MIRIANA
Arrivo in ufficio e saluto tutti, cercando di rimanere calma, sono le 8:20, in dieci minuti devo trovare la scusa perfetta per andarmene.
Trovo il caffè sulla scrivania e lo prendo, per poi dirigermi nell'ufficio di Andrea.
«Si può?» chiedo bussando alla porta socchiusa.
«Ehi, entra, tu non devi bussare», dice Andrea alzandosi dal suo posto.
«Wow, l'hai rimodernato questo ufficio», esordisco, guardandomi attorno.
«Già, senti confermato stasera per la cena con le mamme?»
«Sì sì, Atena porta le paste, io il vino e tu devi fare il tuo famoso gattò di patate».
«Che poi è l'unica cosa che so cucinare», ammette, facendomi scappare una risata.
«Grazie per il caffè, ma stamattina anche io ho una cosa per te», alle mie parole il suo viso s'illumina.
«Cosa?» domanda curioso.
«No niente una sciocchezza», caccio dalla borsa un pacco di Baci Perugina, i suoi preferiti.
«Tu mi vuoi far ingrassare».
«No dai, li ho visti e ti ho pensato», gli spiego sorridente.
«Be', grazie», li prende e subito ne scarta uno.
«Vediamo un po'..."In un mondo che non ci vuole più, il mio canto libero, sei tu" questa è di...» legge la frase nell'incarto, ma non gli lascio terminare la frase e lo precedo.
«Lucio Battisti!» esclamiamo all'unisono, io un secondo prima, e scoppiamo a ridere.
È una cosa nostra, che va avanti dal liceo, ogni volta che apriamo uno di questi cioccolatini, dobbiamo indovinare di chi è la citazione.
Smetto di ridere quando noto che l'orologio segna le 8:27.
«Ehi io vado, ci vediamo dopo», sorrido e mi avvio alla porta.
«Ma dove vai? Dobbiamo lavorare al caso».
«Appunto, voglio fare delle ricerche, ho un po' di idee», m'invento sul momento.
«Allora vengo con te, fammi prendere la giacca e le chiavi...»
«No no no, Andre, è una cavolata, meglio che resti in ufficio. Ora siamo vice ispettori, abbiamo molte più responsabilità, se la nostra squadra avesse bisogno?»
«Ma...»
«Dai, ci metto poco, poi magari mi sto pure sbagliano e abbiamo perso entrambi tempo, no? Lavora sui fascicoli tu», gli dò un bacio sulla guancia e scappo fuori.
Per fortuna non ha insistito, però il senso di colpa si fa sentire.
Raggiungo il bar e vedo la lancia y nera parcheggiata dietro l'angolo, non ne vedo altre quindi sarà quella, spero.
Quando sono a un paio di metri da essa, l'auto si accende, ma i vetri sono troppo scuri per capire chi ci sia all'interno.
Rischio e apro la portiera, vedo Edoardo alla guida e mi sento subito più sollevata.
«Buongiorno», dico mentre allaccio la cintura, ma poi mi soffermo ad osservarlo meglio, sembra sia in letargo: i capelli scompigliati, una canottiera stropicciata e gli occhiali da sole attaccati al viso.
«Allacciati la cintura», risponde con voce rauca.
Ah beh, di buon umore il signore oggi.
«L'ho messa appena entrata», gli faccio notare scocciata.
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Incastro Perfetto
Mystery / ThrillerEdoardo Mariani, ex agente dei Servizi Segreti Italiani e attuale latitante, dovrà rivedere i suoi piani per la vita dopo un fortuito incontro con una sua ex collega, ancora in carica, Miriana Mancini. Una discoteca esplosa in circostanze misteriose...