Dolore e Forza.

Capitolo 67

< Va da lui, corri. Non lasciarti scappare l'amore della tua vita, come ho fatto io. Sii più veloce di lui. <

E con queste parole di Luca inizio a correre nei corridoi dell'ospedale sperando che Jack non se ne sia ancora andato. Corro sempre più forte e in lontananza sento le persone che mi maledicono. Non m'importa, devo trovare Jack. Esco fuori e piove a dirotto. Lo vedo salire in macchina e mi precipito in strada prima che lui possa andare via. Mi piazzo davanti all'auto, sotto la pioggia.

< Scendi! < Gli urlo.

< Spostati ! < Mi urla.

< Non mi muovo da qui, esci subito <

Come un pazzo scende dall'auto e mi viene vicino. Mi prende per le braccia e si avvicina a me e sembra che mi stia fulminando con gli occhi.

< Cosa cazzo vuoi ancora? Ti ho vista mentre lo abbracciavi, direi che ha avuto un ottimo risveglio! <

< Lo stavo abbracciando per l'ultima volta !! E' finita con lui Jack! Non lo rivedrò mai più! <

Mi lascia le braccia. La pioggia cade sui nostri volti . Siamo entrambi zuppi e tremiamo. Ma non è per il freddo.

< Dici sempre cosi, ma poi per qualsiasi ragione torni da lui. Sono stanco Francesca, stanco di essere preso per il culo!<

< Non ti ho mai preso per il culo! Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a quell'abbraccio. Mi dispiace se è successo tutto cosi in fretta. Mi dispiace che dopo aver passato i giorni più della mia vita , sia successo tutto ciò. Mi dispiace averti messo da parte. Mi dispiace per tutto. Sono innamorata di te ! Lui fa parte del mio passato , un passato con cui ho chiuso definitivamente <

Fa un passo indietro, si sta allontanando da me.

< Non ti credo. Lo dici sempre e poi torni da lui. Le cose non possono funzionare tra di noi. Già ci sono passato, non mi va di rifarlo. <

< Jack , ti prego, ascoltami.. <

< Ho smesso di ascoltare palle.. <

E torna in auto. Mette in moto e se ne va. Rimango sotto la pioggia per parecchio tempo, ma non m'importa. Ho mandato all'aria l'unica cosa positiva della mia vita. Le ginocchia non si tengono in piedi. Crollo. Tutta la mia vita crolla insieme a me. L'ho perso. Ho perso Jack.

Non so nemmeno io come, ma torno a casa. Mamma appena mi vede mi abbraccia forte a se. Per fortuna non mi chiede nulla. Sono distrutta. Mi sento come se mi avessero strappato via il cuore. In poche settimane sono stata capace di rovinare il presente, con il passato. Di rovinare il futuro con il presente. Forse davvero sono fatta per stare da sola. Sono un disastro nei rapporti sociali. Rovino sempre tutto. Eppure un tempo ero quella che aveva più amici, quella che sorrideva e scherzava. Ora sono una che finge.

Chi ride troppo nasconde qualcosa. Qualcosa che non fa ridere.

A volte succedono cose che non si è pronti ad affrontare. A volta succedono cose che mettono in discussione tutto quello per cui hai sempre lottato.

Non voglio perdere Jack senza lottare.

Bisogna andare incontro alle persone, non fermarsi a metà strada aspettando che ti raggiungano. Ho visto molte cose finire per paura di combattere. Non posso permettermelo. E' l'unica cosa positiva che mi sia mai successa , è l'unica persona che mi manca anche quando siamo insieme. Devo imparare ad esternare i miei veri sentimenti e non ad avere sempre paura di ciò che può succedere. Non è detto che debba essere per forza l'uomo, l'unico a lottare. Trattengo le urla e le lacrime. Respiro a malapena. Poi mi guardo allo specchio. Sono ancora in piedi. Sono ancora Io.

Prima che arrivasse Jack, ero chiusa dentro. Lui è andato oltre il mio sorriso, ha scavato nel profondo di me stessa. Mi ha sempre stupita nonostante il fatto mi avesse già conquistata. Mi ha corteggiata giorno dopo giorno. Non basterà il suo silenzio per farmi smettere di amarlo.

E' arrivata l'ora di dimostrargli che lo amo davvero.

E' arrivata l'ora di reagire.