𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠 𝟐 • 𝐋𝐰𝐭

3.

17/12/15

Yin Yang 2•  Louis & Diana sequel.

    "L'amore è lo scherzo più vecchio di tutti, ma alla fine ci cascano ancora tutti."

[Diana p.o.v]

-Si si come questa volta- ridacchia -mi é bastato dirti due parole e ti sei sciolta subito- si stende sul letto con i libri aperti.
-Mi facevi pena,scusa.-alzo le mani e mi rinfilo il reggiseno seguito dalla maglia.
-Io vado in sala a studiare-dico prima di prendere i libri dalla cartella e andare in sala.
-Si si proprio pena, non andare in sala.- mi guarda -ho un letto enorme..basta per tutti e due-

Sospiro -va bene,sará difficile studiare con te a fianco ma ci provo-ridacchio prima di salire sul letto,mettendomi  seduta incrociando subito dopo  le gambe poggiando i libri davanti a me.
Ridacchia a sua volta -devi studiare se vuoi passare l'esame-
-Lo so scemo e ora zitto-gli faccio un linguaccia.

***

-Finalmente sono riuscita a recuperorare un bel pò-sono più o meno 5-6 ore che studio senza sosta.
-Mi sono rotta il cazzo e mi fa male la schiena.-dico buttandomi all'indietro sul letto.
-Direi che possiamo fermarci..quant'é che studiamo? 5 ore?!-si butta sul letto vicino a me.
-Ho fame..é tutto il giorno che non mangio-
-Penso quasi 6 e la mia testa scoppia.-rido -ho troppe cose per la mente e anche io ho fame.-mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia.

Mugola -non ci provare, sono stanco...hai interrotto il mio riposino oggi-ridacchia -chi cucina?-
-Volevo darti un bacino sulla guancia,sempre a pensare male stai-ridacchio.
-Se vuoi faccio io dimmi cosa vuoi e io cucino.-gli faccio un sorriso.
-Quello che ti pare-fa spallucce.
-Io volevo fare delle patatine fritte,sempre se tu ce le hai nel freezer-rido -e magari un fettina di carne,mh?- chiedo.

-Dovrebbe esserci tutta quello che cerchi- chiude gli occhi.
-Io vado a preparare,ti chiamo quando è pronto,riposati un pó-dico prima di alzarmi e andare in cucina a cercare tutto quello che mi serve.

Metto tutto il necessario a cuocere e poi ogni tanto giro per non rischiare di far bruciare niente.
Sospiro e dopo circa 20 minuti buoni finalmente è pronto.
Apparecchio e metto i pietti a tavolami dirigo verso la camera di lou e lo trovo a dormire beatamente con il mio cuscino fra le braccia.
Lentamente mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla fronte.
-Lou?è pronto..-lo richiamo,mi dispiace svegliarlo ma dopo potrá dormire quanto gli pare tanto domani non c'è scuola,lo sento che mugola qualcosa e io ridacchio.

-che? Niente cintura, faccio il bravo-dice ancora mezzo addormentato.
Spalanca gli occhi e poi mi guarda ritornando lentamente alla realtà tranquillizzandosi subito dopo.

Ridacchio lievemente , -Lou sta tranquillo -lo rassicuro e gli faccio un sorriso.
-Ora,ho fame e se non vieni mangio tutto io-gli faccio una linguaccia prima di scattare in piedi.
-Io..vado..a..mangiare-dico lentamente mentre avanzo verso la porta.
-Sei carino quando dormi-gli dico prima di andare in cucina.

raggiungo la sala e dopo poco arriva anche louis mezzo assonato come prima.
Mi metto seduta e prendo una patatina con le mani che addento.
Il moro si siede e poi prende due patatine spingendo via subito dopo il piatto.

-Che ti prende Lou?non ti piacciono?-chiedo mentre taglio un pezzo di carne che inizio a mangiare.
-Mi é passata la fame-alza le spalle -tu mangia-

-Va bene- dico continuando a mangiare.
-Cosa hai sognato Lou?-chiedo.
-Niente di che-alza le spalle di nuovo.

-Stai mentendo,sai che puoi dirmelo..-dico non voglio insistere piú di tanto.
-Ho detto niente di che-borbotta passandosi una mano sulla faccia -sono soli ricordi-
-Mhm, e cosa hai ricordato di preciso?-chiedo mentre bevo un sorso d'acqua.

