Le sue parole mi diedero una scarica piacevole nel basso ventre.
Deglutii rumorosamente.
<< Ti sbagli, Shawn è molto meglio di te >> affermai decisamente poco convinta.
Lei scoppiò in una grossa e grassa risata.
<< Il tuo corpo dice il contrario, a me basta parlare che ti ecciti >> mormorò.
Deglutii ancora.
<< Vedi? Il tuo respiro è già accelerato, e hai stretto le gambe involontariamente, Camila, conosco bene il tuo corpo. Non credo faccia così anche con Shawn, il tuo corpo risponde solo a me >>
Non mi ero accorta di aver stretto le cosce.
Le separai all'istante, cercando di non sembrare troppo imbarazzata.
<< N-non è vero. Anche con Shawn è così >> provai a difendermi.
<< Mmh >> borbottò << Se lo dici te >>
Si alzò dalla poltrona e venne verso di me.
Sentii il terrore crescere dentro di me.
Il suo sguardo era fermo, neutro, serio.
<< Quindi >> disse Lauren mettendosi in ginocchio davanti alle mie gambe << Se lui fa solo così ti ecciti? >>
Detto questo appoggiò solo una delle sue mani calde sul mio ginocchio.
Quel calore mi fece battere il cuore più veloce.
<< Sì >> risposi.
Annuì.
<< Anche quando fa così? >> sussurrò mettendo anche l'altra mano sul ginocchio e divaricandomi le gambe.
Istintivamente mi morsi il labbro inferiore socchiudendo gli occhi.
<< S-sì >> deglutii.
<< E così? >> dalle ginocchia spostò lentamente le mani sulle mie cosce, stringendole dolcemente.
A quei punto mi lasciai sfuggire un gemito di piacere.
Sentii i brividi salire per tutta la schiena.
<< Oh Cristo >> sussurrai.
Lauren sorrise e si alzò sulle ginocchia fino ad arrivare al mio orecchio.
<< Ammettilo >> sussurrò << Solo io so come farti godere, solo io ti eccito >>
Le sue labbra si posarono sul mio collo.
Mugolai cercando di trattenere i gemiti.
Non ce la potevo fare.
<< Basta Lauren >> dissi provando a fermarla.
<< So che mi vuoi. Vuoi davvero rinunciare a me per quel bambino di Shawn? >>
Io la volevo, e cazzo, come la volevo.
Però dovevo resisterle.
<< No >> affermai convinta << Non ti voglio >>
<< E perché? >>
<< Perché tu non mi vuoi >> dissi quasi urlando.
Lei si staccò dal mio collo, prese le distanze, e mi guardò seria.
Rimase un attimo in silenzio, per poi alzarsi di fronte a me.
Mi sentii debole e impotente.
Poi mi tese la mano e mi aiutò ad alzarmi per portarmi al suo livello, anche se ero lo stesso più bassa di lei di qualche centimetro.
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H.O.P
FanfictionFF- Camren La giovane Camila Cabello guadagna soldi per mantenersi come le altre sue colleghe: facendo la prostituta. Va a letto con tutti i tipi di uomini, di tutte le età, rischiando ogni notte di essere maltrattata... ... Ma cosa succederà quando...