Capitolo 3

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Finalmente la mattinata è passata ed io mi sento un po' assente. Continuo a pensare che forse le mie amiche non ha del tutto torto. Inizio a provare un po' di gelosia quando vedo Luca con la fidanzata e questa cosa non va bene. Vado nella mia stanza, accendo il pc ed msn e mi trovo un messaggio. < Ti va di vederci per 5 minuti oggi? <

Cazzo, è lui. Appena leggo mi sale il cuore in gola e vado in tilt. Non so cosa rispondere, insomma perché mi vuole vedere? Ha capito forse qualcosa? Prima di rispondere faccio un respiro profondo e appoggio le dita tremanti sulla tastiera.

- Perché mai vorresti vedermi ? -

Lui è antipatico con me, io sono antipatica con lui.

- Per fare due chiacchiere. Non ti va? -

Immagino la sua faccia da idiota mentre scrive e senza rendermene conto, sorrido a 1500 denti.

- Perché mai dovremmo fare due chiacchiere? Non credo abbiamo interessi comuni su cui discutere. -

- Sto esagerando, forse. Ma mi diverte.

- Possiamo sempre trovarli. -

Ok, lo odio, punto.

- Non posso, devo andare in palestra ed ho da fare. -

Rispondo in modo molto freddo anche se dentro di me lo vorrei vedere stesso ora. Ma nella mia mente mi ripeto che è fidanzato e che vuole solo prendermi in giro.

- Va bene, come vuoi. Ci vediamo a scuola.-

Sono proprio un'idiota. Ci rimango male quando leggo la sua risposta, mi aspettavo almeno un " Dai Francy", ma forse non ci teneva tanto a vedermi. Passo da "online" ad "offline" in 2 secondi, mi alzo e mi butto sul letto. Idiota, idiota, idiota !!!


Faccio i compiti, e mi precipito in palestra. Devo scaricare la rabbia e la delusione che ho dentro. Non ho detto nulla alle mie amiche, perché so già cosa mi avrebbero detto. " Smettila di pensare sempre, non ragionare su le cose, sii istintiva per una volta!" .. Hanno ragione. Molto spesso tendo a crearmi troppi problemi e paranoie e non mi godo mai i momenti. Sempre a pensare a cosa è giusto e cosa è sbagliato. Non vivo mai d'impatto. Ma sono fatta cosi, non riesco a buttarmi a capofitto in qualsiasi cosa. Anche se, fino ad ora, ragionando ragionando, nulla è mai andato bene. Salgo sul tappeto, metto le cuffie e cerco di allontanarmi dal mondo che mi circonda. Ho iniziato da poco ad allenarmi, voglio dimagrire anche se non se ce la farò. Non sono cosi determinata. Cammino a passo leggero, poi piano piano aumento. All' improvviso vengo distratta da una mano che mi saluta al di fuori della palestra e dal vetro mezzo aperto lo vedo. E' qui. Luca è qui. Ed io sto rischiando di cadere dal tappeto e di fare una grandissima figura di merda.

Oggi

Mi ritrovo a camminare senza meta per la città, cercando tra i volti della gente quell'allegria che ormai io non ho più. Mi guardo intorno e l'unica cosa che riesco a sentire è il freddo, fuori ma soprattutto dentro. Sono diventata di ghiaccio, non provo più nulla. Ho solo mancanza. E questo continuo mancare mi lacera ancora di più il cuore. Ho bisogno di lui. Ho bisogno di entrambi. Mi dicevano di volermi bene, di tenerci a me. E allora perché mi hanno abbandonata? ...


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