-Nulla- mi guarda -Tanto non me lo racconterai mai-sospiro mentre mangio l'ultima patatina nel mio piatto.
-Solo un brutto sogno- continua -e poi come fai a saperlo? Ho parlato nel sonno?- mi guarda allarmato.
-No solo la frase che hai detto quando ti sei alzato di scatto-faccio spallucce e lo guardo negli occhi poggiando le mani sul tavolo.

Corruga la fronte e distoglie lo sguardo -Niente cintura..tuo padre ti picchiava?-chiedo.
Si gratta il collo e mette una patatina in bocca cercando di evitare la mia domanda -ehm...no-dice con tono disinvolto.

-Lou..- sospiro -puoi dirlo non ti dico assolutamente niente, sono qui per aiutarti- gli ricordo.
-Lo so....-
-E..lascia stare - prendo un altro sorso d'acqua e mi alzo dal tavolo prima di incominciare a sparecchiare la tavola.

Sospira e lascia andare la testa sul tavolo -si lo faceva...- inizia -tutte le sere-
-E come andava a finire?-chiedo mentre poggio i bicchieri e le posate nel lavandino,li avrei lavanti successivamente domani.

-Dipende...a volte usciva di nuovo, altre volte collassava sul divano-dice ancora con la testa sul tavolo.
-Tu?che fine facevi,ti lasciava molti lividi vero?-chiedo sospirando.

-A volte lividi...- sospira -a volte tagli...- si ferma,
-Oh mio dio....ti faceva altro?-chiedo titubante,so che ricordare il passato fa male sopratutto per Louis.

Louis p.o.v
-Una volta..solo una..-chiudo gli occhi
#Flashback
-TROY METTI GIÚ QUEL COLTELLO-mi insegue ancora.
Corro per tutto il soggiorno ma appena giro intorno al divano me lo trovo davanti -brutto piccolo bastardo- si fa sempre piú vicino, indietreggio.

Si abbassa -hai paura?- annuisco freneticamente, gli occhi spalancati, il cuore accellerato.
Ride di gusto, avvicina il coltello al viso e poi un dolore al braccio, il pigiama si sporca di sangue, fa male.

#Fine Flashback

-E-e cosa?-deglutisce.
-Era ubriaco...aveva un coltello in mano...e mamma urlava...e io correvo...lui poi mi era davanti e rideva...mi ha chiesto se avevo paura..io ero cosí piccolo certo che avevo paura...poi un dolore al braccio e sangue...tanto sangue-riapro gli occhi, la testa esattamente dov'era.

Sento i suoi passi vicini e le sue braccia stringermi in un abbraccio da dietro.
-Mi dispiace,non meritavi tutto questo sopratutto da piccolo-.

Alzo le braccia e l'abbraccio -é tutto ok..ora almeno uno di loro sta pagando- sospiro -spero che l'altro lo raggiunga presto-
-Per fortuna-mi stringe -mi erano mancate le tue braccia- ammette poggiando la testa sulla mi spalla lasciandomi  un piccolo bacio sulla spalla.

-Anche a me le tue- la stringo piú forte -ora capisci?-le domando.
-Capisco cosa?-chiede alzando lo sguardo nel mio mentre lo stringo ancora.
-Perché non posso avere un figlio...- i suoi occhi sono incredibilmente belli.
Quel velo di felicità dovuto al fatto che gli abbia appena confessato qualcosa di cosí intimo immerso nella tristezza, tristezza per me e per quanto ho sofferto o forse perché le ho appena ribadito che non voglio il bimbo.

-Lou..il passato a volte non influisce sul presente,so per certo che tu non saresti mai come tuo padre,non potresti fare mai del male a tuo figlio o figlia-il  suo respiro è accellerato,
-A me importa solo di te come sei ora non come eri prima-continua.

-Ricorda Diana, io il bene, tu il male- le metto la catenina nelle mani -la mia mente é piena di oscurità, di demoni.
Ed io ci combatto, tutti i giorni. A volte non riesco a fermarli e prendono il controllo. Non sono piú io e forse sarei capace di fare del male a te o al bambino e non me lo perdonerei mai- sospiro.

To be continued...

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Sono tornataah okay vi faccio aspettare tanto si lo so :B
Tipo che ho appena finito la verifica di matematica e ho chiesto alla prof di usare il cellulare.
I'm a sassy.
Rido,comunque Lou a ridato a Diana la collana ml
Giada ora é felicia :')
Io evaporo
A presto.x