Capitolo 5

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6 anni prima

Non ricordo più dove sono o come mi chiamo. L'unica cosa che ricordo è di aver toccato il cielo con un dito. Anzi con le labbra. Luca continua ad accarezzarmi il viso senza dire una parola. E' bello da far paura. Come si può passare da " Non lo sopporto" a un " mi ha baciata e mi sono sentita in paradiso"?. Abbasso lo sguardo e cerco le parole adatte, anche se l'unica cosa che mi viene da fare è quella di scappare via. - Perché sei qui? Perché mi hai baciata?..

Parlo cosi a bassa voce che non so se mi ha sentita.

- Sono qui perché mi piaci, ti ho baciata perché mi piaci. -

Lo ha detto davvero?

- Ma tu sei fidanzato -

Gli ricordo, o meglio lo ricordo a me stessa.

- E allora?


In questo momento siamo tu ed io. Elena non esiste. -

Esiste e come, ripeto tra me e me.

- Luca, io continuo a non capire. -

Mi fermo e lo fisso per un attimo. - Devo andare, scusa.-

Mentre sto per andarmene, mi prende la mano e mi attira di nuovo a se.

- Mi piaci Francy, e non lo dico tanto per dire. Hai suscitato in me uno strano desiderio e una strana curiosità di conoscerti e il bacio non ha fatto altro che confermare il tutto. -

Lo guardo perplessa cercando le parole giuste da dirgli, ma non so quali. In realtà non so nemmeno da dove iniziare. Perché è incuriosito da me? Come faccio a piacergli? Sono l'esatto opposto della fidanzata, eppure eccolo qui, di fronte a me, che mi tiene le mani e mi guarda fisso negli occhi. Ha questa brutta, ma allo stesso tempo, eccitante abitudine di guardarti diritto negli occhi senza pensare


a cosa potrebbe suscitare questo suo comportamento cosi ambiguo. Abbasso lo sguardo, non voglio capisca che sono terrorizzata e al tempo stesso compiaciuta per tutto questo.

- Sei strano lo sai? -

E sorrido. E sorride. E sorridiamo. E in quel momento tutto intorno a noi scompare. Ci siamo solo io, lui e le mie fottutissime paure.

- Ti va di mangiare qualcosa?-

Propone.

- Ti ricordo che io stavo su un tappeto 15 minuti fa ed ora mi proponi di andare a mangiare qualcosa? -

Sorride sotto i baffi e fa una faccia buffa ed io lo seguo.

- Qui vicino c'è un panificio, possiamo mangiare una semplice pizzetta e parlare un po'.- Senza pensarci nemmeno 2 secondi gli rispondo di si. Cosi torno dentro a prendere la mia roba. Mi guardo nello


specchio. Ho le guancia rosse e un sorriso ebete stampato in faccia. Non mi riconosco. Ma mi sento schifosamente bene. Esco, e lui è li che mi aspetta. Camminiamo vicini senza parlare, e lui continua a guardarmi e a fissarmi.

- Sai non mi ero mai soffermato a guardarti bene, ma adesso, standoti cosi vicino, posso ammettere che hai dei bellissimi lineamenti. -

Mi paralizzo per un attimo, cercando di capire bene quello che ha appena detto. Mi sbaglio o pensa che sia " bella" ? .

Lo guardo e non posso fare altro che ridere tra me e me e lui se ne accorge.

- Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato? Sei bella, è un complimento.-

- Grazie, ma è già strano per me stare vicino a te senza litigare, poi te ne esci pure con queste cose sdolcinate .<

- Ehi, guarda che sono un ragazzo dolce! <


E mentre lo dice mi prende la mano. Le sua dita si intrecciano alle mie ed io mi sento come se fossi stata toccata, per la prima volta in vita mia, da qualcuno per me importante. Ci sediamo e iniziamo a parlare del più e del meno, mentre aspettiamo le nostre pizzette. Mi sta raccontando che non ama studiare ed io lo prendo in giro perché in realtà lo avevo capito già da tempo e dagli errori ortografici delle frasi di msn. Adora Rihanna, ama le moto e le macchine. Vorrebbe tatuarsi maggior parte del corpo ed è fidanzato da 6 mesi. Perché stiamo parlando di questo adesso? All'improvviso abbasso lo sguardo e lui mette la sua mano sotto al mio mento per farmi alzare la testa e guardarlo diritto negli occhi.

- Mi piaci, sul serio. <

Ed io lo guardo imbambolata. Hai presente quando un bambino si ferma davanti ad un negozio di giocattoli e rimane fisso a guardare il suo giocattolo preferito? Ecco .. io davanti a lui m'incanto.

Dopo una lunga chiacchierata mi accompagna a casa con il suo amato motorino e prima di andarmene mi attira a se e mi bacia. Vorrei che non smettesse mai di farlo. Ma già so che, appena se ne andrà, le sue labbra toccheranno la bocca di chi realmente sta con lui..


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