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angela's pov
"si ma il punto è che..."
sto raccontando la trama di una serie a sarah da mezz'ora ma lei sembra essere diventata una deficente all'improvviso e mi guarda con una faccia confusa.
"okay ma"
si blocca, cercando di ragionare.
"sa' non è cosi tanto difficile"
le dico scioccata, lei mi tira un pugno sul braccio.
"perché non me la fai vedere e basta?"
mi chiede sbuffando e appoggiando la testa sulla mia spalla.
"perché dura tipo 12 stagioni e non è ancora finita"
prendo un tiro dalla sua iqos e faccio uscire il fumo lentamente.
"si vabbe fa niente, tanto non abbiamo nulla da fare"
mi alzo per sgranchirmi le gambe.
"parla per te ragazzina, io sto scrivendo il mio inedito"
lei alza un sopracciglio
"hai già iniziato?"
annuisco e lei porta una mano alla bocca, mordicchiandosi un unghia.
"hey stai tranquilla, hai ancora tempo"
lei sbuffa e si mette le mani in faccia, strofinandole un paio di volte.
"lo so ma ho zero idee"
mentre le sto per chiedere se potessi essere d'aiuto, sentiamo la porta della casetta aprirsi.
vediamo entrare due ragazze, una credo di conoscerla fin troppo bene...
"NATHALIE"
mi faccio scappare un urlo, non posso credere di vederla qui.
le si illumina lo sguardo e lascia la sua valigia in fondo alle scale, correndo verso di me.
"ANGELAAA"
mi salta addosso, nel vero senso della parola, faccio due passi indietro per non cadere.
"non mi avevi detto che avevi fatto le audizioni!"
dico senza riuscire a trattenere un sorriso.
"diciamo che è stata una cosa dell'ultimo momento"
ci guardiamo per qualche secondo e poi l'abbraccio di nuovo.
entrambe siamo nel campo della musica già da un paio di anni ed è proprio grazie a questo che l'ho conosciuta.
inizialmente abbiamo scritto una canzone insieme ma poi siamo diventate davvero amiche strette.
dopo un po' ci guardiamo intorno e vediamo sia sarah e l'altra ragazza guardarci in modo molto confuso.
mi avvicino subito all'altra.
ha uno stile molto bello, bei piercing, ci scometto che è gay anche lei.
"piacere angela"
lei sorride e mi da la mano, è carina.
"chiara, in arte kia"
annuisco, sarah poi si muove anche lei a presentarsi.
arrivano in fretta anche gli e sarah si prende un momento per parlarmi.
"la conosci?"
annuisco con ancora un stupido sorriso in faccia
"pensavo fosse ovvio"
dico ironica, lei diventa silenziosa e io alzo gli occhi al cielo.
"non fare la gelosa, quella è piu etero di te"
lei mi guarda male e sbatte le mani sulle mie spalle come protesta.
"io non sono etero!"
ridacchio e prendo il suo zigomo fra le nocche.
"no ma lo sembri"
cerca di contraddirmi di nuovo ma io poggio le mie labbra sulle sue, facendola calmare.
"ohhh"
sento la voce di nahaze, sorpresa.
"è cosi che stanno le cose allora!"
dice divertita.
diciamo che lei sa tutto della mia scorsa relazione e di quanto ho sofferto, spero solo non ne parli di fronte a sarah.
"eh grande lil"
dice dandomi il cinque.

sarah's pov
l'arrivo delle due nuove ragazze mi ha destabilizzato.
da un lato son felice dell'arrivo di nahaze perché credo che potrà aiutare angela a superare l'assenza di mew.
ma dall'altro lato mi sento delusa da me stessa, e di nuovo, la ruota di scorta.
possibile che lorella abbia cosi poca fiducia in me da prendere un'altra alunna in squadra?
perché la pettinelli ha fatto lo stesso con nathalie e infatti la sua squadra non è messa bene, per niente.
devo assolutamente scrivere un inedito che possa far cambiare idea a lorella, o almeno devo provarci.
ma il problema è che ho davvero zero idee.
ma zero.
la mia mente è come vuota.
"non so cosa scrivereee"
mi lamento sedendomi accanto a lil che si trova in cucina al computer.
guardo lo schermo e come mi aspettavo anche lei sta lavorando al suo inedito.
sembra a buon punto.
"spremi quelle meningi"
dice mettendo due dita ai lati della mia testa, rido ma istericamente.
"non ce la farò"
dico sconfitta e appoggiando la testa sulla sua spalla in modo teatrale.
"guarda me"
mi dice a bassa voce e io faccio come dice.
"l'importante è che tu ti concentri su qualcosa e poi fai vagare la mente"
proprio mentre lo dice trovo l'unico luogo in cui riesco a perdermi con la mente.
guardo i suoi occhi.
così lucidi che quasi riflettono la luce, come uno specchio.
quel colore blu tendente all'azzurro rende il suo sguardo così profondo

-e vedo me
dentro i tuoi occhi blu polizia-

mi alzo in piedi di scatto, correndo istantaneamente in camera mia a prendere il mio blocchetto degli appunti.
torno da lei e scrivo velocemente, come se avessi paura di dimenticare.
quell'unica frase sembra aver dato il via alla mia immaginazione.
"grazie"
le dico goffamente osservando il foglio.
lei non risponde, così alzo lo sguardo solo per vederla lì, a guardarmi come una deficente.

-succede quando mi guardi
con quella faccia da schiaffi-

le dico un stai zitta, anche se effettivamente non sta parlando.
lei sbircia il foglio e dice "non è giusto" ma dal suo rossore capisco che è compiaciuta che sto scrivendo di lei.
continuo a scrivere in tranquillità mentre lei prova diverse basi per la sua canzone.
sento qualche rima ma cerco di non farci caso, non vorrei farmi influenzare da lei.
poi entrano kumo e giovanni canticchiando tutti felici.
"abbiamo preso una borsa di studio per l'america!!"
dicono continuando a camminare tutti feliciotti.
"beh non che sia tutto quel bel paese"
commenta angela tornando al computer.
"perché dove ti piacerebbe andare?"
lei si mette due dita sul mento, in modo buffo.
"non so, sicuramente preferisco paesi come quelli in europa ma mi piacerebbe anche l'asia... non so"
la guardo con uno sguardo ammiccante.
"non ti preoccupare ti porto dove vuoi"
dovete sapere che anche io sono una grande appassionata del viaggiare.
oh, nuova strofa!

-e decidi te
con un dito scegli un posto a caso e ti ci porto
girotondo-

"ti piace il nome mappamondo?"
chiedo riferendomi alla canzone, annuisce.
beh, è deciso.

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora