MIRIANA
La scena che mi si palesa davanti mi congela. Sgrano gli occhi.
Edoardo tiene Enzo immobile mentre si dimena e a terra, in una pozza di sangue, c'è il mio migliore amico.
«Andre!» esclamo correndo verso di lui.
«Scipione ha sparato al gigante e questo pezzo di merda di Enzo gli ha restituito il colpo, ho cercato di fermarlo, ora l'ho bloccato! Sparagli!» mi spiega Edo, ma la sua voce è ovattata, come tutto intorno a me.
Cado in ginocchio, accanto al corpo di Andrea, appoggiando con cautela la sua testa sulle mie gambe.
Tremo come una foglia, mentre sfilo la camicia dal mio collo e la porto alla ferita del proiettile che gli occupa la parte superiore del petto.
«Miri...ahaa» la sua voce è debole, ma strilla per il dolore.
«Ssh...non parlare, sono qui, conserva le energie», una lacrima di cui non mi ero neanche accorta, scivola dal mio viso al suo.
«Miri, dì a mia madre...»
«No! Non provarci neanche a dirlo, tu rivedrai tua mamma quando torneremo a Roma».
«Non piangere», alza debolmente un braccio, per asciugarmi il volto.
«Non sto piangendo, sono qui Andre, sto premendo sulla ferita, andrà tutto bene, andrà tutto bene», inspiro a fatica.
«Non è vero e tu lo sai, il proiettile ha colpito...»
«Non è niente, non è niente», ripeto, forse più a me stessa che a lui.
«Miriana», mi afferra con stretta fragile il polso della mano con cui sto tentando di bloccare l'emorragia.
«Va bene così, tornerò da mio padre, e darò un abbraccio a Flavio da parte tua», lui sorride. I suoi occhi scuri puntano verso l'alto.
«No! No! Tu devi vivere! Per tua madre, per Atena, per...per me, ti prego, ti prego, ti prego», mi accascio ancora di più, contorta nel mio pianto.
«Io ti ho già perdonata. Tu non sei una brutta persona, hai fatto ciò che andava fatto. Sei la mia migliore amica, la mia sorellina. Da sempre e per sempre».
«Resta con me...resta con me», lo stringo al mio corpo, impregnandomi i capelli e il viso di sangue.
«Dì a mia madre di non darsi pena, e che deve iniziare quel corso di cucito della sua amica».
Annuisco, mentre la mia vista è sempre più offuscata.
«Dì ad Atena di fare le valige e intraprendere il viaggio intorno al mondo che sogna da una vita, non si possono rimandare i sogni; e soprattutto che le voglio un bene dell'anima».
«Va bene...» la mia voce si spezza ancora una volta.
«Miri, vi proteggerò dall'alto, quando vedrai la stella più luminosa parlami e...», tossisce all'improvviso, sputando altro sangue.
«Andrea, il tuo nome significa coraggioso, lo sai?» gli chiedo straziata.
«Sì?» sorride.
«Sì. Tu lo sei sempre stato, mi hai protetta quando non sapevo neanche io di averne bisogno. Ci vuole più coraggio ad amare incondizionatamente nella penombra, che alla luce del sole. Ma voglio che tu la veda ancora, quindi, ti prego, resisti».
«Sei stata tu, la mia luce, in questa vita», esala mentre il colorito vivace lo abbandona, il respiro si sente a malapena, e la sua mano abbandona la mia per scivolare via.
«Amami, e io vivrò per sempre», sono le sue ultime parole.
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Incastro Perfetto
Mystery / ThrillerEdoardo Mariani, ex agente dei Servizi Segreti Italiani e attuale latitante, dovrà rivedere i suoi piani per la vita dopo un fortuito incontro con una sua ex collega, ancora in carica, Miriana Mancini. Una discoteca esplosa in circostanze misteriose...