𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠 𝟐 • 𝐋𝐰𝐭

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31/10/17

Yin Yang 2• Louis & Diana...
"A volte
Perdo di vista il mondo
Ma non te"
— Gio evan.

[Diana p.o.v]

Sospiro quando non riesco ad addormentarmi e mi alzo andando direttamente in sala alla ricerca di qualcosa da fare, vado verso lo sgabuzzino e prendo una pezzetta, sò che non è l'ora per farlo ma è l'unica cosa che mi viene in mente di fare.
Inzio a pulire il mobile lentamente cercando di arrivare a tutti i punti "oh cristo" impreco quando vedo che qualcosa sta per cadere allora mi allungo e cerco di arrivarci, non vorrei mi cadesse in testa è anche di vetro "merda".

"No, nonono" cerco di arrivarci, maledetto quel giorno che non sono cresciuta, di questo passo non ci arriveró mai.
Mi sposto appena in tempo e subito dopo sento l'oggetto cadere a terra provocare un tonfo "Dio..." mi passo le mani nei capelli, sono un disastro.
Mi abbasso cercando di raccogliere i pezzi di vetro piú grandi stando attenta a non farmi male e sospiro.

"stai bene?" sento urlare dalla camera da Lou "si!forse" ridacchio rispondendogli mentre corro in cucina per buttare i vetri.
Poi prendo la scopa e la paletta ritornando in sala per togliere il resto dei vetri "cosa hai combinato?" mi domanda e giro la testa trovandolo appoggiato al muro, mezzo nudo "umh...stavo pulendo e non riuscivo ad arrivare lì sopra" faccio un cenno della testa "non mi andava di prendere la sedia...ed è caduto" spiego mentre raccolgo gli altri vetri.

"Tu stai bene?" chiede incrociando le braccia al petto "si...almeno credo, non dovresti preuccuparti" lo guardo e torno in cucina per buttare il resto dei vetri "del coso che é cascato non potrebbe fregarmene di meno" lo sento dire "va benissimo" ridacchio posando la scopa e la paletta al proprio posto guardandomi le mani: sono leggermente graffiate ma nulla di grave.

"Fa vedere" sento i suoi passi e subito dopo le sue mani afferrare le mie  "come ti é venuto in mente di raccoglierli con le mani?!" mi rimprovera "umh...non è niente e poi ho raccolto solo i pezzi piú grandi" dico mentre lo guardo osservarmi le mani "si ma ti sei tagliata" alza lo sguardo verso di me "andiamo a disinfettarli dai".

"Mi dispiace per prima" dico mentre fisso lo sguardo nel suo "ne parliamo dopo" mi tira verso il bagno, sospiro e cammino verso il bagno  fermandomi davanti al lavandino.
Prende il disinfettante e inizia a disinfettarmi "potevi chiamarmi quando stava per cadere"
faccio una smorfia al contatto per il bruciore "eri arrabbiato e non sembrava il caso chiamarti" lo guardo "per quanto io possa essere arrabbiato non vorrei mai che tu ti facessi male piccola" sospira "ormai è successo" faccio spallucce "e sta tranquillo che non è niente".

"Ecco fatto" ripone il disinfettante sullo scaffale "dai vieni in camera" si avvia alla porta "grazie" sorrido e lo seguo in camera buttandomi direttamente sul letto.
Si stende sul letto, distante...troppo distante e sospiro sollevata quando sento le sue braccia attorno al mio corpo.
Sorrido e poggio la testa nell'incavo del suo collo respirando il suo odore "mi dispiace..." sussurro.

"Non pensiamoci più" mugugna e gli lascio un bacio sul collo dolcemente "sei troppo buono con me..." dico mentre passo un braccio attorno al suo collo per stringerlo in un abbraccio "grazie" dico semplicemente "shhh non dire cazzate" mi stringe "è vero" continuo io cercando di passare una mano nei suoi capelli ma rinuncio dato che inizia di nuovo a bruciare.

"No non lo é...ora shhh" mi trascina sopra di lui,
mi aggrappo a lui cercando di non cadere e inzio a lasciargli dei baci sul collo arrivando alla mascella, poggia le mani sui i miei fianchi e ridacchio iniziando a succhiare un lembo di pelle proprio sotto l'orecchio.