Un anno dopo.

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Il mondo mi è crollato addosso. Ho appena saputo che Papà è malato. Non mi sono mai sentita cosi male. Non può essere vero. Lui è forte, lui è tutto per me. Ma anche le montagne più forti pian piano si sgretolano. Quando mamma mi ha confessato questa cosa, mi sono sentita mancare la terra sotto ai piedi. Come ci si comporta in questi casi? Cosa bisogna fare? Lui non lo sa ancora. Sa solo che deve farsi delle analisi e poi chissà che bugia gli diremo. Lui non sa che il mio forte Papà diventerà debole, perché questa è quel tipo di malattia che ti divora, che ti consuma, che ti uccide. Non ci voglio nemmeno pensare. Non riesco a pensare ad una vita senza di Lui. E' sempre stato presente per me, mi ha sempre aiutata, non mi hai mai fatto mancare nulla. Ho paura. Ho paura di perderlo. Nella mia mente ricorrono tutte le cose belle fatte insieme, da quando sono nata ad adesso. Le risate, le grida, i litigi, le porte in faccia, gli abbracci, i baci, le carezze. E al sol pensiero di perdere queste cose mi manca il respiro. Senza di te sarei un mucchio di ossa che cammina. Combatti.. Io ho ancora troppo bisogno di te Pà..!

Adesso è turno mio. Devo stargli accanto, non lo lascerò mai solo. Combatteremo insieme. Lo prometto. Non è la tua guerra, è la nostra.


Oggi

Sono sette mesi che Papà non c'è più. Dopo tre anni di agonia, se ne è andato. In questi anni ho cercato di non farmi prendere dal panico, ho cercato in tutti i modi possibili di non fargli mancare nulla. Giornate intere in ospedale, gente che andava e veniva, giovani ragazzi che facevano le chemioterapie. Ne ho viste di tutti i colori. Quando qualcuno a noi caro, è malato, diventiamo egoisti. Speriamo che si riprenda, vogliamo che viva nonostante il dolore che prova. Ma che vita è questa? .. Ritrovarsi tutto ad un tratto sempre nel letto, a soffrire.. Dicono : " Si va avanti.." Ma che in che modo..? Da quando è successo, non sono mai andata al cimitero. Non ci riesco è più forte di me. Non riesco a pensare che lui è li dentro. Che il mio forte leone , grande e grosso, adesso è cenere. Sto cercando in tutti i modi di andare avanti. Per mamma. Adesso che la sua ancora di salvezza non c'è più, piano piano anche lei se ne sta andando ed io non posso permettermi di perdere anche lei. Cerco di darle forza, cerco di fare ridere in qualche modo. Ma come si può andare avanti, quando la vita ti strappa via la persona con la quale hai vissuto praticamente da sempre? Io voglio un amore come il loro. Un amore senza pretese, un amore senza codardia, un amore senza vigliaccheria. Un amore vero. Litigi, scontri, ci sono in tutte le coppie. Ma l'amore vero supera tutto. Ho sempre cercato di essere forte, di non abbattermi. Ma non ce la faccio più. Mi sento sola. Sono sola. Ho passato troppo poco tempo con Papà, i miei fratelli sono stati fortunati. L'hanno vissuto di più. Se potessi tornare indietro, passerei più tempo con lui. Vedo ragazzine che si lamentano dei genitori, che si annoiano di stare con loro. Anche io ero cosi. Invece adesso.. Manderei all'aria tutte le serate nei pub con gli amici, pur di stare con lui ancora un po'.. 

Avevo tutto e non lo capivo.

Perdonami per tutti gli errori che sto facendo, scusami per quelli che farò. Perdona i miei peccati, perdona il mio essere triste, perdona i miei sbalzi d'umore. Sei orgoglioso di me? Ti sto deludendo? Mi sei vicino? Mi guardi da lassù? Mi manchi. Ti voglio bene.

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