Stavo per svenire.
La persona che ci stava provando con me era una donna e per lo più era Lauren.
La ragazza che non vedevo ormai da 20 giorni, che mi aveva lasciata da sola per terra, dopo che ero stata con Shawn.
Rimasi a bocca aperta senza dire niente, e così anche lei.
Eravamo tutte e due sconvolte.
<< Camila >> disse con voce fredda e stranamente calma togliendo le mani che erano ancora sui miei fianchi.
Tra tutta quella confusione riuscii a sentirle pronunciare il mio nome con quel tono gelido.
<< L-Lauren >> affermai cercando di mantenere la calma.
Uscì dalla pista e la seguì.
<< Vedo che ci hai messo poco a dimenticarmi >> disse lei.
Rimasi senza parole.
Che cazzo stava dicendo.
<< Cosa scusa?! Io provo solo stasera a dimenticarti e ti trovo in questa discoteca a strusciarti con la prima che ti capita sotto mano. Tu, se mai, mi hai dimenticata in fretta >>
Rimase in silenzio guardandomi con i suoi occhi verde smeraldo.
<< Mi hai tradito Camila, hai una vaga idea di come mi sia sentita? >> domandò provando a non sembrare triste.
<< Cazzo Lauren, il mio lavoro andare a letto con le persone che pagano per il mio tempo >> gridai.
<< Lo so benissimo, ma non puoi baciare i clienti >> urlò a sua volta.
Quelle parole mi zittirono definitivamente, aveva ragione.
Riprese fiato per un attimo per poi continuare a parlare.
<< Tu non baci i clienti. È questo che mi differenziava dalle altre persone che ti prenotavano. io ero la tua ragazza, la persona che ti amava e che aveva il monopolio delle tue labbra... >>
Il suo sguardo era così intenso, che non riuscii più a guardarla negli occhi.
Guardai il pavimento, pentita per quello che avevo fatto.
<< Hai idea di come mi sono sentita? Stavo malissimo, Cristo, mi sentivo quasi morire >> disse piegandosi per cercare di guardarmi negli occhi << Appena sono entrata in macchina ho iniziato a piangere come non ho mai fatto in tutta la mia vita. A casa ho preso a pugni il muro finché il dolore non è diventato insopportabile. Le mie mani si sono colorate completamente di sangue, macchiando la parete, il pavimento e i miei vestiti >>
Quelle parole mi fecero stare ancora più male, però non si fermò, come se mi volesse vedermi morire.
<< Pensavo addirittura di cambiare città, ma non potevo lasciare mio padre e mio fratello a mandare avanti da soli l'azienda di famiglia. Se non fosse stato per quello sarei già in un altro stato >>
A quel punto riuscii a guardarla negli occhi, stavo quasi per piangere.
Lei invece era arrabbiata con il suo sguardo fermo e freddo.
<< Dopo dieci giorni ho iniziato a pensare che dovevo dimenticarti e così ho iniziato a frequentare questa discoteca, portandomi a letto una donna diversa ogni notte >>
Mi sentivo come se fossi in un incubo e provai a svegliarmi ma non riuscendoci capii che era la realtà.
<< Con quella che mi sarei scopata stanotte sarei riuscita ad andare definitivamente avanti e cambiato pagina >> affermò guardandomi con tanto disprezzo << E invece ho beccato te >>
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H.O.P
FanfictionFF- Camren La giovane Camila Cabello guadagna soldi per mantenersi come le altre sue colleghe: facendo la prostituta. Va a letto con tutti i tipi di uomini, di tutte le età, rischiando ogni notte di essere maltrattata... ... Ma cosa succederà quando...