Mi sveglio di soprassalto, mi sento confusa dal sogno che ho fatto. Una donna mi parlava e mi diceva che dovevo lottare per quello che voglio veramente ed io mi sentivo cosi forte. E' domenica e fuori c'è il sole. Mi alzo e decido che questa sarà una bella giornata, in un modo o in un altro. Vado in cucina saluto i miei e faccio colazione. Prendo il cellulare ma non c'è nessuna riposta da parte di Luca. Non m'importa, non devo lasciare che mi rovini l'umore. Mi vesto e scendo con mia sorella e tra una chiacchierata ed un'altra le racconto tutto.
< Questa è l'età più bella, i primi amori, i primi litigi. Sono esperienze che ti fanno crescere. Ma devi mettere le cose in chiaro. O lei, o te. < Mi rimprovera Vale.
Ha ragione. Luca non può continuare a stare con due piedi in un scarpa ed io non posso continuare ad essere la seconda scelta.
Dopo aver girovagato un po' per i negozi, torniamo a casa e trovo Luca che mi aspetta. Per un momento sgrano gli occhi perché mi sembra un'illusione, ma poi mia sorella, prima di andare via, mi sussurra " fatti valere" e capisco che è reale. Mi avvicino piano a lui e improvvisamente mi abbraccia. Adoro gli abbracci. Più dei baci. Mi fanno sentire protetta. Non capisco il perché di questo gesto e senza giri di parole gli chiedo: " Cosa ci fai qui?"
Luca mi guarda e inizia a parlare senza sosta.
< Mi dispiace, so che mi sto comportando malissimo con te e non te lo meriti. <
Mi porge una lettera in mano e se ne va senza darmi il tempo di rispondere.
Mi siedo sulle scale e inizio a leggere..
" Prima di tutto mi scuso per gli errori grammaticali che già so che farò.. Non sono bravo ad esprimere i miei sentimenti, e molto spesso vengo preso dalla rabbia, dalla paura e dall' orgoglio e cosi finisco sempre per rovinare tutto. Non so da dove iniziare. Non sei un capriccio. Non sei la mia seconda scelta. Io non sapevo nemmeno che fossi un'opzione per me. Qualcosa in me è cambiato da prima del nostro bacio. Ogni volta che ti vedevo ridere e scherzare con i tuoi amici, non mi accorgevo che ridevo anche io solo a guardarti da lontano. Prima ancora che ci conoscessimo, io ti avevo già notata. Ricordo che ti seguivo quando uscivamo da scuola e passavo sotto casa tua per spiarti.
- Mi fermo un attimo per riprendere fiato. Una lacrima mi bagna il viso e continuo a leggere...
"Ed eccola li. In tutta la sua bellezza. Mi piace guardarla mentre è distratta, mentre si passa la mano tra i capelli , legandoseli .. Quei meravigliosi capelli castani che ai raggi del sole diventano mogano. È una ragazza timida e si capisce dal fatto che cammina con la testa bassa e le cuffie nelle orecchie, come se si volesse allontanare dal mondo. Sono mesi che la osservo, da lontano. Non oso avvicinarmi a lei per poterla conoscere. Sembrerei uno stupido. Non penso di essere il suo tipo. Insomma lei è bella, sempre sorridente e allegra. Ed io sono soltanto un ragazzino viziato che non sa cosa fare della propria vita". -
Mi blocco perché davvero non so cosa pensare. Ci sono scritte cose importanti tra queste righe. Mi conosceva ancor prima di presentarci. Gli piacevo ancora prima che si fidanzasse. Allora perché si è avvicinato solo adesso che sta con lei?
"Ecco questo è quello che pensavo di te, quando non ti conoscevo. Adesso che invece abbiamo trascorso, anche se pochi, attimi insieme, confermo tutto, aggiungendo che, nella mia vigliaccheria, ti vorrei solo per me. Vedendoti con Ale, è scattata quella gelosia in me che non credevo mi appartenesse, e invece, sono andato in tilt. E adesso eccomi qui, mi sto spogliando dei miei sentimenti, egoisticamente, perché so che non ti merito e che sono stato un grandissimo coglione a comportami cosi con te. Capisco che tu non voglia più vedermi, ma sappi che non rinnego niente di quello che è successo. Mi dispiace solo per quello che non succederà.."
Sento le mura del palazzo venirmi addosso. La gola brucia e ho lo stomaco sottosopra. Di tutte le belle parole che mi ha scritto, "Mi dispiace solo per quello che non succederà" , mi rimbomba nella testa, come un martello che batte su un chiodo al muro che resta fisso per un po', e poi cede.
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Dolore e Forza.
ChickLitNon è una vita facile quella di Francy, una giovane ragazza che deve combattere con i pregiudizi della gente, sentendosi sempre fuori posto e mai abbastanza. Nasconde il suo disagio sorridendo ed è proprio grazie al suo meraviglio sorriso , che, Luc...