Dolore e Forza.

Capitolo 23

5 anni prima

E' arrivata l'ora di prendere la situazione in mano. Devo capire se ne vale ancora la pena, stare in questa fase di stallo, oppure ringraziare per le belle emozioni ed andare avanti. Finalmente dopo tre giorni lo vedo arrivare da lontano, sempre con quell'aria da duro, le mani in tasca e con un sorriso stampato in faccia pronto ad uccidermi come ogni volta.

Non mi dice nemmeno "ciao" che già sono tra le sue braccia. Ha la capacità di farmi dimenticare tutto, anche il motivo per cui sono arrabbiata con lui. Mi posa un leggero bacio sulle labbra e mi prende le mani. Iniziamo a camminare senza meta, solo con la voglia di stare insieme.

< Mi sei mancata < Mi dice.

Cerco con tutta me stessa di non apparire felice per quelle parole perché ho deciso che oggi, sarà il giorno della verità. Il giorno della scelta. O sta con me o mi perderà.

< Luca, dobbiamo parlare.<

E mentre cerco di fingermi indifferente, dentro di me spero soltanto di non tornare a casa senza di lui. Ho accettato di fare l'amante per un po', ma ora basta. Devo essere l'unica, non una qualunque.

< Sapevo che prima o poi ti saresti stancata di me<.

Come può pensare che io mi sia stancata di lui?

< Non potrei mai stancarmi di te > Faccio una pausa.

< Sono solo stanca di nascondere i miei sentimenti e non perché voglio che la gente sappia cosa c'è tra di noi, non m'interessa degli altri, ma perché ho voglia di prenderti per mano senza pensare che qualcuno possa vederci, perché voglio baciarti ogni volta che mi va senza avere quella costante paura di sentire il sapore di Elena sulle tue labbra, voglio amarti senza sentirmi messa da parte ogni volta. Vorrei che tu mi amassi come io amo te.<

Smetto di parlare e sento le lacrime che iniziano a bagnarmi il viso. C'è un silenzio assordante tra noi e noto che Luca ha lo sguardo basso e un'espressione triste. Quanto vorrei sapere cosa gli passa per la testa. Lui è fatto cosi. Non parla quasi mai, non esterna mai suoi sentimenti. Ha un carattere particolare. Un secondo prima è allegro e spensierato e quello dopo invece è completamente l'opposto. Bisogna saper prenderlo. E non per vantarmi, io ci riesco quasi sempre.

Gli tocco il viso cercando il suo sguardo. La cosa che Luca mi dice spesso è che gli occhi sono lo specchio nell'anima. Per questo, molte volte mi ritrovo ad evitarlo per non fargli capire cosa penso. E' l'unico che mi capisce con cosi poco. E' l'unico che riesce a leggermi davvero dentro.

Ma questa volta è l'inverso. Lui non vuole far capire me.

< Parlami, ti prego. Di qualcosa. Non sopporto questo silenzio . <

Mi guarda per un attimo e noto che anche il suo volto è bagnato da qualche lacrima. Una donna che piange è vista come "normalità" ,ma quando è un uomo a piangere, due sono le cose: o è un bravissimo attore oppure soffre davvero tanto. Perché l'uomo, quando ama, ama più di 3 donne messe insieme.

< Io non ti merito. <

Al sentire queste parole mi si gela il cuore. Ho la sensazione che stia per arrivare un uragano pronto ad avvolgermi e portami via con se.

< Perché dici questo? < Ho troppa paura della risposta.

< Non ho mai mentito quando ti dicevo che Ti amo. Perché è vero. Ma il fatto è che io non riesco a scegliere, sono in bilico e non so che strada percorrere... <

L'uragano si sta avvicinando. Sta per travolgermi. Ho corso per tutto questo tempo cercando un riparo e adesso invece, ci sto andando incontro.

< Cosa vuoi dire con questo? <

Non parla. Non ha il coraggio. Sa che quello che sta per dirmi mi spezzerà in due.

< Francy.. Mi dispiace cosi tanto..<

E le lacrime iniziano a scendere sempre più frequentemente, sia sul suo viso che sul mio. Mi allontano da lui e prima di voltare le spalle, per sempre, cerco il coraggio di parlare nonostante la mia voce sia bassa e tratteggiata.

< Mi dispiace solo di non aver capito prima, che quando hai scritto "ho scelto te" su quella maledetta panchina, in verità avevi scelto la strada più semplice per te stesso. Perché sai benissimo che lo stile di vita che farai stando con lei, non potrebbe mai avvicinarsi a quello che potevi avere con me. Sii felice.. <

Mi giro ed inizio a correre senza sapere dove andare. Mi sento vuota. Amata ed abbandonata.