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23/04/17

Yin Yang 2• Louis & Diana...
"C'è un momento in cui guardi una persona e capisci di aver trovato il tuo posto. Non è questione di chimica, non è istinto: è amore.
È guardarsi e capire di essersi sempre cercati"

[Louis p.o.v]

"Si sarebbe calmato..." rido "era solo un piccolo lamento" sostiene che io sia incredibilmente apprensivo ma non si rende conto di quanto lo sia lei.
Sospira "umh..sono praticamente distratta mi dispiace"riposa Axel "non so cosa mi stia prendendo"
"Già..." distolgo lo sguardo "magari sei solo un po' stanca" alzo le spalle.
"Può darsi"faccio spallucce e la sento poggiare i gomiti sul tavolo mentre si prende  la testa tra le mani "Tutto ok? C'è qualcosa che non va?" Mi avvicino al suo orecchio lasciandole un bacio tra i capelli.
La cameriera arriva con le nostre ordinazioni e la guardo per afferrare i nostri piatti.
"Tutto okay" mi fa un sorriso rassicurante e quando vede la pizza nel piatto si lecco le labbra "umh avevo fame niente di che"ridacchia e prende il cortello e la forchetta incominciando a tagliare la pizza.
"Ti rigrazio ancora di piú ora che mi hai portato dal mio unico vero amore, la pizza"continua.
" a si? Se la mettiamo così..." sposto la sedia più lontano iniziando a mangiare.
"Umh okaaaay"ridacchia e inizia a mangiare il primo pezzo "scottaa"ridacchia.
Prendo un pezzo cacciandomene metà in bocca.
Non che mi preoccupi di tagliarla in fondo i denti servono a questo. Continua a mangiare il suo pezzo di pizza e sento il suo sguardo addosso "dai Lou stavo scherzando"dice mentre prende un tovagliolo per pulirsi  la bocca. "Lo so" le dico con la bocca piena "volevo solo sentirtelo dire" trascino la sedia vicino a lei.

"Cattivo"mi lancia un occhiataccia "e magia piano scemo" "No" le dico portando un altro pezzo alla bocca e ridacchiando.
"Allora strozzati"ridacchia finendo il  suo primo pezzo "non mi strozzeró" mastico velocemente e addento un altro pezzo.
Alza  gli occhi al cielo  e continua a mangiare silenziosamente "se mangi così piano non riusciremo mai a passeggiare" rido e continuo a mangiare. "Non è colpa mia se non riesco a mangiare velocemente, ne vuoi un pò anche della mia?"chiede poi finendo anche il secondo pezzo.
"No...devi mangiarla tu" mi pulisco le mani e prendo un sorso di pepsi "non ci riusciró mai, mi sento giá piena cosí"prende un altro pezzo nell'intento di finirlo in fretta.
"Ci riuscirai..." inizio a mangiare l'ultimo pezzo di pizza, mi  guarda male "no"borbotta con la bocca piena. "Così ti affoghi" le dico ridacchiando "e una normalissima pizza" prendo uno dei suoi pezzi.
"Gne"mi sfotte pulendosi la bocca; mi sporgo verso Axel "vorrei poter non fare niente tutto il giorno come lui" rido "muoviti" la richiamo ridendo. "Zitto"dice bevendo l'ultimo sorso della sua coca cola "e poi se sei un principe dovresti essere come lui"fa spallucce e si alzo in piedi per risistemarsi i jeans, "in che senso?" Mi alzo anch'io.
Axel inizia a piangere "faccio io" lo prendo in braccio iniziando a cullarlo"andiamo?" mi giro verso Diana.
"Fare la bella vita, cosa che non riusciresti mai a fare o almeno credo"si avvicina alla carrozzina girandosi verso di noi, la vedo fare un piccolo sorriso e guardo Axel "perché non dovrei riuscirci?" mi avvio alla cassa "perchè ci sono io che te lo vieto"ride spingendo la carrozzina per seguirmi.
Scuoto la testa ricacchiando "e perché mai dovresti?" Chiedo il conto. "Perchè si"ridacchia e fa delle smorfie ad Axel che sta con la testa sulla mia spalla, lo sento ridacchiare e subito dopo mozzicare un lembo della maglia mia maglia.
Rido mentre reggo Axel con un braccio e prendendo il portafoglio con l'altro per pagare,
"vuoi darlo a me?"chiede Diana avvicinandosi ad Axel per lasciargli un bacio sulla fronte.
"No" rido "ora lo tengo io" rimetto il portafoglio a posto girandomi verso Diana "andiamo?" ripeto,
"Andiamo"risponde e torna vicino alla carrozzina per spingerla fuori dal locale aspettando me ed  Axel.
Lo sistemo meglio e inizio a giocherellare con le sue manine "non te lo coccolare troppo" sento dire a Diana "e perché non dovrei...é anche mio" alzo lo sguardo verso di lei, "lo so ma sono gelosa"ridacchia e inizia a passeggiare con me sulla strada illuminata dai lampioni.
"Ohw...ma non devi piccola" mi avvicino alla sua guancia e le lascio un piccolo bacio "sai bene che non c'è nessuno al mondo che io ami più di te" sorrido
"Intendevo per axel"ride "per te non c'è problema"fa spallucce, sicuramente mi starà prendendo in giro.
Si riavvicina ricambiando il bacio, la vedo girare lo sguardo verso una figura femminile e mi acciglio
"si si come no...so' bene quanto tu sia gelosa" rido
"Credo che tu lo sappia meglio di me...allora dimmi quanto"si rigira a guardarmi per un secondo mentre cammina e riporta ancora lo sguardo su quella figura.

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠 𝟐 • 𝐋𝐰𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora