Sono passati ormai sei giorni da quando ho spedito il regalo a Jack, ma di lui nessuna traccia. Non gli ho mandato nessun messaggio per non opprimerlo, io ce l'ho messa tutta. La decisione adesso spetta a lui. Credo che il pacco gli sia arrivato ormai, quindi sa benissimo quali sono le mie intenzioni. In questi giorni in cui non ci siamo visti e nemmeno sentiti, mi è mancato tantissimo. In ogni cosa che ho fatto, in ogni pensiero che ho avuto, c'è sempre stato lui. Mi manca terribilmente. Ma non posso trattenere chi non vuole restare.
E' capodanno, di solito la gente dopo la mezzanotte esce, va a divertirsi. Io invece ho deciso che dopo aver brindato a quest'anno che finisce e a quello nuovo che inizia, voglio andare al cimitero da Papà. Ci manco da tanto tempo e voglio stare un po' con lui. La giornata passa e scattata la mezzanotte, mi libero con un pianto. Abbraccio mamma, mia sorella, i miei fratelli. E con il pensiero abbraccio Jack da lontano e ovviamente Papà. Spero che quest'anno si porti con se anche la tristezza e che quello nuovo sia il mio trampolino di lancio per la serenità. Piove a diritto ma non m'interessa. Prendo l'auto e vado da Papà. Mi siedo accanto alla tomba.
" Sai in questi mesi che non ci sei stato, non ho mai detto a nessuno che mi mancavi. Ma non perché non fosse vero. Soprattutto con la mamma. Lei è forte e ho cercato di esserlo anche io. Mi ricordo ogni Natale passato con te.. Mi accontentavi comprandomi quello che avevo sempre desiderato. Mi ricordo quella volta che mi portasti a Roma per vedere Zac Efron. Era il mio mito. Tu sei il mio mito. Sei stato otto ore chiuso in una chiesa mentre io stavo sotto al palco. Hai fatto tantissimo per me, per tutti noi. Sei stato un padre eccezionale, e mi dispiace se in qualche modo ti ho deluso. Non avevo capito che la mia vita stesse prendendo una brutta piega, ma io lo so, che è soprattutto grazie a te se mi sono rialzata. Vorrei averti qui, abbracciarti e dirti mille volte che ti voglio bene. Mi manchi e mi mancherai sempre. Un giorno ci ritroveremo e ti darò tutti quei baci e quegli abbracci che non ho potuto darti più. Hai fatto del tuo meglio in vita e sono sicura che il paradiso ti stia dando altre occasioni per essere l'uomo fantastico che sei sempre stato. Mi dispiace per essermi arrabbiata quando te ne sei andato, mi dispiace se ho pensato che ci hai lasciati da soli. Tu volevi vivere, volevi stare con noi. Ti ho visto lottare contro il male pur di non lasciarci, ma purtroppo quella brutta bestia ha avuto il sopravvento. Ed è proprio perché tu hai lottato con le unghia e con i denti, che io non posso abbattermi per cosi poco. Lotterò come te. Lotterò come un leone. Vincerò le mie battaglie e le dedicherò tutte a te. Tu sei il mio Eroe."
Ho aperto il mio cuore e adesso mi sento più leggera.
All'improvviso sento delle braccia che mi stringono da dietro. Per un breve momento ho immaginato fosse il mio papà, ma voltandomi vedo il mio amore. Jack.
Non credevo che il cimitero fosse un luogo per l'amore. Due volte sono venuta e due volte ho incontrato prima Luca e poi Jack. Sarà uno strano scherzo del destino.
Gli getto le mani dietro al collo e lo abbraccio con tutta la forza che ho. Lui mi strofina i capelli, mi bacia la guancia, mi stringe forte a lui. Sento che gli sono mancata quanto lui è mancato a me. Lo guardo per un istante e poi lo bacio. i suoi baci sono molto meglio di quelli di Cenerentola o Biancaneve. I suoi baci non mi risvegliano dalla morte, ma da me stessa. Mi salvano. Mi hanno salvata.
< Ti amo cosi tanto< Dico.
< Non quanto io amo te <
< Impossibile <
< Io ti amo di più <
< No, io< Ribatto.
< Ci amiamo alla stessa maniera<
< Ci amiamo oltre l'infinito<
E torniamo a baciarci. Io ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me.
< Come mai sei qui? <
< Appena ho ricevuto il pacco, ho preso il primo volo per tornare, solo che l'aereo ha avuto un ritardo. Quando ho visto quel biglietto solo andata per Londra a nome tuo e lo spettro per la chitarra personalizzato con scritto " Tu sei il mio inizio" , non ho capito nulla. Ho cercato di starti lontano per non farti commettere l'errore di fare una scelta sbagliata. <
< Stare con te è la scelta migliore che io abbia mai fatto <
< Concordo < E sorride.
< Questo è tuo padre? <
Si rivolge a me puntando la foto sulla lapide.
< Si, avrei voluto tanto che tu lo conoscessi e che lui conoscesse te <
< Questa è la cosa più bella che tu potessi dirmi <
Mi lascio andare tra le sue braccia, consapevole che ho la felicità attaccata al mio cuore e non la lascerò mai andare via da me.
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Dolore e Forza.
ChickLitNon è una vita facile quella di Francy, una giovane ragazza che deve combattere con i pregiudizi della gente, sentendosi sempre fuori posto e mai abbastanza. Nasconde il suo disagio sorridendo ed è proprio grazie al suo meraviglio sorriso , che, Luc...