𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠 𝟐 • 𝐋𝐰𝐭

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21/01/18

Yin Yang 2• Louis & Diana...
"Non importa
Se è da pazzi
Tu fallo e basta,
Perché tanto
Se non lo fai
Impazzirai uguale"
— @Gio_evan

[Diana p.o.v]

Sorrido "ti ha fatto tanto male?" chiedo stringendolo forte mentre lo tiro verso la macchina "andiamo perfavore..." sussurro. "Penso lui sia messo peggio" si gira per assicurarsi che sia ancora a terra e poi mi aiuta a salire in macchina, chiude lo sportello ed entra anche lui prima di mettere in moto, si lecca il labbro per ripulirlo e parte verso casa. "Eh giá" lo guardo mentre sospiro "mi dispiace" dico leggermente
"non pensavo andasse a finire cosí" ammetto passandomi una mano nei capelli. "Piccola... non é colpa tua e non mi é successo niente" mi rassicura poggiando una mano sulla mia coscia "grazie a Dio, mi stavo preoccupando tanto" poggio una mano sulla sua esageratamente calda rispetto alla mia che è mezza gelida.

"Dubitavi delle mie potenzialità?" ride domandandomi  "Cristo, sei congelata... o forse la mia mano é troppo calda" rimane per qualche secondo in silenzio "alza il riscaldamento se hai freddo" sussurra. "Nono, certo che no, non ne dubito, ma ho sempre paura che ti accada qualcosa..." ammetto "e no, sto bene, sto solo sudando freddo, sai l'ansia" ridacchio e stringo la mano con la sua portando lo sguardo su di lui. "Allora sono felice che non ci sia stata quando scatenavo risse in riformatorio"

"Umh... facevi di peggio?" chiedo "emh... wow" stringo la presa sulla sua mano "a volte, ma ne prendevo un sacco... lì si che mi facevo male" mi giro ad osservarlo e rimango incantata: La sua mascella è leggermente contratta e con lui i suoi bicipiti, sembrerebbe molto concentrato sulla strada ma nel frattempo pensieroso. Posso già immaginare a cosa stia pesando "ma le guardie fermavano tutto troppo presto"
"Tu sei impazzito" dico scuotendo la testa "per fortuna, altrimenti a quest'ora non ti avrei qui con me" sospiro sollevata. "Non mi é mai successo niente di più grave di una costola rotta" caccia una mezza risata girandosi qualche secondo verso di me, cazzo, è così bello, le luci dei lampioni lo illuminano per qualche secondo e non posso fare a meno di arrossire, non posso pensare queste cose dopo tutto quello che è succeso stasera  "non preoccuparti".

"Hai rischiato piú con me" porto anche l'altra mano sulla sua e la stringo nel tentativo di riuscire a scaldare le mani, stranamente solo quelle sono congelate. "E cosa avrei rischiato con te di così grave?" domanda facendo un piccolo sorriso e aumenta leggermente la presa "beh, circa un anno fa, di morire in un fottuto ospedale" lo guardo.

"Ahhh, ti riferisci alla palottola" ridacchia "é stata colpa di Zayn e non ti avrei mai lasciato sola" scuoto la testa, è incredibile come lui prenda così alla leggera queste cose, fosse per me ne ricorderei all'infinito "beh, è in parte anche colpa mia, dato che io ero solo 'un mezzo' per Zayn, siccome voleva arrivare a te" sospiro stringendo la presa sulle sue mani. "Finiscila, era un pazzo psicopatico e tu non ne hai colpa... intesi, piccola? Sto bene, sono qui con te e non sono mai stato più felice. Conta solo questo" stringe la mia mano "Intesi" sorrido mentre sfrego le mani per scardarle ancora un po'  "grazie, per essere ancora qui, con me... ti amo" sussurro "non vorrei essere in nessun altro posto" sussurra "ti amo anch'io".

"La sera a Los Angeles si muore di freddo, ma lo capisco, sono completamente bagnata" ridacchio mentre sfrego le mani sulle gambe "beh, solo i capelli, il resto é asciutto" fa spallucce "sarà passata un'ora da quando abbiamo fatto il bagno".

"Si, mi hai fatto asciugare subito, sai, fare l'amore con te mi riscalda" gli faccio un occhiolino "infatti dopo circa cinque minuti ero già mezza asciutta"
"Allora ho fatto bene" ridacchia "non eri proprio completamente asciutta" mugugna "a metá" faccio spallucce mentre prendo la sua mano con la mia di nuovo "non mi riferivo a quello, piccola" scuote la testa "e a cosa?" chiedo "oh, avanti, non fare la finta tonta" ride "no veramente, io non ho capito".