MIRIANA
Torno a casa, sconsolata, e trovo Atena seduta sul divano, a guardare la TV.
«Non stai scrivendo?» le chiedo incuriosita.
«Non trovo l'ispirazione oggi, guardo un film. Tu invece non eri a Napoli?» domanda mentre mangia i suoi pop corn mezzi bruciati.
«Sì...ma siamo dovuti tornare, Andre ed io abbiamo seguito una pista sbagliata, e ho dovuto sedurre il proprietario di un bar, fingermi una prostituta con un boss mafioso, ingozzarmi di caffè e babà e tutto per nulla», le spiego mentre mi lancio sul divano accanto a lei, rubandole la birra.
Lei mi guarda interdetta, continuando a masticare.
«Insomma, una giornata qualunque per te», esordisce poi, scrollando le spalle, e riappropriandosi della birra.
«Sarebbe una giornata qualunque da Servizi Segreti se solo non fosse che...» inizio, mentre gioco ad arrotolare i miei ricci.
«Che...?» mi incalza a parlare.
«L'ho visto».
«Hai visto chi Mirià, lo Spirito Santo?!»
«Edoardo!»
«Che cosa?!»
Atena rimane scioccata raramente, anzi, raramente mostra emozioni umane, ma se qui è saltata in piedi facendo cadere un bel mucchio di pop corn sul divano, allora è grave.
«Dove?» chiede accomodandosi di nuovo, non curante del casino che ha creato.
Tanto poi sarò io a sistemare, come al solito.
«A Napoli, eravamo fuori questo palazzo del Boss che dovevamo incontrare, e lui è sbucato fuori da un vicolo, scappando mentre si reggeva il braccio, sembrava essersi fatto male, poi mi ha vista. Ci siamo guardati per due secondi negli occhi e il mio corpo ha cominciato a comportarsi come se fossi di nuovo una ventenne...», ammetto sentendo le guance andare a fuoco.
«Per un braccio rotto?»
«Era a petto nudo».
«Ah ecco».
«Capisci? Si è fermato a un centimetro da me, invece di scappare».
«Scusa Mirià, ma non è un latitante?»
«Sì c'è un mandato d'arresto, e quindi?»
«E quindi dovevate prenderlo...?»
«Non lo so...è stato tutto così veloce...sexy...» farfuglio continuando a giocare coi capelli, ripensando a quella scena di lui che corre via.
«Sai, sei una delle donne più cazzute che abbia mai conosciuto, ma quando si tratta di lui, mi sembri come prima», esordisce la mia amica alzandosi dal divano.
«Come prima in che senso?»
«Come alle medie, quando avevamo tredici anni e una ragazza è in preda agli ormoni», dice in tono severo per poi sparire in camera sua.
Io sarei in preda agli ormoni, a trentacinque anni? Ma per favore...
O forse ha ragione?
Dio, non la sopporto quando fa così, mi lascia sempre con mille domande in testa.
Mi alzo e calpesto i pop corn riducendo il tappeto a un mucchio di briciole.
«E stasera lava almeno i pavimenti!» le urlo dal salone, mentre recupero l'aspirapolvere dallo stanzino.Non riesco a togliermi dalla testa quello che è successo.
Chissà dov'è ora, se sta bene...
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Incastro Perfetto
Mystery / ThrillerEdoardo Mariani, ex agente dei Servizi Segreti Italiani e attuale latitante, dovrà rivedere i suoi piani per la vita dopo un fortuito incontro con una sua ex collega, ancora in carica, Miriana Mancini. Una discoteca esplosa in circostanze misteriose...