EPILOGO

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ATENA

E se è vero, che l'amore bisogna impararlo, Edoardo e Miriana lo hanno compreso e costruito, insieme.

Venticinque anni di matrimonio non sono uno scherzo.

Quattro figli, sette nipoti e una pensione più che meritata dopo aver passato una vita a combattere il crimine.

Ogni tanto alzo ancora lo sguardo al cielo, e vedo la stella più luminosa di tutte. Ci parlo, gli racconto le mie giornate. Gli ho chiesto di splendere soprattutto il giorno del mio matrimonio con Olivia.

Quasi tutti, abbiamo avuto il nostro lieto fine.

Almeno nella mia testa.

«Sei pronta?» mi domanda Edoardo uscendo dal bagno del bar.

«Sì, andiamo». Facciamo una lunga passeggiata, fino alla nostra meta.

«Vuoi andare prima tu?» mi domanda mentre accarezza i petali del girasole che stringe tra le mani.

«Vai. Ti aspetto qui», lo rassicuro.

Sono venticinque anni che vedo quell'uomo, ormai anziano, lasciare lo stesso fiore sulla tomba della donna che amava.

Sono venticinque anni che ho perso i miei migliori amici, ma Edoardo mi ha raccontato tutto, per filo e per segno.

L'anno dopo sono partita con Olivia, e alle Maldive mi ha chiesto di sposarla. Durante il mio viaggio intorno al mondo, ho scritto senza sosta, e dopo il matrimonio, ho pubblicato il mio quinto romanzo, mio primo best seller, "Incastro Perfetto".

Ho regalato a Edoardo un finale diverso, per la loro storia.

Perché quelle facce?

Vi aspettavate anche voi il "e vissero felici e contenti"?

Lo so, ma la vita a volte fa così, ti lascia seduto da solo in un bar, con un caffè raffreddato e un mozzicone spento tra le mani.

Io ho ho preferito reagire, ho preferito vivere invece di sopravvivere.

«Ciao amore mio», sento la voce di Edo, mentre si inginocchia davanti la lapide. «Sai, mi sono sempre sentito fuori posto in questo mondo, ma con te non esisteva neanche il mondo. Eravamo solo noi, e mi bastava. Io ero una lampada vecchia e impolverata, che nessuno voleva accendere, poi sei arrivata tu e mi hai permesso di collegarmi, e te lo ripeto ogni volta che vengo a trovarti lo so, ma ci incastravamo perfettamente. Sarò melenso, che posso dirti, saranno gli anni, sarà che mi manchi ogni giorno di più, sarà che non ti ho mai dimenticata perché sei stata tu, Girasole...»

«Tu, mi hai ridato la luce».

A tutti quelli come Andrea, non disperate, c'è un'anima  lì fuori che si incastra perfettamente con la vostra, solo che ancora non l'avete incontrata.
Siate coraggiosi.

A tutti quelli come Edoardo, che scopriate chi volete essere.
Siate guerrieri.

A tutti quelli come Miriana, che possiate portare la vostra luce al mondo, anche quando credete di non splendere abbastanza.
Siate la goccia che fa la differenza.

Siamo anime già complete.

Un romanzo di
Atena De Santis

Incastro PerfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora