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angela's pov
ci ritirammo verso le 3, o almeno, la maggior parte di noi.
ayle e lucia erano rimast perche entrambi "volevano trovarsi qualcuno da limonare", incredibile come entrambi cercano ancora di fingere di non avere sentimenti per l'altro.
chissà magari dovrò fare la ramanzina a lucia come lei la ha fatta a me.
holden e matthew decisero anche di rimanere, sotto lo sgaurdo un po' infastidito di mew; non è che...?
ma onestamente io e sarah non potevamo restare, diciamo che siamo un po' di fretta.
la mia testa è in confusione, forse a causa dell'alcol, fatto sta che tenere le mani lontane dal corpo caldo di sarah in questo momenti mi sta risultando difficile.
e lei non è da meno.
per salvarci da questa situazione imbarazzante (per loro) marisol e martina hanno dovuto staccarci, sedendosi una accanto a me e una accanto a lei.
tuttavia il mio sguardo è fisso su di lei da tutto il viaggio.
lei cerca di far finta di nulla guardandosi intorno, anche lei leggermente alticcia, ma decisamente meno della serata di ieri.
ha il tic alla gamba e l'idea che sia cosi ansiosa di passare al prossimo step mi eccita.

quando la limousine si ferma io sono la prima ad uscire, mantendendo la porta alle altre.
sarah è invece l'ultima ad uscire.
inizia a camminare molto veloce che quasi non le sto al passo.
le prendo una mano e si ferma solo per un istante
"sei carina"
dico onesta, e dandole un bacio dietro il collo, vicino alla nuca.
arriviamo davanti alla porta e apre la borsetta per prendere la chiave che le avevo dato in quanto troppo pigra per preoccuparmene.
"si ora stai zitta"
mi avvisa, accenno un sorriso molto divertito
appena chiudo la porta lei mi poggia una mano sulla spalla e mi obbliga a girarmi verso di lei.
torna a baciarmi con la stessa enfasi di quando eravamo in discoteca.
le sue mani corrono subito alla mia camicia, sbottonandi bottone per bottone.
è cosi concentrata che mi viene da ridere
"fai cagare"
mi dice continuando a sbottonare
"come se tu non mi stessi svestendo"
dico ironica, appena finisce mette le mani sulle mie spalle, senza però togliermi la camicia del tutto
"shhh"
torna a baciarmi e credo che sia ora di darmi da fare.
metto entrambe le mani sulle sue coscie, salendo sempre più vicino il suo sedere.
arrivata a destinazione lei fa qualcosa che mi prende un po' alla sprovvista.
mi salta addosso e io la sostengo, facendole intrecciare le gambe dietro la mia schiena.
alzo la testa per non staccarmi dalle sue labbra a nessun costo.
ormai il suo vestito si è alzato, arrivandole quasi allo stomaco.
la appoggio senza farle male sul letto e la contemplo dall'alto per qualche secondo.
"alza le braccia"
le ordino, sfilandole il vestitino.
mi abbasso a baciarla ma lei mi mette una mano sul petto, fermandomi
"amo"
mi chiama, io la guardo curiosa
"si?"
si morde un labbro
"posso... ecco... posso io?"
oh.
ricordo le parole di lucia, ricordo quanto mi abbia detto che sarah vuole provarci.
guardo i suoi occhi pieni di desiderio e penso alla mia eccitatazione.
spero solo che sia pronta...
"certo piccola"
dico sorridendole, si alza mettendosi in ginocchio sul letto.
io mi siedo davanti a lei, vedendo cosa vuole fare.
mi fa segno di sdraiarmi, con la schiena appoggiata al muro
si avvicina poi a gattoni, sedendosi sopra di me
mi toglie del tutto la camicia e poi torna a baciarmi.
con forza, arroganza quasi.
quando si sente pronta inizia a darmi piccoli baci, prima sugli angoli della bocca, poi verso la mascella.
scende ancora di più, non si concentra molto sul collo, cosa che mi rende anche più frustrata.
arriva alla mia spalla e inaspettatamente la morde.
ammetto che ho un nodo per i morsi e gemo sonoramente
"mi piace"
dice come se stesse usando il mio corpo come esperimento.
di certo non mi dispiace.

osserva la mia collana e ridacchia, dandole un bacio.
poi deglutisce, forse capendo che stava iniziando a fare sul serio.
"non devi andare avanti se non ti senti pronta"
le dico all'istante, lei sbuffa
"non è per quello.. è che sei sexy"
arrosisco e chiudo gli occhi quando sento le sue labbra poggiarsi sul mio seno.
vorrei toccarla ma so che ora vuole avere completo controllo.
mi sposta il reggiseno senza neanche slacciarlo e torna a baciarmi, toccarmi e succhiare.
posso percepire che si stanno formando diversi succhiotti e i gemiti iniziano a essere più difficili da controllare.

dopo fin troppo tempo lei si alza da me, giusto per starmi a lato.
slaccia i miei pantaloni e li sfila, seguono subito dopo le mie mutande.
deglutisce, le sue guancie non sono mai state cosi rosse.
si gira a guardarmi, famelica
"posso?"
chiede insicura, annuisco.
la sua mano inesperta si posiziona sul mio centro, toccando poco poco.
analizza la zona, e presa sicurezza inizia a massaggiarmi.
non riusciendo a trattenermi metto una mano dietro la sua nuca e la porto a baciarmi.
per quanta sia la mia foga, il suo bacio è molto meno casto, troppo concentrata sulle sue azioni.
"va bene cosi?"
annuisco riprendendo il respiro
"solo un pochino più di pressione"
annuisce e fa come dico, dandomi subito delle scariche più forti.
mi mordo un labbro mentre i miei gemiti diventano più forti, incontenibili.
diciamo che tanto inesperta non sembra.
dopo poco tempo sento gia di starmi avvicinando all'apice, stare tutti quei mesi in quella casa senza fare nulla di rende un po' frustrato.
lei sposta le sue dita alla mia entrata e con un colpo secco entra in me
gemo forte e lei torna a baciarmi il collo e le spalle, lasciando leggeri morsi dopo aver capito che mi piace particolarmente.
"ah... più veloc- ah..."
segue i miei ordini ormai senza neanche farmi finire.
il suo pollice torna sul mio clitoride ed è li che non resisto.
vengo e lei pensa di dover togliere le dita, porto la mia mano sulla sua facendole capire di aspettare un attimo, continuando lentamente i gesti.
appena mi riprendo lei sfila le dita da me.
le guarda un attimo, sto per dirle di asciugarsi ma lei le inserisce in bocca.
deglutisco sentendo l'eccitazione tornare all'istante.
le gusta e poi mi torna a guardare
"era okay?"
chiede insicura, sorrido
"sarah era più che okay, sei stata perfetta"
lei arrosisce, orgogliosa di se stessa.
la tiro a me prendendola dalle sue collane.
"ora meriti una ricompensa"
le dico fra un bacio e l'altro, sarà una lunga notte.

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uaveudgdye non l'ho neanche corretto quindi non so ma dovevo pubblicarlo solo per dire CHE BRAVA SARAH LA MIA DONNA.
giuro se non vince il programma spacco qualcosa cazzo

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora