Capitolo 60

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Passò le sue mani sui miei fianchi, a fior di pelle, facendomi venire i brividi.

Guardò attentamente ogni singola reazione del mio corpo a quello che faceva.

Era come se anche lei volesse ricordarsi  quella notte per sempre.

Si posizionò davanti alla mia intimità e lasciò su di essa un lungo e caldo bacio.

Spalancai la bocca per quella sensazione così inebriante.

Mi tenevo su con i gomiti, mentre con gli occhi seguivo i movimenti di Lauren.

I suoi capelli erano leggermente sparsi sulle mie cosce, solleticandole.

Alla fine passò una mano tra la sua folta chioma nera, tirandosi indietro i capelli, e iniziò a passare la lingua su tutta la mia natura.

La sua lingua bagnata e morbida passò molto lentamente sulle grandi labbra, per poi andare verso l'interno.

Passò la punta della lingua sul perimetro della mia entrata, facendomi diventare ancora più impaziente.

Ormai ero troppo eccitata per trattenere i gemiti, così mi arresi al libero sfogo e spinsi i fianchi verso di lei per sentirla di più.

Sentii il suo sorriso sulla mia pelle.

<< Sei così bella quando non riesci ad aspettare >> sussurrò quasi come se non volesse che la sentissi.

Finalmente mi accontentò e sprofondò la sua lingua dentro di me.

Chiusi gli occhi e buttai la testa all'indietro.

<< Oh Cristo >> gemetti.

Mi lasciai cadere sul materasso e misi le mani davanti agli occhi.

Appena sentii che iniziò a muoversi, afferrai la sua testa e strinsi forte i suoi capelli.

<< Oh mio Dio, ti prego >> la supplicai.

Spinse la sua lingua più forte, facendomi inarcare la schiena dal piacere.

Era così bello sentirla dentro di me.

Dopo poco uscì e passò la lingua sul clitoride, facendo piccoli cerchi, poi lo racchiuse intorno alle sue labbra.

Si fermò un attimo.

Ormai conoscevo bene il motivo: voleva vedere la mia reazione alla sua prossima mossa.

Mi alzai sui gomiti e incrociai il suo sguardo.

Vederla tra le mie gambe, mentre sentivo la sua bocca lì, mi faceva eccitare da morire.

Era uno spettacolo unico.

Cominciò a succhiare dolcemente, con un ritmo lento e straziante.

I miei muscoli si contrassero.

Afferrai le lenzuola e iniziai a gemere sonoramente, senza smettere di guardarla negli occhi.

Lei era concentrata a guardare la mia reazione con i suoi occhi ardenti e lussuriosi.

Alla fine tirò fuori di nuovo la lingua, e la passò un'ultima volta su tutta la mia lunghezza.

Si staccò, e in quel momento, pensai se quella fosse stata davvero l'ultima volta che sentivo la sua dolce e unica lingua dentro di me.

Risalì il mio corpo, lasciando baci sparsi, e si fermò davanti alla mia faccia.

I suoi occhi erano lucidi.

<< Sei bellissima >> disse in un lieve sussurro.

Una lacrima le rigò la guancia destra, e poi, mi baciò appassionatamente.

H.O.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora