Dolore e Forza.

Capitolo 20

Una volta chiarito con Ale, mi sento più leggera. Adesso c'è solo una cosa da fare. Parlare con Luca una volta per tutte. Mi faccio coraggio e gli mando un messaggio.

" Dobbiamo vederci, non mi piacciono le cose lasciate a metà".

Mi risponde dopo un po' e mi dice che sta arrivando. Come sempre ho l'ansia ma devo essere forte e mettere le cose in chiaro.

Sento il clacson del motorino e scendo.

Vedo Luca con un mazzo di rose blu in mano che mi sorride.

E' impazzito?

Mi avvicino incredula e lui mi porge le rose e uno scatolo pieno di cioccolata bianca.

Mi sciolgo.

< Mi hai detto che amavi le rose blu e quindi te le ho portate. Mi hai detto che amavi la cioccolata bianca e quindi te l'ho portata.<

E' cosi dolce mentre lo dice.

Ho di nuovo le farfalle nello stomaco, che negli ultimi giorni erano diventate di nuovo bruchi e adesso di nuovo farfalle.

Non mi da nemmeno il tempo di rispondere che continua.. < So che rose e cioccolatini non risolvono niente, ma sono qui per trovare una soluzione insieme a te <.

Ero arrivata qui con la convinzione di voler chiudere tutto mentre adesso mi trovo a combattere tra cuore e mente.

< Ti ascolto .< Gli dico con la voce tremante dall'ansia.

< Voglio lasciare Elena. Voglio stare con te. Vedendoti baciare Ale ho capito chi stavo perdendo. Mi sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho vista sorridere ed ogni giorno mi innamoro sempre di più. Ho intenzione di corteggiarti oggi, domani e per sempre, se tu sei disposta a correre il rischio di un guaio come me. Devi solo darmi il tempo di fare le cose in modo giusto. Non voglio lasciare nulla in sospeso. La mia scelta l'ho fatta. <

Sto sognando per caso?

Ha detto realmente le cose che ho sentito?

La sua scelta sono io.

Mi tremano le gambe, le mani, tutto.

Sono felice e impaurita allo stesso tempo.

< Mi sono innamorata di te dalla prima volta che le tue labbra hanno toccato le mie. <

E in un attimo mi ritrovo tra le sue braccia, avvolta nel calore della sua pelle, dal suo profumo e dalla voglia matta che ho di amare sul serio.

Mi bacia con arroganza, con passione, con determinazione, con amore.

Si stacca da me, prende un chiodino e inizia a scrivere una cosa sulla panchina su cui stiamo seduti.

" Ho scelto te"

Oggi

Scrivo per dimenticare.. Per dimenticare una persona che non è mai stata mia. Una persona che è sua ormai. La persona più importante per me. Una persona che non prova i miei stessi sentimenti. Scrivo perché ho capito che aspettare non serve a nulla. "Accade quando meno te l'aspetti" .. Invece no.. perché anche quando non lo "aspetto" più, lo aspetto sempre.. non c'è nulla da fare.. non posso controllare le mie emozioni e il mio sperare. Sperare sempre, di continuo. Quella speranza che dentro di me non muore mai anche se cerco di nasconderla. Scrivo per cercare di capire quanto masochista posso essere nell'adorare una persona che forse, adesso, mi vede solo come un'amica. Un'amica con cui scherzare, prendere in giro, farla arrabbiare.. per poi fare quella faccia da scemo .. La faccia da scemo che più adoro. Non so perché scrivo. Forse perché scrivere è l'unico modo per esprimere le mie emozioni verso di te.. Visto che il momento in cui io te le dirò da vicino mi sembra sempre più lontano.. Forse per paura, forse per vergogna, forse per non rischiare di perdere anche la tua amicizia.. Forse scrivo per dirti che la tua assenza è una continua agonia, la tua gioia di stare con lei è una continua malinconia, il tuo amore per lei è una pugnalata al mio cuore. "Domandarsi perché il giorno è giorno, la notte è notte e il tempo è tempo non sarebbe che perdere la notte, il giorno e il tempo." William Shakespeare Sì adesso so perché scrivo. Scrivo perché non voglio più perdere tempo a farmi domande.. di sicuro non avrò mai una risposta.. o forse sì.. Ma voglio godermela fino in fondo questa vita. Questa vita che è MIA. Scrivo perché tu sei tu.. lei è lei.. tu stai con lei.. Ma io sono io, e ho scelto di stare con la felicità perché da oggi in poi sarà la mia unica destinazione, la mia unica meta, il mio unico vivere..