6 anni prima
La campanella della seconda ora è suonata ed è arrivata l'ora di entrare in classe anche se la mia testa è completamente altrove. Per fortuna adesso dobbiamo studiare letteratura inglese, la cosa che amo fare di più in assoluto. Mentre la professoressa legge e spiega, nella mia mente si sta girando un film in cui Luca bussa alla porta dell'aula e chiede gentilmente se posso uscire per qualche secondo. Sofia mi riporta alla realtà e nel girarmi a guardarla capisco che non stavo fantasticando. Luca è davvero venuto a chiamarmi in classe. Guardo stupefatta la prof che dopo qualche secondo mi da il permesso di uscire, ma solo perché sono la sua " cocca" . Esco con le gambe tremanti e quando il mio sguardo incontra il suo, l'unica cosa che vorrei fare è abbracciarlo ma cerco di mantenermi.
< Cosa vuoi? . <
Ecco, sono tornata ad essere l'antipatica Francy che sono sempre stata con lui.
< Che ti prende? <
Mi chiede con aria dubbiosa.
< Che mi prende? Ieri sei venuto da me, ci siamo baciati, mi hai detto " ci vediamo "domani" e prima quando mi hai vista con la tua dolce metà, non ti sei degnato nemmeno di salutarmi !<
Apro le braccia come per dire " sei una delusione".
Mi guarda come se non capisse cosa stia dicendo.
< Non ti ho chiesto mica di sposarmi! Sai benissimo che sono fidanzato, non puoi aspettarti che di punto in bianco lascio Elena e mi metta con te! <
Rimango allibita. Senza parole. Ed ecco che le farfalle fanno di nuovo un suicidio di massa. Lo guardo perplessa non sapendo cosa rispondere.
< Non ti ho detto lascia la tua cara e dolce metà e di certo non mi aspetto nulla da te visto che merda di fidanzato sei, che baci le altre e poi fai il bravo davanti a lei, voglio solo sapere che cazzo vuoi da me! <
< Te.<
Risponde, ed io rimango per l'ennesima volta impietrita.
Non ho nemmeno il tempo di rispondere che la porta dell'aula si apre ed esce Gianni dicendomi che devo rientrare.
Guardo Luca e con aria di sfida gli dico:
< Cerca di fare pace con il cervello.<
Mi giro di spalle e chiudo la porta, lasciandolo li senza aggiungere altro. Sofia, Lara e Mary cercano di capire cosa diavolo è successo guardandomi in faccia ma l'unica parola che riesco a mimare con le labbra è " illusa".
La mattina passa lentamente ed io sono più assente che mai. Perché mi ritrovo in questa situazione? Come ho fatto a caderci come una pera cotta? Cosa devo fare adesso? La campanella di fine giornata suona ed io voglio solo tornare il più presto a casa e buttarmi sul letto per tutto il giorno. Le mie amiche cercano di farmi ragionare e di farmi riprendere ma sono troppo scossa da quello che è successo nelle ultime 24 ore che mi chiedo perché questa volta non ci ho pensato 10 volte prima di fare una cosa come faccio sempre. Baciata, illusa e scaricata prima ancora che iniziasse realmente qualcosa.
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Dolore e Forza.
ChickLitNon è una vita facile quella di Francy, una giovane ragazza che deve combattere con i pregiudizi della gente, sentendosi sempre fuori posto e mai abbastanza. Nasconde il suo disagio sorridendo ed è proprio grazie al suo meraviglio sorriso , che, Luc...