Capitolo 35

89 15 2
                                    

Ho il cuore che mi batte a mille, non vedo l'ora di averlo tra le mie braccia. Non vedo l'ora di stare un po' con lui. Mentre fantastico su di noi, eccolo che mi riporta alla realtà, dove per fortuna lui c'è. Salgo in macchina e trovo al mio posto, un fascio di rose blu, e uno scatolo. Prima di aprirlo, lo guardo diritto negli occhi e praticamente gli salto addosso. Mi mancava troppo stare tra le sue braccia. Mi fa sentire protetta. Lui ricambia il mio abbraccio quasi fino a rompermi le costole. Ma non m'importa. Troppe volte non abbiamo potuto farlo, troppe volte ci siamo limitati. Ed io non voglio più accontentarmi di poco. Inizio a sentire il suo fiato sul mio collo e quando mi giro per guardarlo, siamo faccia a faccia. Pochissimi centimetri separano le nostre bocche. Ci sono i nostri sorrisi e i nostri sospiri a fare da copertina a questo meraviglio quadro. Quell' attimo che precede il bacio, è la sensazione più bella che c'è. Si avvicina piano a me, e quando finalmente tocca la mia bocca, sento come se ci stessimo baciando per la prima volta. Perché con lui, anche dopo mesi, le sensazioni sono sempre più forti. Di solito dicono che quando stai da tempo con una persona, gli effetti che ti faceva provare all'inizio poi sbiadiscono. Con lui invece non è cosi. Mi sento sempre come se fosse la prima volta ed amo questa sensazione fantastica. Mi bacia con passione e frustrazione, come se ci fosse qualcosa che lo preoccupa. Ma io cerco in tutti i modi di fargli capire che siamo solo io e lui contro tutti. Lo bacio a mia volta con affanno, con stupore, con enfasi. Il bacio più duraturo della storia dei baci.

Proprio quando non ce la facciamo più ci distacchiamo, ma i nostri sguardi restano ancora perduti tra di noi.

< Ti amo Francy Livo, più di qualsiasi altra cosa al mondo.<

< Ti Amo Luca Mello, più di chiunque altra al mondo < E ridiamo insieme. Le nostre risate equivalgono alla felicità che stiamo provando in questo momento.

< Adesso apri la scatola< Mi incita. Avevo proprio dimenticato i fiori e il resto. Per me c'è solo lui.

< Ti sei ricordato delle rose blu, bravo <

Gli faccio una smorfia.

Apro la scatola e rimango incantata. Dentro c'è una collana a forma di quadrifoglio, e sopra c'è incisa una frase. " You are my hope". " Tu sei la mia speranza".

Inizio a piangere, non mi aspettavo nulla del genere. Mi getto di nuovo tra le sue braccia e mi sento al settimo cielo.

< E' stupenda. < Dico con voce tremante.

< Ho pensato che la nostra storia è proprio questa. La speranza di essere finalmente felici insieme. Io ce l'ho scritto sul bracciale che tu mi hai regalato, ed ora tu ce l'hai scritto sulla collana che io ti ho regalato.< E mi sorride. E mi uccide. E mi fa sentire viva.

< Noi siamo la nostra speranza.< Gli sussurro.

E torniamo ad essere una cosa sola.



Dolore e Forza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora