Dolore e Forza.

Capitolo 51

Non riesco a dormire. Solo ora ci ho pensato. Domani è sabato e il sabato non si lavora. E allora perché Jack ha detto " ci vediamo domani? " . Ecco che divento paranoica. E' questo il mio problema più grande. Mi immergo troppo in tutto quello che mi capita. Prima di Jack, e dopo Luca, sono uscita con qualcuno, ma nessuno mi ha fatta sentire come mi sono sentita in passato oppure come mi sento ora. Erano cose palesemente stupide e passeggere. Jack invece ha suscitato in me un interesse non indifferente e se solo penso a quel mezzo bacio che c'è stato vado in escandescenza. Eh si, ho 2 ventidue anni e non sono mai andata a letto con qualcuno. Non perché aspetto il matrimonio, ma perché non ho mai voluto concedermi a nessuno e cosa ancora più importante per me, perché ho una terribile vergogna di farmi vedere nuda da qualcuno. Questo pensiero mi lacera dentro. Quando " stavo" con Luca, dicevo sempre che lui sarebbe stato la mia prima volta. Parlavo da innamorata cieca. Anche se devo ammettere che questa convinzione non mi ha mai abbandonata del tutto. Jack scatena i miei ormoni. Me ne sono accorta al solo tocco delle mani. Può essere possibile una cosa del genere? Insomma so che l'attrazione fisica è un fattore molto forte, ma non credevo fino a questo punto. Un messaggio inaspettato mi fa tornare alla realtà.

" Mi dispiace se sono stato frettoloso, non voglio spaventarti, ma mi piaci sul serio ed io sono fatto cosi. Non voglio sprecare il tempo, già l'ho fatto troppe volte, ma ti prometto che proverò ad essere meno insistente. E' troppo chiederti di uscire anche domani? Buonanotte Jack!

Sono una cretina. Ho detto e ridetto che voglio vivere. E allora perché tendo a fasciarmi la testa prima di cadere? Al diavolo le cose fatte con calma e per bene. Quello che si aspetta non arriva, bisogna vivere di pancia, ogni tanto.

Ormai già sono stata ferita abbastanza. Cosa può succedere ancora?

" Sono io che devo chiederti scusa. Ho attorno a me tantissimi muri che ho paura di buttare giù , ma credimi, non stavo cosi bene da tantissimo tempo e ti ringrazio. E si, voglio uscire di nuovo con te. Buonanotte Francy. "

Inviato. E chissà perché mi addormento subito dopo.

E' una bella giornata di sole e mi sveglio con uno strano sorriso stampato in faccia.

< Francy, sono arrivati dei fiori per te. Chi è uno spasimante? <

Ancora fiori. Si, mi piacciono ma non li preferisco. Preferisco di gran lunga un bel libro.

< Si, mamma non lo sapevi? Io sono piena di spasimanti! <

Dico con tono ironico.

Rose blu. Ormai le ho odiate. Ma sono belle e profumano. Leggo il bigliettino ed ecco che la bella giornata si trasforma in un " Luca rovina i piani"

" So benissimo che delle semplici rose non ti riporteranno a me, ma volevo solo ricordarti che io ti penso sempre."

Prendo le rose e le butto a terra. Lo odio. Non può continuare a fare cosi. Non può continuare a rovinare il mio umore. Decido di ignorarlo, ancora. Perché in realtà l'unica cosa che farei adesso, sarebbe passargli addosso con la macchina. No ,non è vero. Non lo farei mai. Ma il pensiero l'ho avuto per qualche secondo.

< E' tornato? < Mamma sa tutto di Luca. Lei è la persona di cui mi fido di più a questo mondo. Mi ha asciugato le lacrime ogni volta che ho pianto per lui e mi ha sempre detto che merito di più.

< E' tornato solo per tormentarmi, ma non glielo lascerò fare.< Dico certa di me stessa.

Suona il cellulare e ho la paura che sia Luca, ma per fortuna è Jack che mi fa tornare a sorridere.