Nadia ha 21 anni e nessun obiettivo: non ha più interesse per gli studi di Lettere e il suo futuro è un'incognita. Quando realizza di provare un'attrazione proibita per Dario, il suo patrigno di 36 anni, un affascinante professore di Fisica, il suo...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il sole stava tramontando dopo un altro giorno caldo e inutile. Era arrivato il sabato sera. Seduta coi miei jeans puliti sul copriletto rosa comprato per me da mio padre, allacciai le converse e aprii Whatsapp. Scrollando i messaggi nella chat di gruppo, trovai uno stralcio della conversazione di qualche ora prima:
TonyAllora stasera ci vediamo in piazza? StefanoOk AlbyOvvio Sere 👍 EricaQualcuno sa se Nadia è ancora nel gruppo? TonySì... EricaAh ok, siccome non scrive mai... @ Nadia stasera ci sei? AsiaSì, lei c'è, veniamo insieme
Dopo avere risposto anche a nome mio, Asia mi aveva mandato un messaggio in privato:
A. Stasera passo a prenderti io. Smettila con questa clausura, sono passate due settimane, devi uscire.
Quando lo lessi, il suo stato era ancora online; sapeva che avevo letto e stava aspettando una risposta.
N. Io però Gertrude la Monaca di Monza un po' la capisco. Chissà com'era accogliente la sua celletta. Lì almeno Erica e Stefano non c'erano.
A. Domani passeremo in convento a chiedere se hanno camere con vista, una per te e una per me. Per adesso usciamo.
La comitiva aveva sparlato di me per giorni. Nessuno me lo aveva detto, ma li conoscevo, e sapevo che ai loro occhi ero la cattiva che aveva mollato il suo ragazzo storico senza nemmeno una buona ragione. Ecco perché non uscivo quasi mai. Non potevo e non volevo difendermi dalla loro ignoranza mascherata da giudizio.
Asia aveva soltanto minimizzato, l'altro giorno, quando ne avevamo parlato insieme durante uno dei nostri aperitivi all'aperto:
"È solo la novità del momento!" Mi aveva detto. "Quando si annoieranno passeranno ad altro. Se però scappi e sparisci dalla circolazione è peggio."
Sentivo già Erica e le sue amiche che affilavano le unghie, pronte ad avventarsi sulla mia carcassa.
"Anche Ciccio si fa vedere di meno, da quando è tornato Gianmarco." Mi disse ancora Asia, mentre sorseggiavamo lo Spritz sedute al bar, in mezzo a poche altre persone, il mare all'orizzonte.
"Io so che vanno in palestra assieme, e che la sera si allenano a calcio con mio padre." Le dissi. "Non so cos'altro stanno combinando e non m'interessa."
"Già, non ho ancora realizzato che vivi con lui!" Esclamò lei, lo sguardo ravvivato dalla curiosità. "Ma perché non lo porti? Sento che ci divertiremo da matti."
"Portarlo? È già tanto se lo sopporto a casa! Tu non hai idea di quanto sia fastidioso e polemico."
"Non me la racconti giusta". Commentò Asia, allargando le labbra colorate di rosso in un sorriso malizioso. Coi suoi capelli scuri sulle spalle e gli occhiali da sole sul naso, sembrava una turista con la passione per il colore nero. "Puoi dire quello che vuoi, ma secondo me vi metterete insieme. Entro la fine dell'estate avrete finito anche le posizioni da provare."