Capitolo 57

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La cercai con lo sguardo in tutta la stanza, ma era inutile.

La stanza era vuota, e lei non c'era.

C'ero solo io, nuda, in mezzo al letto.

"Perché mi ha lasciata qui?" pensai.

Iniziai addirittura a pensare che fosse andata a parlare lei con Shawn, per non far andare me, incasinando tutto.

Forse per lei "parlare" significava usare le mani.

Oppure Austin aveva scoperto tutto e l'aveva rapita nel sonno.

Ne stavo pensando di tutti i colori.

Alla fine i miei pensieri furono interrotti dal rumore della porta che si apre.

Mi girai di scatto e vidi Lauren che rientrava tranquillamente, con un sacchetto e un bicchiere in mano.

<< Buongiorno! >> esclamò lei appena si accorse che ero sveglia.

Tirai un sospiro di sollievo.

<< Lo, dove sei stata? Ho pensato al peggio >>

Lei mi guardò stranita.

<< Ero andata a prenderti la colazione >> spiegò << Speravo di tornare prima del tuo risveglio, ma a quanto pare non ho fatto bene i conti >>

Mi alzai dal letto e corsi verso di lei ad abbracciarla.

Lei sorrise.

<< Mi piace come buongiorno >> e mi baciò dolcemente, sfiorando con il braccio il mio fianco scoperto.

<< Ti piaccio di più così? >> scherzai fingendomi offesa.

Lei diventò seria, appoggiò sul letto la colazione e mi prese per i fianchi, costringendomi a guardarla negli occhi.

<< Camila, sei stupenda quando sei nuda perché è come la natura ti ha creata. Quando non hai niente che ti può coprire, io posso innamorarmi di ogni tua singola imperfezione e posso vedere come sei realmente. Quando sei vestita, mostri agli altri un tuo stile, un tuo modo di vestire che copre ciò che sei veramente. Sei bellissima così come sei >>

Rimasi senza parole.

Mi chiedevo tutte le volte come faceva a rispondermi così prontamente su tutto.

I suoi occhi mi tolsero il respiro, e il modo in cui me lo disse, mi fece quasi cedere le ginocchia.

Quella donna non poteva essere reale.

<< Sai che ti amo? >> domandò.

<< Ci credo ogni volta che me lo dici >> risposi sinceramente.

<< Allora, ti amo >>

Il suo sorriso era la cosa più bella che potesse esistere al mondo.

La baciai dolcemente, per poi sedermi con lei sul letto e gustarmi la colazione che mi aveva comprato.

Frappuccino da Starbucks, una ciambella alla vaniglia e una alla fragola, un mini muffin e un pacchetto di Oreo.

<< Mangia solo quello che ti va >>

Dopo aver mangiato tutto quello che mi aveva portato, cominciai a vestirmi.

Lauren aveva la faccia sconvolta.

<< Qualcosa non va? >> le chiesi.

<< Hai mangiato tutto. Una ragazza così minuta come te che mangia tutto quel ben di Dio non è normale >>

H.O.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora