sarah's pov
sono passati altri 2 giorni.
io non so veramente più come comportarmi.
ho provato di tutto ma se qualcuno non vuole essere aiutato non puoi fare molto.
è domenica quindi ci hanno riconsegnato i telefoni per pubblicare contenuti dopo che è stata trasmessa la puntata.
non sono in vena di registrare qualcosa ma vorrei pubblicare comunque visto che a breve usciranno gli inediti.
mi ricordo di quel video registrato almeno 2 settimane fa.
c'è in sottofondo il mio inedito e poi varie scene con alcuni miei amici.
petit, mari, kia e soprattutto angela.
lei mi aveva avvisato che sarebbe stato un pochetto rischioso ma sinceramente non mi interessava.
ora però riguardare il video, il momento dove ci abbracciamo, mi scioglie il cuore.
quanto vorrei abbracciarla ma lei sembra completamente indifferente a ogni tipo di affetto.
decido lo stesso di pubblicare il video con un sorrisetto malinconico.
prendo un bicchiere d'acqua e poi inconsciamente cerco con lo sguardo angela.
la trovo subito, seduta sul divano in salotto.
ha le gambe di kia sulle sue coscie, che utilizza come appoggio per il computer.
giuro l'ho vista più tempo attaccata a quello schermo negli ultimi 5 giorni che negli scorsi 7 mesi.
mi ferisce che però, nonostante tutto, riesca comunque a dare attenzioni ai suoi amici.
ai suoi amici e non a me.
il mio sguardo vira verso kia che inavvertitamente sta guardando nella mia direzione.
con la testa mi fa segno di avvicinarmi e lo faccio, molto, ma molto insicura.
arrivo davanti alle due ma angela non si accorge neanche della mia presenza.
kia leva le gambe e si mette seduta, angela è obbligata a distogliere l'attenzione dallo schermo.
si leva le cuffie per chiederle qualcosa ma poi mi vede.
mi accenna un sorriso quasi impercettibile e poi kia si alza.
mi da un bacio sulla fronte e avvisa angela che sta andando a letto.
prendo il suo posto accanto alla mia ragazza, stando solo seduta.
so che sto per essere molto imbarazzante, ma mi sento debole in questo momento.
"mi manchi"
le dico sincera, lei sospira.
"anche tu a me"
alza un braccio a mi invita vicino a lei.
stupita e estremamente felice mi butto su di lei, letteralmente.
appoggio la testa sulla sua spalla e lei mi stringe col braccio.
poi si rimette le cuffie e torna a lavoro.
nonostante questo brevissimo scambio di parole mi sento comunque al settimo cielo.
mi vergogno un pochino di star diventando cosi tanto bisognosa delle sue attenzioni ma credo possiate capirmi.
guardo il suo lavoro, ha decine di cartelle aperte.
diversi testi, alcune track di possibili basi musicali e molto altro.
si vede che si sta impegnando come non mai.rimaniamo in questa posizione per almeno 20 minuti ed essendo passate le 23, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire.
chiudo lentamente gli occhi e poco dopo sento la sua voce chiamarmi.
"andiamo a dormire?"
chiede in un sussurro, si la sua voce crea qualcosa in me.
lo ignoro, che imbarazzo.
"insieme?"
mi viene spontaneo chiedere, visto che non succede da diverse notti ormai.
lei sorride e annuisce.
"certo"
felice mi alzo subito e le dico di sbrigarsi.
mi lavo i denti e mi metto il pigiama nel mio bagno e quando la raggiungo in camera sua è gia nel letto.
mi infastidisce leggermente il fatto che si sia portata appresso anche in questo momento il computer.
provo a non pensarci e mi avvicino.
mi lascia spazio per entrare nel letto e mi sdraio accanto a lei.
"tu non dormi?"
chiedo con tono deluso.
"devo finire un'ultima cosa"
dice chiaramente infastidita, poi sembra pensarci su.
"posso farlo domani"
sorrido, a quanto pare non riesce ancora a resistermi.
lascia il computer sul comodino e io mi appoggio a lei.
"buonanotte angela"
"notte piccola"
le do un bacio sulle labbra che non risponde del tutto, ma forse è solo molto stanca.non ci vuole molto prima che mi addormenti, tuttavia dopo un po' di tempo, non saprei dirvi quanto, delle voci mi svegliano.
prendo conoscenza ma dalla stanchezza non apro gli occhi.
non mi pare che ci sia molta luce, solo un piccolo fascio, può provenire solo da un qualche tipo di schermo.
il calore di angela non sta riempendo il letto, mi rende triste.
le due voci si fanno più alte e percepisco che sono in questa stanza.
una è chiaramente di angela, l'altra di gaia.
"no lil non te lo lascerò fare"
perdo un battito, cosa intende fare?
"dio gaia, tu non capisci!"
il tono delle due è basso, ma se potessero questo sarebbe un litigio acceso.
"non capisci che quella ragazza sta soffrendo?! poverina non sa che cazzo di male ha fatto per meritarsi questo trattamento"
non sono stupida, capisco che sta parlando di me.
angela sbuffa e mi irrita, molto.
"a p p u n t o!
lo voglio fare per lei, secondo te non ci tengo?"
piano piano, inizio a capire di che si tratta...
come può essere così stupida...
"non è la scelta giusta! non le serve questo, le serve che tu le stia accanto!"
gaia le dice tutto questo come se fosse offesa.
lil si zittisce, non le risponde per molti secondi.
"bene, a quanto pare non posso darle quello che le serve, non ora"
cala il silenzio da entrambe le parti.
io sento che potrei piangere da un momento all'altro.
se ho capito bene, non voglio.
ti prego angela, non farlo.
non credo che riuscirei a superarla sta volta.
"...se vorrà mi aspetterà, altrimenti credo sia tempo di farla finita"
mi alzo all'istante e mi giro verso le due.
sento subito il freddo della stanza darmi la pelle d'oca.
credo di star tremando, le sue parole mi hanno destabilizzato.
faccio di no con la testa, l'unica luce che illumina la stanza è il computer dietro di me, appoggiato sul letto.
impossibile che lei non veda le mie lacrime.
"no no no, ti prego..."
la mia voce è spezzata, nonostante il buio riesco a decifrare lo sguardo di angela.
è terrorizzata.
si mette una mano davanti la bocca, gli occhi spalancati.
gaia ha gli occhi lucidi e si avvicina a me.
mi abbraccia, poi apre la porta e se ne va.
"parliamo?"
chiede angela, con tono gentile.
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kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoi
Romanceuna storia sulla ship migliore di questa edizione, sarah x liljolie. non credo abbia bisogno di una descrizione, le conoscete fin troppo bene