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angela's pov
per almeno un 30 minuti sento vari rumori di borse, zaini e sacchetti ma non ci faccio molto caso.
la luce è ancora spenta, significa che posso ancora dormire.
mi rigiro un po' nel letto, cercando sempre di non schiacciare sarah.
lei sembra dormire beatamente, rilassata.
ultimamente la vedo poco poco strana, ferita in certi momenti.
sopratutto distante.
ma ieri sera venne da me con quello sguardo dolce e semplicemente si sedette su di me.
continuai la mia conversazione con martina e appena lei se ne andò, sarah mi fece capire di voler dormire insieme.
cenammo da sole e poi ci accoccolammo nel mio letto.
continuo a sentire rumori di cassetti che si aprono e altre cose così, con fatica mi alzo per vedere che succede.
succede quello che non avrei mai voluto vedere.
le valigie di valentina sono ormai piene e lei sembra un po' riluttante.
"che stai facendo?"
chiedo in un sussurro
lei si gira di scatto, guardandomi con tristezza
"mi dispiace, io non riesco ad andare avanti così"
mi dice con la voce spezzata, i suoi occhi stanno man mano diventando umidi.
"no..."
dico iniziando a sentirmi male, mi alzo in piedi e mi avviccino a lei
"dovevamo finire il percorso insieme"
dico ricordandole della promessa che ci fecimo il giorno delle audizioni, come scherzo.
non sapevamo neanche se saremmo mai entrate.
"spacca il culo a tutti angela"
dice lei abbracciandomi, le sue braccia attorno alla mia testa.
sia io che lei iniziamo a piangere, finché non si apre la porta.
"oh"
dice semplicemente matthew, richiudendo la porta
"viene con te?"
chiedo cercando di ricompormi, annuisce.
non ho ancora ben capito il loro rapporto, ma va bene così.
io e matt non abbiamo proprio un rapporto perfetto ma in fin dei conti so che vale è in buone mani.
"mi mancherai"
continuo e lei sorride
"anche tu amore"
un altro abbraccio è d'obbligo ma veniamo interrotte da qualcuno che si schiarisce la gola.
"che sta succedendo?"
chiede sarah stropicciandosi gli occhi.
prima che io potessi parlare, vale si avvicina a lei.
"me ne vado"
dice semplicemente e sarah apre la bocca, senza sapere che dire.
"ti voglio bene"
dice poi, vale si abbassa e la stringe.
rimangono così per un buon numero di secondi e sento valentina dirle qualcosa, non comprendo bene le parole.
quando si staccano vale le accarezza per qualche secondo la testa.
"mi aiuti?"
chiede vale riferendosi alle varie valigie, annuisco e prendo all'istante 2 borse.

le appoggio davanti alla porta della casetta e quando torniamo in soggiorno anche matt e sarah ci hanno raggiunto, stanno parlando.
sarah ha le lacrime agli occhi dall'abbraccio con vale, è cosi dolce e innocente.
vale poi attacca al frigo un foglio, una dedica a tutti noi.
ci dice di far rimanere il nostro culo per più tempo possibile qui dentro.
poi, giusto qualche minuto dopo, i due escono.
vedo poco più in là già una macchina della produzione e saluto da lontano i due.
se fino a quel momento son riuscita a trattenermi un po', molto poco, ora non ce la faccio.
inizio a piangere.
"mi dispiace angela"
dice sincera sarah, accarezzandomi il viso.
"andiamo nel nostro posto?"
mi offre e io accetto con un debole cenno del capo.
passiamo quindi per le varie stanze e nella sua prende anche una coperta e la sua iqos.
ci sediamo su una panchina e lei appoggia la coperta sulle nostre gambe, un braccio attorno a me.
"ormai è la mia migliore amica sarah"
ammetto, diciamo che io e vale passiamo la maggior parte del tempo a prenderci per il culo, ma le voglio bene.
"vieni qui"
dice stringendomi ancora di più, ora la mia testa poggia sul suo petto.
"ha fatto quello che riteneva giusto per la sua salute"
mi dice, so che le vuole bene, mi chiedo se però non si senta anche sollevata.
"grazie per esserci"
dico a bassa voce, più bassa di prima.
"ho bisogno di te, rimani..."
continuo, mostrandomi debole ai suoi occhi.
"ci sarò sempre amore"
sorrido e chiudo gli occhi, godendomi il calore del suo corpo.

"angela"
mi sento chiamare, apro gli occhi e mi guardo intorno.
siamo ancora in giardino, non posso credere che ci siamo addormentate qui.
"di là ho sentito delle voci, forse dobbiamo avvisarli di cosa è successo"
sbadiglio e le do un bacio sulla guancia
"solo un secondo"
dico continuando a baciarla, lei replica dolcemente.
ci alziamo e andiamo in cucina.
nick, dustin e gaia sono gia svegli, come al solito.
"valentina e matthew se ne sono andati"
dico con tono basso, tornando immediatamente di mal umore.
"cosa?"
chiede nicholas scioccato
gaia si mette una mano davanti alla bocca e dustin guarda in basso, come se potesse gia sospettare di qualcosa.
al risveglio degli altri ovviamente la notizia gira in fretta e c'è chi la prende male quasi quanto me.
tipo holden, lui e vale sono molto legati.

nei giorni seguenti non mi sento del tutto connessa.
non riesco più a concentrarmi, sopratutto a lezione.
vorrei sapere come sta vale ma non ci è permesso usare i telefoni.
sarah cerca di aiutarmi il più possibile ma fra i miei impegni e i suoi ci vediamo pochissimo.
imparo ad apprezzare gli attimi con lei.
l'attimo.

-perché tutto quel che ho
è in un attimo, un attimo-

- - - -
comunque ieri sono andata al concerto al duomo e annalisa e angelina sono davvero perfette

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora