Capitolo 28

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5 anni prima

< Mary sono super nervosa! Non so cosa aspettarmi, non so lui come la prenderà, non so come comportarmi. Non so praticamente nulla! <

Dire che sono agitata è poco. Manca poco ormai alla festa ed io sono un fascio di nervi.

Per fortuna le mie amiche sono venute a salvarmi, mi devono truccare e fare i capelli, perché in questo momento non riesco a tenere le mani ferme e farei un casino da sola.

< Per favore non farti prendere dal panico, calmati. Andrà tutto bene. Quando poi vedi che non resisti più, ci chiami e ti veniamo a prendere. Stai tranquilla. <

Lara sta cercando di calmarmi ed io la ringrazio, ma non serve a nulla.

< Francy sarai bellissima e lui si mangerà le mani, ne sono sicura. Però adesso cerca di stare ferma altrimenti sarai un disastro.<

Sofia mi guarda e mi fa la linguaccia.

Cosi cerco di calmarmi e di autoconvincermi che andrà tutto bene.

Mary mi mette lo smalto, Sofia mi trucca e Lara mi fa i capelli.

Dopo circa 2 ore , anche se a me ne sembrano 10 , devo solo vestirmi. La parte che odio di più.

Ho girato mille negozi per trovare qualcosa che si adattasse bene al mio corpo, sono quasi impazzita perché nulla sembrava andare bene. Alla fine ho optato per il solito pantalone nero a vita alta e una camicetta bianca e nera a scacchi, con zeppe nere al piede. Purtroppo quando non porti minimo una 44, sei costretta ad accontentarti su come vestirti. Io cerco sempre di mettere felpe o gilet, per coprirmi, ma so che solo una questione mentale. Quello che c'è, c'è.

Guardo la mia immagine allo specchio e devo dire che le mie assistenti hanno fatto un ottimo lavoro. Trucco leggero ma perfetto, capelli sciolti, lunghi e con i boccoli, mani curate. Sono pronta ad andare in guerra.

Le gambe mi tremano all' unisono con le mani, il mio corpo è inerme ed io mi sento davvero una stupida. Perché ho deciso di andarci?

Perché sto andando a cercarmi la sofferenza da sola?

Perché l'essere umano fa cosi. Più una cosa è sbagliata, più ci fa del male e noi più non riusciamo a rinunciare ad essa.

< In bocca al lupo Francy ! < Lara mi abbraccia.

< Fatti valere e sii forte.< aggiunge Mary.

< Ricorda che noi stiamo negli intorni, quindi appena vuoi andartene basta uno squillo. Ah e prima di andartene, mollagli un bel ceffone! <

Sembrava strano che Sofia ancora dovesse dirmi una cosa del genere!

Entriamo in macchina e più ci avviciniamo al locale, più sento il cuore in gola. Non so che effetto mi farà vederlo dopo mesi e il fatto che dopo quei messaggi non si sia fatto sentire più, mi fa dubitare del fatto che ci tenesse davvero ad avermi qui.

Guardo fuori dal finestrino cercando di tranquillizzarmi e quando siamo giunti ormai al parcheggio voglio solo tornare a casa.

< Tornate indietro, non ci voglio più andare.<

Il panico si è impossessato di me.

< Dai Francy, ormai sei qui, forza e coraggio.<

< Noi ti aspettiamo qui, vai e fatti valere. <

< Ricorda che tu hai più palle di lui, e sei una donna.<

Le guardo e scendo dall'auto. Più mi avvicino all'ingresso, più le mie gambe non vogliono camminare.

Dolore e Forza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora