30. Mi fido di te

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MIRIANA

Una scarica di adrenalina pervade il mio corpo, inizia a fare tutto da solo, senza freni.

Ribalto la situazione, salendo a cavalcioni su di lui, bloccandolo dai polsi.

"Questa è la stessa mossa di combattimento che hai usato l'altra volta sul divano, stronza"

"Non me ne vanto troppo, ma grazie"

"Lasciati andare, per una volta, fammi prendere il controllo" sussurra, tirando il lobo del mio orecchio coi denti; mi distraggo per un istante, quel poco che basta, e sono di nuovo sotto di lui.

Quando si tira su per togliersi la felpa vedo il suo corpo scolpito come un'ombra in mezzo al cielo stellato di sfondo.

Mi sembra quasi una costellazione.

"Edo..." ansimo mentre coi baci scende ancora più giù.

"Ssh..."

"Edo" ripeto seria.

"Vuoi fermarti?" si tira su.

Per un misero istante penso di sì, ma poi incrocio ancora quegli occhi, e il cuore urla no.

"Mi fido di te" gli sussurro, per poi baciarlo ancora e ancora.

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