA È LA SUA FAN NUMERO 1 E NON POTETE PROVARMI IL CONTRARIO

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


ANGELA È LA SUA FAN NUMERO 1 E NON POTETE PROVARMI IL CONTRARIO.
molto molto debole per le cucciole

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora