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angela's pov
"lil sei occupata sta sera?"
mi chiede valentina poco prima della mia lezione.
"no, perché?"
"cuciniamo insieme una torta pls"
dice cercando di farmi pena, la guardo male
"perche?"
"perche siamo amiche! e voglio passare del tempo con te"
non mi fido ma acconsento lo stesso, non ho impegni in ogni caso.
"GRAZIE"
dice abbracciandomi, quasi a strozzarmi.

come ogni pomeriggio, ormai è diventata consuetudine, mi trovo nel giardino posteriore, da sola con sarah.
credo che tutti possano costatare la nostra grande amicizia.
e a noi piace parlare, tanto, di cazzate, di cose anche più filosofiche.
ama il suo modo di pensare e mi stupisce sempre nonostante la sua giovane età.
lei con l'iqos e io con le mie sigarette ci sediamo sempre una vicino all'altra,
oggi per di più aveva iniziato a piovere.
"non so angela..."
tutti in casetta mi chiamano o lil o jolie o ange e quindi per quanto chiamarmi col nome intero sia la cosa più scontata; lei è l'unica a farlo.
"non credo che arriverò lontano, gia alla prima classifica sono arrivata ultima, sicuro sarà cosi anche per le prossime"
"e sai benissimo che non te lo meriti"
aggiungo, mettendo le cose in chiaro
"holy, ezio e altri dovevano decisamente stare sotto di te"
le accarezzo i capelli
"andrà tutto bene, vedrai"
lei appoggia la testa sulla mia spalla
"lo spero..."

arrivata sera mi faccio trovare in cucina, visto che vale voleva cucinare quella fantomatica torta
"quindi, perche stiamo effettivamente cucicando una torta?"
"te l'ho detto"
iniziamo con l'impasto e un minuto dopo lei ha fatto schiantare un uovo per terra
imperterite però cerchiamo di creare qualcosa di decente.
dopo circa un'ora finalmente riusciamo a mettere la torta in forno e ridiamo istericamente
"siamo state bravissime secondo me"
dice mew alzando le braccia e dandomi i cinque.
finiamo per abbracciarci e rimaniamo così per leggermente troppo.
quando ci stacchiamo noto nel suo sguardo qualcosa di diverso...
però non capisco cosa.
"in quanti scommettono che bruceranno la torta?"
chiede mida, tutti i presenti alzano la mano
"state zitti, sarà perfetta"
affermo, non ci credo neanche io.
appena la sforniamo si sente un, stranamente, buonissimo profumo di torta al cioccolato.
la lasciamo raffreddare un attimo e poi passiamo al taglio.
faccimo un pezzo per tutti e poi, notando che sarah non c'è vado a chiamarla.
"sarah-"
la vedo quasi abbracciata a holy mentre scherzano.
quando mi vede si stacca bruscamente da lui
"umh io e vale abbiamo fatto una torta, se vuoi un pezzo..."
sorride e si alza per seguirmi.
le do un pezzo e poi vale me ne ficca un po' in bocca
"RAGAZZI SIAMO DELLE CAZZO DI PASTICCERE"
affermo, fiera, con ancora un po' di torta in bocca.
"devo ammetterlo"
risponde mida che si aspettava che sarebbe uscito un pezzo di carbone.

"vieni fuori a fumare?" mi chiede poi sarah
guardo vale che sembra un po delusa visto che le avevo assicurato che avremmo passato la serata insieme.
"5 minuti" e vale mi da un bacio sulla guancia, e di nuovo, sento che c'è qualcosa di diverso nel suo sguardo.

appena usciamo una ventata di aria fredda mi prende alla sprovvista.
mi metto a braccia conserte, non sono una persona freddolosa ma dovevo ammettere che l'inverno si sta avvicinando.
"abbracciami ho freddo"
dice sedendosi accanto a me, beh chi sono io per rifiutare.
inizialmente le metto solo un braccio attorno alle spalle, ma dopo che lei appoggia le sue sue gambe sulle mie diventa proprio un abbraccio completo.
lei mi passa la sua iqos e faccio un lungo tiro.
"credi che avremmo legato se non ci fossimo incontrate prima?"
diciamo che la sua bellezza mi avrebbe preso in ogni caso.
"si, suppongo di si"
si alza di scatto, guardandomi negli occhi
"lo spero puttana!"
rido, la sua aggressività ogni volta mi sconvolge
"sai che ti si illuminano gli occhi quando ridi?"
sussurra, forse quasi inconsapevole.
mi fissa per qualche secondo di troppo.
arrosisco violentemente.
"forse" dico mettendo una mano sulla sua guancia e spostandole la faccia verso un'altra direzione.
"dai andiamo a dormire, abbiamo una registrazione a cui sopravvivere domani"
quando rientriamo guardo l'orario e noto che sono passati più di 30 minuti.
saluto con un bacio sulla guancia sarah ed entro nella mia stanza.
mi scuso con mew che mi risponde in modo particolarmente freddo, chissà che le prende.
"notte vale, goodnight dustin!"
lui mi fa l'occhiolino e poco dopo mi addormento.

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora