Capitolo 64

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Non so per quanti secondi sono stata senza respirare. L'auto di Luca è completamente distrutta e ho paura di avvicinarmi e vedere lui come sta.

< Jack... è l'auto di Luca quella < Dico singhiozzando.

Ferma l'auto e mi prende per mano.

< Vado a vedere ? < Mi chiede. Gli faccio cenno di si con la testa ma non riesco a parlare.

< Stai tranquilla, aspettami <

Non mi muovo da qui. Non posso.

Sento in lontananza un' ambulanza che sta arrivando e ho il terrore che sia per Luca perché non lo vedo uscire dall'auto. Jack cerca di farsi spazio tra le persone e quando lo vedo tornare indietro, capisco tutto. Ha un'aria distrutta e triste.

< Coo..me sta? <

< Francy, stai calma, ti prego. Ha perso conoscenza, lo devono portare immediatamente in ospedale. <

Scendo dall'auto come una furia e vado da Luca. E' sdraiato su due sediolini e ha la testa che gli sanguina. Non sento più nulla intorno a me. Mi dicono di spostarmi, di allontanarmi, mi chiedono se lo conosco. Ma io sono il nulla. Jack mi prende le mani e me le stringe.

< Ora lo portano in ospedale.<

< Voglio andare con lui <

< Va bene, ti accompagno <

< No, vado in ambulanza con lui <

So che questo potrebbe ferire Jack ma non voglio allontanarmi da Luca.

Mentre ci rechiamo all'ospedale, tengo la mano di Luca stretta alla mia. Ha un viso pallido ed è freddo. Non posso perderlo cosi. Non posso sopportare un'altra morte. Non posso.

Arrivati al pronto soccorso lo portano in sala operatoria ed io rimango ad aspettare fuori. Cammino avanti e indietro, non riesco a stare ferma adesso.

< Qualche novità? < Mi chiede Jack che è appena arrivato.

< No, lo stanno operando.. Ho paura, non posso perderlo..< E scoppio a piangere. Jack mi abbraccia cosi forte che non riesco a respirare, ma per non so quale ragione, mi va bene cosi. Forse non respiro per un po', tutto il dolore che sto provando emotivamente, scompare. Perché la vita continua a torturarmi? Non ne ho passate già abbastanza? Sono stanca di ospedali, sono stanza delle attese. Sono stanca di essere felice per un minuto e poi tornare nell'abisso.

< Ho avvisato tua madre, era in pensiero per il ritardo. Tieni un po' di camomilla, ti calmerà e ti riscalderà. <

< Grazie < Sono passate due ore e ancora non si sa nulla delle condizioni di Luca. Vedo la mamma da lontano che si avvicina a me e non so se è il caso di parlarle, ma non posso essere scortese. Si avvicina ma non dice nulla. Mi abbraccia. Mi aspettavo tutto ma non questo.

< Scusami per tutto quello che vi ho fatto passare. Lui ti ama sul serio.<

Mi volto verso Jack che ha sentito tutto e lo vedo allontanarsi. So che non deve essere facile per lui, ma non posso corrergli dietro adesso. Per quanto io lo ami, Luca ha bisogno di me adesso, e non lo abbandonerò.

" Sono qui fuori, non me ne vado. Se hai bisogno di me cercarmi "

E' un ragazzo d'oro.

Dopo ancora due ore, finalmente il dottore esce e ci dice che l'operazione è andata bene ma Luca non è ancora fuori pericolo. Ha subito un grave trauma cranico e avrà bisogno di tutto l'aiuto e il sostegno possibile per riuscire a farcela.

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