MIRIANA
Mi allontano dai ragazzi, mentre prendiamo direzioni opposte, ma prima mi volto verso Andrea, e mentre Edoardo non guarda, ci scambiamo un occhiolino.
Arrivo alle spalle di Caruso e il suo scagnozzo, uno è svenuto?
Miriana, concentrati: trova un modo per atterrarli senza ucciderli, almeno Caruso mi serve VIVO.
Mi guardo intorno, alla mia destra trovo una lunga catena usurata sul pavimento, vicino a dei vecchi occhiali protettivi pieni di polvere.
Alla mia sinistra, invece, una minuscola scatolina; la apro e trovo...fumogeni colorati?
Dietro di me, un carrello elevatore.
La lampadina si accende nella mia testa, ma devo aspettare un cessate il fuoco, anche solo di due secondi.
Raccolgo la catena cercando di non fare rumore, ma per fortuna gli spari sono più forti.
Mi sfilo la camicia azzurra, sperando che il materiale in lino basti a proteggermi dai gas; così rimango solo coi jeans e la canotta bianca.
Pulisco gli occhiali, facendogli tornare trasparenti; li indosso, dopo aver legato la camicia attorno al mio volto, per proteggere naso e bocca.
Mi affaccio, noto Edoardo alle spalle di Zio Enzo, e poco dopo: il silenzio piomba nella stanza.
Ora.
Lancio la catena attorno a Caruso, bloccandogli le braccia e facendogli cadere le armi; l'altra estremità è abbastanza vicino, ha fatto abbastanza giri attorno al corpo da immobilizzarlo, posso chiudere il gancio.
Prima che Tom possa capire cosa stia succedendo, lancio il fumogeno, che riempie subito l'aria.
Tengo il Boss agganciato come un pesce all'amo, e ora è il momento di tirare su la lenza.
Entro nel carrello elevatore a cui ho legato la catena, e inizio a fare retro marcia, mentre sento un altro paio di spari in sottofondo, ma che provengono dall'altro lato della stanza.
Speriamo se la stiano cavando quei due, e che non si stiano sparando a vicenda.
Caruso tossisce e ed è disorientato mentre lo trascino lungo tutto il pavimento, e del suo scagnozzo, niente traccia, è rimasto avvolto dalla nube di fumo.
Quando siamo abbastanza lontani, scendo di corsa ed estraggo il fazzoletto che mi ero preparata dalla tasca, imbevuto di cloroformio, la stessa sostanza che hanno usato con me e Andrea prima, e che hanno lasciato in giro, i bastardi. Ti restituisco il favore, Rosso.
Caruso è ufficialmente privo di sensi, ma vedo Tom uscire dalla nube a occhi chiusi mentre tossisce a pieni polmoni, cazzo, ora che m'invento?
È troppo grosso perché possa bloccarlo con un fazzoletto, mi atterrerebbe se gli arrivo di fronte, non posso.
Okay, a noi due.
Corro nella sua direzione finché è stordito e appena siamo abbastanza vicini, gli assesto un calcio sul mento, che gli fa saltare un dente.
Mentre abbassa il capo, ancora più confuso di prima, si becca un altro calcio nelle parti basse, che lo fa accasciare a terra; mentre lo osservo soffrire, penso che è il momento perfetto per il colpo finale.
Prendo la pistola, e gliela scaravento sul cranio, facendolo svenire.
Almeno credo, sia svenuto.
«Miriana! Corri!» sento la voce di Edoardo, e mi precipito nella loro direzione.
Dalla parete che li copre, scorgo lo scagnozzo di Zio Enzo a terra, con la testa dissanguata.
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Incastro Perfetto
Mystery / ThrillerEdoardo Mariani, ex agente dei Servizi Segreti Italiani e attuale latitante, dovrà rivedere i suoi piani per la vita dopo un fortuito incontro con una sua ex collega, ancora in carica, Miriana Mancini. Una discoteca esplosa in circostanze misteriose...