Risalí il mio corpo, accarezzandomi, fino ad arrivare alle mie labbra.
Le sfioró con il pollice, prima di baciarmi con dolcezza.
Alla fine si accasció su di me, mettendo la testa nell'incavo del mio collo.
Sentire il suo respiro caldo mi rilassó.
Mi fece provare una sensazione di appartenenza, di sicurezza...
Sfiorai la sua schiena calda con il palmo della mano.
<< Sei stata fantastica >> mormorò, con la sua voce rauca e sexy.
<< Grazie >> mugolai con un filo di voce.
Avevamo avanti ancora tutta la notte, cosa mi avrebbe fatto fare?
Pensai a tutte le opzioni possibili, tranne a quella che optò lei:
Dormire.
Si stese al mio fianco, mi strinse a sé e iniziò a coccolarmi.
<< Dormi, domani avrai una lunga giornata >> sussurrò al mio orecchio.
Come faceva a saperlo? Come ne era certa?
Volevo qualche risposta.
<< Posso farti qualche domanda? >>
Sospirò, abbastanza seccata.
<< Mmh, va bene >>
Perfetto. Mi aveva dato il via libera.
<< Perché mi hai prenotata? E per di più per tutta la notte? >>
Le sue mascelle erano contratte, mentre i suoi occhi guardavano nel vuoto.
<< Perché non sapevo come altro averti, se non così, almeno per una notte... >>
Sembrava pentita.
<< Da quanto volevi... ? >>
<< Da tanto... troppo tempo... >> rispose guardandomi ardentemente.
I suoi occhi mi ipnotizzavano ogni volta.
<< Ho una domanda per te >> disse a un tratto.
Non mi piacevano le domande, per me erano come un'interrogatorio della polizia.
<< Te ne concedo solo una >>
Sorrise, compiaciuta dalla mia risposta.
<< Avevi detto che non baciavi i clienti... Perché ti sei lasciata baciare da me? >>
Mentre lei cercava di nascondere un sorrisetto, io provai con tutte le mie forze a non arrossire.
<< Ehm, non lo so... >> balbettai.
<< Non avevi mai fatto l'amore in vita tua? >> fui interrotta da un'altra domanda.
<< Ti ho concesso solo una domanda, ed era quella di prima >> le ricordai.
<< Allora rispondimi >>
Cazzo, mi aveva messo all'angolo.
Non potevo andarmene, perché era ancora molto presto, perciò dovevo per forza darle una risposta concreta.
<< Non so davvero perché... Le tue labbra erano lì e... e... >>
<< Era il tuo primo bacio >> affermò.
<< Cosa? >>
<< Era il tuo primo bacio... L'ho sentito... Perché lo hai dato a me? >>
Io davvero non riuscivo a capire come lei riuscisse a capirmi.
<< Basta farmi domande >>
<< Okay, scusa... Ma prima o poi mi dovrai delle risposte... >>
Non so perché, ma quelle parole mi diedero fastidio.
<< Tu mi devi una risposta >>
Mi guardò, seria.
<< Come facevi a sapere della mia ferita? >>
A quella domanda vidi nei suoi occhi una scintilla.
<< Non penso che devi saperlo... >>
<< Dimmelo >>
<< Te lo dirò dopo che avrai dormito. Promesso >>
Alla fine mi arresi, e misi la testa sul suo petto.
<< Me lo hai promesso. Ricordatelo >>
<< Tranquilla >>
Dopo aver detto quello i miei occhi si chiusero, e mi addormentai ascoltando il battito del suo cuore, leggermente accelerato.
A una certa ora mi svegliai, o meglio, più o meno.
In quegli istanti ero ancora tra il sogno è il mondo reale.
Però capii che non ero più su Lauren, ma da sola nel letto.
Non mi mossi, perché ero ancora stanca.
La sentivo che era nella stanza, sentivo la sua presenza.
Quando si accorse che ero mezza sveglia, si avvicinò a me, da dietro.
Mi spostò una ciocca di capelli, in modo da scoprirmi l'orecchio.
<< Sai perché lo so? >> sussurrò << Perché sono stata io a salvarti >>
Sentii solo quello, e un bacio sulla guancia, prima di riaddormentarmi.
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H.O.P
FanfictionFF- Camren La giovane Camila Cabello guadagna soldi per mantenersi come le altre sue colleghe: facendo la prostituta. Va a letto con tutti i tipi di uomini, di tutte le età, rischiando ogni notte di essere maltrattata... ... Ma cosa succederà quando...